Catia Polidori

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Catia Polidori

Viceministro dello sviluppo economico
Durata mandato5 maggio 2011 –
16 novembre 2011
Vice diPaolo Romani
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessorePaolo Romani
Adolfo Urso
SuccessoreCarlo Calenda
Antonio Catricalà

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato29 aprile 2008
LegislaturaXVI, XVII, XVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVI:
- Popolo della Libertà (fino al 30/07/2010)
- Futuro e Libertà per l'Italia (dal 30/07/2010 al 14/12/2010)
- Misto (dal 14/12/2010 al 20/01/2011)
- Popolo e Territorio (dal 20/01/2011)
XVII: Forza Italia-Il Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente
XVIII: Forza Italia-Berlusconi Presidente
XIX: Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE
CircoscrizioneXVI: Veneto 1
XVII: Veneto 2
XVIII-XIX: Umbria
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
AN (fino al 2009)
PdL (2009-2010; 2011-2013)
FLI (2010-2011)
Titolo di studio
  • Laurea in economia bancaria
  • Dottorato di ricerca in scienze della formazione
UniversitàUniversità degli Studi di Siena
ProfessioneImprenditore

Catia Polidori (Città di Castello, 3 luglio 1967) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Città di Castello, consegue il diploma di maturità al liceo linguistico e si laurea in scienze economiche e bancarie presso l'Università di Siena con 110 e lode.

Ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze della formazione con il massimo dei voti. Ha frequentato i corsi della Hautes Études Commerciales di Liegi ottenendo il massimo dei voti.

Ha svolto uno stage presso la Générale de Banque di Bruxelles.[1].

Il 18 marzo 2018 si sposa al Castello di Solfagnano con l'imprenditore Roberto Porcelli e Silvio Berlusconi è il suo testimone.[2]

È docente presso l'università telematica e-Campus,[3] col ruolo di professore straordinario (ovvero professore ordinario a tempo determinato).

È madrina di Casa Alessia onlus, operante in Italia e nel mondo per realizzare progetti sociali rivolti particolarmente ai bambini.

Dal 2008 è direttore esecutivo della Fondazione Italia USA.[4]

Percorso aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Imprenditrice[5], ha collaborato con le aziende: Polidori Costruzioni s.r.l., Ceramisia Gruppo ceramico s.r.l., Errepielle lavorazioni lamiere. È stata membro del CdA di Sirci SpA - Gruppo Colacem. [6]

Nel 2005 è stata eletta Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confapi[7].

Nel 2007 è stata confermata all'unanimità alla presidenza nazionale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi.

Impegno politico[modifica | modifica wikitesto]

È stata insignita del "Distinguished Foreign Leader Award" dalla Villanova Business School di Filadelfia, per l'impegno a sostegno dell'attività delle piccole e medie imprese, soprattutto negli scambi commerciali con gli Stati Uniti.

È stata membro del comitato promotore della Fondazione Farefuturo[8].

Alle elezioni politiche del 2008 è stata candidata alla Camera dei deputati nelle liste del Popolo della Libertà ed eletta nella circoscrizione Veneto 2.

Componente della commissione attività produttive, commercio e turismo.

Ha presentato un disegno di legge per sgravi sui premi INAIL alle aziende che non subiscono infortuni sul lavoro[9].

Nella XVI Legislatura è stata anche componente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e pirateria in campo commerciale.

Nel febbraio 2013 è rieletta alla Camera dei Deputati con il PdL. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia[10][11].

Nella XVII Legislatura è stata capogruppo della X Commissione (Attività Produttive Commercio e Turismo) e Delegata parlamentare presso l'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea (InCE).

Nel marzo 2018 risulta essere l'unica eletta alla Camera di Forza Italia per il proporzionale in Umbria e diventa vice capogruppo alla Camera dei Deputati.

È stata commissario e coordinatore di Forza Italia in Umbria.

Il 12 maggio 2020 Berlusconi nomina un nuovo coordinamento di presidenza di Forza Italia di 14 persone, tra cui la Polidori.[12]

È coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, il movimento femminile di Forza Italia.[13]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata per la Camera dei deputati come capolista nel collegio plurinominale dell'Umbria, risultando rieletta.

Incarichi di governo[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 maggio 2011 viene nominata sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Berlusconi IV in rappresentanza del sottogruppo di Azione Popolare, nato per defezione da Futuro e Libertà per l'Italia, ed entrato nel gruppo di Iniziativa Responsabile.[14][15].

Il 14 ottobre 2011 il Consiglio dei Ministri l'ha nominata Viceministro con delega al Commercio estero[16] del Ministero dello Sviluppo Economico, dopo la votazione di fiducia al governo Berlusconi.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia ufficiale
  2. ^ Castello di Solfagnano super blindato per matrimonio di Catia Polidori, Silvio Berlusconi testimone
  3. ^ Polidori Catia scheda docente, su servizi.uniecampus.it. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  4. ^ La Fondazione - Staff, dal sito ufficiale della Fondazione Italia USA
  5. ^ Notizie in breve dall'Italia | Radiocor, giovedi' 14 luglio 2005 (articolo 452607)
  6. ^ Carriera Imprenditoriale
  7. ^ Copia archiviata, su confapi.org. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
  8. ^ Fondazione fareFuturo - Workshop Donne e politica Archiviato il 21 novembre 2010 in Internet Archive.
  9. ^ Camera.it Archiviato il 18 dicembre 2010 in Internet Archive.
  10. ^ Camera dei Deputati: Composizione del gruppo FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
  11. ^ L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia
  12. ^ Rivoluzione Berlusconi, cambia tutto in Forza Italia: ecco i nuovi 14 del vertice, su iltempo.it. URL consultato il 13 maggio 2020.
  13. ^ Forza Italia, parte dalla Liguria la rinascita di Azzurro Donna - IVG.it, su Il Vostro Giornale, 18 giugno 2020. URL consultato il 23 giugno 2020.
  14. ^ Davide Vecchi, Governo, da Cesario a Villari: chi sono i nuovi sottosegretari, in il Fatto Quotidiano, 5 maggio 2011. URL consultato il 5 maggio 2011.
  15. ^ Berlusconi decide il maxirimpasto "Nove nomine, ne faremo altri dieci", in la Repubblica, 5 maggio 2011. URL consultato il 5 maggio 2011.
  16. ^ Il Messaggero, su ilmessaggero.it. URL consultato il 14 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2011).
  17. ^ Misiti e Polidori nominati viceministri, su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 14 ottobre 2011. URL consultato il 14 ottobre 2011..

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Viceministro del Ministero dello Sviluppo Economico Successore
Adolfo Urso (fino al 15/11/10) 14 ottobre 2011 - 16 novembre 2011
Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico Successore
Adolfo Urso (fino al 30/06/09) 5 maggio 2011 - 14 ottobre 2011 Claudio De Vincenti (dal 29/11/11)
Massimo Vari (dal 29/11/11)