Castagnole (dolce)

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Castagnole
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniAbruzzo
Lazio
Liguria
Marche
Romagna
Veneto
Lombardia
Diffusionemultiregionale
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principalifarina, zucchero, uova, burro, lievito, zucchero a velo, sale

Le castagnole o favette sono un dolce carnevalesco diffuso in tutta Italia; fa parte della tradizione culinaria ligure[1], romagnola[2], marchigiana[3], laziale[4], umbra meridionale[5] (con la variante detta "strufoli di carnevale" nell'Umbria settentrionale), abruzzese, veneta[4], lombarda[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La ricetta delle castagnole è molto antica: nell'archivio di stato di Viterbo si è trovato un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno[4], che quindi non è stata adottata recentemente nell'intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede.

Nella tradizione italiana le castagnole sono considerate uno dei simboli del Carnevale, come attesta anche un proverbio diffuso nei vari dialetti marchigiani; si riporta qui di seguito, espresso in anconitano:

(dialetto anconitano)

«Fenito Carnevà, fenito amore
fenito a fà la pachia da signore
fenito de stacià farina in fiore
fenito de magnà le castagnole»

(IT)

«Finito Carnevale, finito amore
finito il far la pacchia da signore
finito il setacciar farina in fiore
finito il mangiare castagnole»

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli ingredienti principali sono uova, zucchero, farina e burro: dopo averli impastati si formano delle palline grandi come una noce che vengono poi fritte in olio bollente. Vengono servite con zucchero a velo o, in alcune varianti, con alchermes o miele[7].

Ne esistono varie tipologie: una senza ripieno ed un'altra con ripieno alla crema pasticcera o alla panna. Un'altra variante si fa con farina, lievito, uova con l'aggiunta di rum e liquore (alchermes) per renderle più soffici. Un'altra variante prevede un ripieno al cioccolato, un'altra ancora è quella con la cottura in forno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I dolci delle feste, Touring Editore, 2004, p. 91, ISBN 978-88-365-3063-2.
  2. ^ Ricetta forlivese (romagnola), su turismoforlivese.it. URL consultato il 10 ottobre 2016.]
  3. ^ I dolci delle feste, Touring Editore, 2004, p. 96, ISBN 978-88-365-3063-2.
  4. ^ a b c TOURING CLUB - ITALIA, La cucina del Bel Paese, Touring Editore, 2003, p. 754, ISBN 88-365-2957-7.
  5. ^ Castagnole – Tipicamente Umbria, su tipicamenteumbria.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  6. ^ CASTAGNOLE DI CARNEVALE ricetta e ingredienti, su italy-recipes.com. URL consultato il 10 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2016).
  7. ^ Alessandro Molinari Pradelli, La cucina dell'Emilia-Romagna in 450 ricette tradizionali, collana La cucina regionale italiana, Roma, Newton & Compton, 2003 [1998], pp. 268-9, ISBN 88-8289-927-6.

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