Centro di informazione e consulenza

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I centri di informazione e consulenza (CIC) sono un servizio complementare all'attività didattica, fornito agli studenti delle scuole secondarie superiori. Sono stati costituiti con DPR del 9/10/ 1990 n° 309, e regolamentati con successive circolari del Ministero della Pubblica Istruzione.

La loro funzione è di offrire agli studenti informazioni educative, sanitarie, giuridiche e di vario genere, riguardanti anche aspetti associativi e impiego del tempo libero, ed offrire consulenza nel caso di difficoltà o desiderio di orientamento su problemi psicologici e sociali.

Leggi e Circolari Ministeriali[modifica | modifica wikitesto]

Legge 26 giugno 1990 n° 162

Art. 87 (Centri di Informazione e Consulenza nelle scuole. Iniziative di studenti animatori).

1) I Provveditori agli studi, di intesa con i Consigli di Istituto e con i Servizi pubblici per l'assistenza socio-sanitaria ai tossicodipendenti, istituiscono Centri di Informazione e Consulenza rivolti agli studenti all'interno delle scuole secondarie superiori.

2) I Centri possono realizzare progetti di attività informativa e di consulenza concordati dagli organi collegiali della scuola con i servizi pubblici e con gli enti ausiliari presenti sul territorio: Le informazioni e le consulenze sono erogate nell'assoluto rispetto dell'anonimato di chi si rivolge al servizio.

Circolare Ministeriale 9 aprile 1994 n° 120

(Centri di Informazione e Consulenza) Dall'indagine (..) sono emersi modelli organizzativi e gestionali estremamente difformi, trattandosi di un'innovazione non semplice e non facile da gestire.

Giova ribadire che le attività di educazione alla salute, come attività scolastiche, sono innanzitutto da riferire agli obiettivi primari della scuola, più che agli obiettivi sanitari e sociali, che riguardano solo indirettamente la scuola. (..) non è possibile prevenire il disagio, se si dimentica di promuovere il benessere scolastico. (..) Risulterà sempre più importante che il C.I.C. sia di fatto previsto e inserito in un progetto educativo d'istituto (..).

Il dibattito sulle competenze[modifica | modifica wikitesto]

Il CIC è centro di informazione e programmazione di "attività aggregative, sportive e culturali", di informazione sulla "salute e su argomenti propri della età adolescenziale e giovanile"; di "ascolto e di relazione di aiuto" per i problemi relazionali e di crescita dello studente.

Mentre per i primi due settori (attività e informazione) non si verificano discussioni sulle competenze che possono essere reperite all'interno o all'esterno dell'Istituto scolastico, per il terzo (ascolto, relazione di aiuto, sostegno psicologico scolastico) si riscontrano due differenti posizioni.

C'è chi ritiene che questo sia un ambito di competenza di psicologi e psicoterapeuti, ed in cui i docenti referenti hanno un incarico organizzativo e di sponsor[1], e c'è chi, ritiene che l'operatore CIC debba provenire dal mondo della scuola, pur con l'obbligo di una preparazione ad hoc, capace tra l'altro di rinviare lo studente a interventi più specialistici quando se ne verifichi l'utilità[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Angelini, D. Bertani (2009). Free Student Box. Counselling psicologico per studenti, genitori e docenti. Psiconline Editore
  2. ^ G. Sereni Viazzi Counseling scolastico. Competenza emotiva e capacità progettuale attraverso il dialogo nell'età dell'adolescenza. M. Bertoni Libraio in Genova, 2009

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Riccardo Zerbetto, Atti del primo Convegno Nazionale sui CIC, Publiprint, Roma, 1995
  • Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Studi Progettualità e creatività nella scuola, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma 1996.
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