Centrale nucleare di Fessenheim

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Centrale nucleare di Fessenheim
Informazioni generali
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàFessenheim
Coordinate47°54′13″N 7°33′45″E / 47.903611°N 7.5625°E47.903611; 7.5625
Situazionechiusa
ProprietarioEDF
GestoreEDF
Anno di costruzione19711977 Unità 1
19721977 Unità 2
Inizio produzione commerciale1977
Chiusura2020
Reattori
FornitoreFramatome
TipoPWR
ModelloCP0
Spenti2 (1760 MW)
Produzione elettrica
Nel 200810278 GWh
Totale329.5 TWh
Sito internet
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Centrale nucleare di Fessenheim
Dati aggiornati al 30 giugno 2020

La centrale nucleare di Fessenheim è una centrale nucleare francese situata presso la città di Fessenheim, in Alsazia. La centrale possiede due reattori PWR francesi costruiti dalla Framatome da 880 MW ognuno. L'impianto possiede i due più vecchi reattori funzionanti in Francia.

La centrale sorge presso una centrale idroelettrica fluviale, questo le consente di non dover utilizzare torri di refrigerazione in caso di basso apporto di acqua dal bacino.

Licenze di funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i reattori francesi, ogni 10 anni è richiesta una verifica generale per il rilascio di una nuova licenza decennale di funzionamento.

Quarto decennio[modifica | modifica wikitesto]

A luglio 2011 l'ANS ha stabilito che verrà rilasciata una licenza di funzionamento per il primo reattore di ulteriori 10 anni. Questa sarà concessa se verrà rafforzato il basamento di cemento, da completare entro il 30 giugno 2013; e verranno apportati miglioramenti ai sistemi per la rimozione di potenza residua nel caso di una perdita di funzione di raffreddamento, da completare entro la fine del 2012. Il secondo reattore è attualmente sottoposto alle verifiche del terzo decennio di funzionamento.[1] Le modifiche imposte (fra le quali il rinforzo del basamento, aumentato di spessore di 50 cm, sono state completate all'inizio del luglio 2013.[2]

Chiusura[modifica | modifica wikitesto]

La chiusura completa dell'impianto viene pianificata per il 2020, febbraio per il reattore 1, giugno per il reattore 2. Entro l'estate 2023 avverrà l'evacuazione dei combustibili utilizzati, mentre il completo smantellamento è previsto entro il 2040. Il reattore 1 viene spento nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 2020[3], mentre il secondo il successivo 30 giugno.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Poiché è l'impianto più vecchio in Francia e contemporaneamente è situato vicino al confine con la Germania e la Svizzera, in una zona a pericolo sismico e rischio allagamento,[4] è stato uno tra gli impianti più contestati nelle due nazioni, con associazioni transnazionali della regione ne hanno richiesto a lungo la chiusura.[5]

La chiusura dell'impianto ha poi innescato polemiche inerenti alla politica energetica francese che potrebbe, almeno nel breve periodo, risultare in un aumento nel consumo di gas per sopperire all'aleatorietà di solare ed eolico (come è previsto in Belgio e Germania), dati i ritardi dell'impianto di Flamanville 3.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1146332728418731021 · GND (DE4670801-7 · BNF (FRcb120433940 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2019047810
  Portale Energia nucleare: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di energia nucleare