Castello di Pont-d'Ain

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Castello di Pont-d'Ain
Château de Pont-d'Ain
Veduta del castello
StatoBresse
Stato attualeBandiera della Francia Francia
RegioneRodano-Alpi
CittàPont-d'Ain
Coordinate46°03′09″N 5°20′41″E / 46.0525°N 5.344722°E46.0525; 5.344722
Mappa di localizzazione: Francia
Castello di Pont-d'Ain
Informazioni generali
TipoResidenza
Costruzionesecolo XV-XIX secolo
Condizione attualeottima
Proprietario attualesocietà privata
Visitabileno
Informazioni militari
Utilizzatore Contea di Savoia
Ducato di Savoia
Regno di Francia
NoteMonumento storico[1]
(FR) Monuments historiques, su culture.gouv.fr.
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il castello di Pont d'Ain, sorto sulle fondamenta di una struttura antecedente il 1285 dei signori di Coligny, viene costruito nel secolo XV, ricostruito secolo XVI e modificato ancora nel XIX secolo. Si trova nel dipartimento francese dell'Ain, nella regione Rodano-Alpi, nel comune di Pont-d'Ain, alla periferia della cittadina nel distretto di Catherinette.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio e il castello furono inizialmente un possedimento dei Coligny. Beatrice, figlia di Ugo di Coligny, venne concessa in sposa nei primi anni del secolo XIII ad Alberto III de la Tour-du-Pin, padre di Umberto I de la Tour Delfino di Viennois. Alberto cede il castello nel 1285 a Roberto, duca di Borgogna il quale lo rimette, con scambio nel 1289, al conte Amedeo IV di Savoia. I Savoia manterranno il castello con i suoi beni per quasi tre secoli, mantenendo qui la capitale del feudo.

Nel 1327, il castello fu incendiato dal Delfino di Viennois con i suoi alleati delle famiglie di Thoire-Villars e di Ginevra, quando attaccarono Bresse.

Nel 1586, il duca Carlo Emanuele I di Savoia assoggetta la signoria di Pont d'Ain, come membro del marchesato di Treffort, a Joachim de Rye, cavaliere, marchese di Treffort, che fece ricostruire verso il 1590 il castello così com'è giunto al secolo XXI.

Il castello[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio ricostruito nel secolo XVI, è una struttura seria, rettangolare, su tre piani più i tetti rinnovati verso la metà del secolo XVIII. Il piano terra si racchiude in un'area delimitata con una scala in legno datata 1594 e restaurata, poi, durante il XIX secolo. Al primo piano è presente una volta affrescata nel secolo XIX; altri affreschi del 1849 in una parte del secondo piano sono gli elementi più significativi del castello.

La corte è circondata da due edifici di cui uno è, in parte, ricostruito sulle mura medioevali preesistenti. Questi edifici conservano parti antiche, come si è detto, una cantina a volte, un pozzo certamente del secolo XVI, ed un forno[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del 18 ottobre 2004
  2. ^ (FR) Monuments historiques, su culture.gouv.fr. URL consultato il 28 marzo 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Charles-Laurent Salch, Dictionnaire des châteaux et des fortifications du Moyen Âge en France, 1987, ISBN 2865350703.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]