Cecilia Renata d'Asburgo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cecilia Renata d'Asburgo
Cecilia Renata d'Asburgo, Frans Luycx, c. 1640.
Regina consorte di Polonia
Granduchessa consorte di Lituania
In carica12 settembre 1637 –
24 marzo 1644
Incoronazione12 settembre 1637
PredecessoreCostanza d'Asburgo
SuccessoreMaria Luisa di Gonzaga-Nevers
Nome completo(DE) Cäcilia Renata von Habsburg
Altri titoliArciduchessa d'Austria
NascitaGraz, Austria, 16 luglio 1611
MorteVilnius, Lituania, 24 marzo 1644
Casa realeAsburgo
PadreFerdinando II, imperatore del Sacro Romano Impero
MadreMaria Anna di Baviera
Consorte diLadislao IV di Polonia
FigliSigismondo Casimiro
Maria Anna Isabella
ReligioneCattolica

Cecilia Renata d'Asburgo, arciduchessa d'Austria (Graz, 16 luglio 1611Vilnius, 24 marzo 1644), era un membro della Casa d'Asburgo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Cecilia Renata d'Asburgo bambina, Giovanni Pietro de Pomis, 1612.

Era figlia dell'imperatore Ferdinando II, e della sua prima moglie, Maria Anna di Baviera.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 9 agosto 1637 a Vienna per procura Ladislao IV di Polonia. Il 12 settembre vennero celebrate le nozze a Varsavia e lo stesso giorno fu incoronata nella cattedrale di San Giovanni[1]. Questa fu la prima incoronazione reale al di fuori di Cracovia, la storica, antica capitale della Polonia, e questo fece arrabbiare molto la nobiltà polacca. Nel 1638 fu emanata una legge per riservare le incoronazioni a Cracovia.

Cecilia Renata e Ladislao ebbero tre figli:

  • Sigismondo Casimiro (1640–1647);
  • Maria Anna Isabella (1642–1643);
  • una figlia (nata e morta il 23 marzo 1644)[2].

Giovane e energica, ben presto iniziò a lasciare la sua impronta nell'organizzazione della corte: era molto popolare fra i suoi sudditi e nota per la grande educazione e cortesia. Un nobile scrisse nelle sue memorie che insistette che altre donne si sedessero con lei, anche se era la regina. Cecilia non poteva rimuovere da sola l'amante di suo marito, Hedwig Łuszkowska, così organizzò un matrimonio tra Hedwig e John Wypyski. Nel 1638, Cecilia e Ladislao IV visitarono Vienna.

Sostenne la fazione filoasburgica e filocattolica della corte, alleandosi al cancelliere Jerzy Ossoliński e a Albrycht Stanisław Radziwiłł, in contrapposizione a Adam Kazanowski, amico d'infanzia del sovrano, la cui influenza su Ladislao diminuì dopo il matrimonio di questi, e a Piotr Gembicki.

Per i primi 2–3 anni di matrimonio la sua influenza sul marito fu piuttosto forte, e Cecilia Renata poteva intervenire nelle nomine per importanti posizione a corte. Tuttavia, dopo il 1638-1639, quando Ladislao si accorse che poteva sperare in poco sostegno dalla parte degli Asburgo, il potere della moglie diminuì considerevolmente.

Cecilia rimase in contatto con i suoi fratelli; divenne anche amica di sua cognata Anna Caterina. Le piaceva la musica, i concerti, le rappresentazioni teatrali e questo potrebbe aver notevolmente influenzato suo marito, che fu uno dei fondatori del teatro nazionale polacco e portò molti artisti famosi da tutta Europa.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il giorno dopo come conseguenza di un'infezione, probabilmente correlata al suo recente parto. Dopo la sua morte improvvisa, Cecilia Renata fu profondamente addolorata sia da suo marito che dalla corte reale.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando I d'Asburgo Filippo I di Castiglia[3][4]  
 
Giovanna di Castiglia[4]  
Carlo II d'Austria[6]  
Anna Jagellone Ladislao II di Boemia[5]  
 
Anna di Foix-Candale[5]  
Ferdinando II d'Asburgo  
Alberto V di Baviera Guglielmo IV di Baviera  
 
Maria Giacomina di Baden  
Maria Anna di Wittelsbach[6]  
Anna d'Asburgo Ferdinando I d'Asburgo  
 
Anna Jagellone  
Cecilia Renata d'Asburgo  
Alberto V di Baviera Guglielmo IV di Baviera  
 
Maria Giacomina di Baden  
Guglielmo V di Baviera  
Anna d'Asburgo Ferdinando I d'Asburgo  
 
Anna Jagellone  
Maria Anna di Baviera  
Francesco I di Lorena[7] Antonio di Lorena  
 
Renata di Borbone-Montpensier  
Renata di Lorena  
Cristina di Danimarca[7] Cristiano II di Danimarca  
 
Isabella d'Asburgo  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Leszek Podhorodecki, Wazowie w Polsce, Warszawa, Ludowa Spółdzielnia Wydawnicza, 1985, pp. 264–265, ISBN 83-205-3639-1.
  2. ^ S. Ochmann-Staniszewska, Dynastia Wazów w Polsce, Warsaw 2006, p. 141.
  3. ^ (EN) Ferdinand I, Holy Roman Emperor, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  4. ^ a b (EN) Charles V, Holy Roman Emperor, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  5. ^ a b (DE) Obermayer-Marnach, Eva, Anna Jagjello, in Neue Deutsche Biographie, vol. 1, Berlin, Duncker & Humblot, 1953, ISBN 3-428-00182-6, p. 299 (online).
  6. ^ a b (DE) Eder, Karl, Ferdinand II., in Neue Deutsche Biographie, vol. 5, Berlin, Duncker & Humblot, 1961, ISBN 3-428-00186-9, pp. 83 -85 (online).
  7. ^ a b Julia Mary Cartwright, Christina of Denmark, Duchess of Milan and Lorraine, 1522-1590, New York, E. P. Dutton, 1913, pp. 536–539.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN10650314 · ISNI (EN0000 0001 0954 1178 · CERL cnp01068552 · LCCN (ENn94068141 · GND (DE119181789 · WorldCat Identities (ENlccn-n94068141