Cefalotripsia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La cefalotripsia (da testa e tribein, stritolare) è una procedura medica, utilizzata in passato in ostetricia, che prevedeva, in caso di aborto, l'estrazione del feto dell'utero dopo frattura della base cranica.

Si utilizzava uno specifico strumento, il cefalotribo, un forcipe inventato da Jean-Louis Baudelocque nel XIX secolo, e veniva praticata solo quando l'estrazione con mezzi usuali era impedita.

Cadde in disuso e fu sostituito dal basiotribo, inventato da Etienne Stéphane Tarnier.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rivista clinica, 1869. [1]
  • Bullettino delle scienze mediche, 1829. [2]
  • Grande Enciclopedia Medica Curcio, A.Curcio editore, Roma, 1977

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina