Castello dei duchi di Bretagna

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Castello dei Duchi di Bretagna
(Château des Ducs de Bretagne)
Veduta aerea del castello
Ubicazione
Stato attualeBandiera della Francia Francia
RegionePaesi della Loira (regione storica: Bretagna)
CittàNantes
Coordinate47°12′58.1″N 1°32′56.9″W / 47.21614°N 1.54914°W47.21614; -1.54914
Informazioni generali
Tiporesidenza, fortezza militare
Stilemedievale-rinascimentale
CostruzioneXIII secolo-XVI secolo
Condizione attualeAperto al pubblico
Sito webwww.chateau-nantes.fr/
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Il castello dei Duchi di Bretagna (in francese: Château des Ducs de Bretagne; in bretone: Kastell Duged Breizh) è un castello in stile medievale-rinascimentale, costruito tra il XIII e il XVI secolo nella città francese di Nantes, capoluogo della Loira Atlantica (Francia nord-occidentale), zona appartenente, dal punto di vista amministrativo, alla regione dei Paesi della Loira (dal 1969[1]), ma geograficamente e storicamente legata alla Bretagna[1].

Ubicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello si trova in Place Marc-Elder, nei pressi della cattedrale di San Pietro e Paolo.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il castello è costruito in granito e in tufo bianco.[3]

Il castello dei duchi di Bretagna è una roccaforte, che racchiude una residenza dalle eleganti facciate in tufo e decorata con logge rinascimentali.

Ospita, tra l'altro, un museo sulla storia della città di Nantes.[4][5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del castello risalgono al 1207: tale edificio fu fatto costruire da Guy de Thouars e ampliato da Pierre de Dreux e Giovanni I, quindi ricostruito nel XIV secolo da Giovanni IV di Monfort.[6]

L'aspetto attuale si deve, però, soprattutto agli ampliamenti fatti da Francesco II di Bretagna, nella seconda metà del XV secolo e a sua figlia Anna che lo completò.[6]

In seguito, divenne castello reale oltre che a residenza dei governatori dopo il 1500. Nei secoli a seguire fu utilizzato anche come prigione, come caserma e arsenale.

Il castello funse sia da fortezza militare che da residenza[7] (dal XVI secolo anche dei reali di Francia[4] e fu "teatro" di importanti eventi storici, quali:[6][7] il matrimonio tra Francesco II di Bretagna e Marguerite de Foix (1471), la nascita della loro figlia Anna di Bretagna (1477), il matrimonio della stessa Anna di Bretagna con Luigi XII di Francia (1499), la firma dell'unione tra il Ducato di Bretagna e il regno di Francia (1532) e probabilmente anche la firma dell'Editto di Nantes da parte di Enrico IV di Francia (1553 - 1610) nel 1598.

È classificato "monumento storico" dal 1840[8] ed è di proprietà della città di Nantes dal 1915 che ne ha fatto diventare sede museale della città.[4]

Punti d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Grand Logis[modifica | modifica wikitesto]

Vecchio mastio[modifica | modifica wikitesto]

Il vecchio mastio (Vieux Donjon) è la parte più antica tuttora esistente del castello[9]: fu fatto erigere nel XIV secolo da Giovanni IV di Montfort[9].

Grande Palazzo del Governatore (Grand Gouvernement)[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo fu fatto erigere da Francesco II di Bretagna, ma della costruzione originaria non è rimasta traccia.[10]

Piccolo Palazzo del Governatore (Petit Gouvernement)[modifica | modifica wikitesto]

Tour de la Couronne d'Or[modifica | modifica wikitesto]

La Tour de la Couronne d'Or (in italiano, "torre della corona d'oro") fu fatta costruire da Francesco II di Bretagna e completata da Anna di Bretagna.[11]

Si tratta di due stanze aperte verso l'esterno riservate al tempo libero e alle manifestazioni pubbliche. Al suo interno, le sue decorazioni sono frutto dell'influenza italiana.

Tour de la Rivière[modifica | modifica wikitesto]

Tour du Fer-à-Cheval[modifica | modifica wikitesto]

Bastion Saint-Pierre[modifica | modifica wikitesto]

Museo[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Ingrandisci
Nantes: Veduta panoramica del castello dei Duchi di Bretagna

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kinderley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2004, p. 197
  2. ^ A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kinderrsley - Mondadori, p. 209 e p. 205
  3. ^ France Guide: CHÂTEAU DES DUCS DE BRETAGNE - NANTES Archiviato il 27 luglio 2010 in Internet Archive.
  4. ^ a b c Ville de Nantes: Le château des ducs de Bretagne / musée d'histoire de Nantes
  5. ^ Château Nantes: Le musée, su chateau-nantes.fr. URL consultato il 21 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2010).
  6. ^ a b c Casteland: Château de Nantes - Histoire
  7. ^ a b A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kindersley - Mondadori, p. 208
  8. ^ Culture.gouv.fr
  9. ^ a b A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kindersley - Mondadori, p. 209
  10. ^ Château Nantes: Traces de l'histoire, su chateau-nantes.fr. URL consultato il 21 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2010).
  11. ^ Château Nantes: Tour de la Couronne d'Or Archiviato l'11 agosto 2010 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN125605101 · ISNI (EN0000 0001 2169 1822 · LCCN (ENn87811761 · BNF (FRcb119864002 (data) · J9U (ENHE987007601980305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87811761