Casaletto Lodigiano

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Casaletto Lodigiano
comune
Casaletto Lodigiano – Stemma
Casaletto Lodigiano – Bandiera
Casaletto Lodigiano – Veduta
Casaletto Lodigiano – Veduta
Via Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lodi
Amministrazione
SindacoNathalie Sitzia (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°17′40″N 9°21′47″E / 45.294444°N 9.363056°E45.294444; 9.363056 (Casaletto Lodigiano)
Altitudine80 m s.l.m.
Superficie9,75 km²
Abitanti2 948[1] (31-12-2021)
Densità302,36 ab./km²
FrazioniGugnano, Mairano, Cascina Villarossa
Comuni confinantiBascapè (PV), Caselle Lurani, Cerro al Lambro (MI), Salerano sul Lambro, San Zenone al Lambro (MI)
Altre informazioni
Cod. postale26852
Prefisso0371
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT098008
Cod. catastaleB887
TargaLO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 592 GG[3]
Nome abitanticasalettesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casaletto Lodigiano
Casaletto Lodigiano
Casaletto Lodigiano – Mappa
Casaletto Lodigiano – Mappa
Posizione del comune di Casaletto Lodigiano nella provincia di Lodi
Sito istituzionale

Casaletto Lodigiano (Casalètt in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 2 948 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenne ai Masserati e in seguito ai conti Lurani.

In età napoleonica (1809-16) Casaletto fu frazione di Salerano, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

Nel 1863 il comune di Casaletto assunse la nuova denominazione di «Casaletto Lodigiano»,[4] per distinguersi da altre località omonime.

Nel 1870 al comune di Casaletto Lodigiano vennero aggregati i comuni di Gugnano e Villarossa.[5]

A partire dagli anni settanta del XX secolo il territorio ha conosciuto una forte espansione edilizia, particolarmente nella frazione di Mairano.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 5 luglio 1952.[6]

Stemma

«Spaccato: nel primo d'oro, alla croce di rosso; nel secondo di rosso, alla banda d'azzurro, attraversata dal leone d'oro, coronato all'antica dello stesso.»

Gonfalone

«Drappo interzato in palo di rosso, d'azzurro e di giallo.[6]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giorgio Martire (Casaletto Lodigiano).

Le chiese parrocchiali di Casaletto, Gugnano e Mairano sono le principali testimonianze artistiche del territorio.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Casaletto Lodigiano in totale sono 135[8], pari al 5,36% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Gugnano e Mairano, e gli agglomerati, cascine e case sparse di Beccalzù, Bernareggia, Guado, Guardarotta, Livelli, Molino del Guado, Moncucca, Orsolina, Porticone, Stazione, Torre, Villaggio De Gasperi e Villarossa[9].

Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Casaletto Lodigiano, le frazioni di Gugnano e Mairano, e le località di Beccalzù, Guado, Moncucca, Stazione e Cascina Villarossa[10].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia locale si basa principalmente sull'agricoltura, che conta un buon numero di aziende, con produzione di mais, grano e foraggi e l'allevamento di numerosi capi di bovini da latte.
Anche gli altri settori, tuttavia, sono presenti: artigianato, commercio e anche industria, con piccole imprese nei settori estrattivo e manifatturiero.
Ciò nonostante, la forza lavoro non è tutta occupata nel territorio comunale, dando luogo al fenomeno del pendolarismo.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Segue un elenco delle amministrazioni locali.[11]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1946 Vincenzo Cabrini Sindaco
1946 1951 Mario Sangermani Sindaco
1951 1960 Virgilio Guaitamacchi Sindaco
1960 1975 Pietro Borloni Sindaco
1975 1980 Florindo Cassinari Sindaco
1980 1990 Costantino Rota Sindaco
1990 1995 Roberto Magnani Sindaco
1995 2004 Luigi Omini Sindaco
2004 2009 Giorgio Marazzina lista civica Sindaco
2009 2014 Giorgio Marazzina lista civica Sindaco
2014 2019 Giorgio Marazzina lista civica Sindaco
2019 in carica Nathalie Sitzia lista civica Unione è futuro Sindaco

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1881 e il 1931 la località Mairano ospitò una fermata della tranvia Melegnano-Sant'Angelo Lodigiano[12].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Regio decreto 29 marzo 1863, n. 1260, in materia di "Sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Alessandria, Arezzo, Bologna, Brescia, Forlì, Ravenna, Firenze, Milano, Perugia, Modena e Pavia ad assumere una nuova denominazione."
  5. ^ Regio decreto 9 giugno 1870, n. 5722, in materia di "Sono soppressi alcuni Comuni nella Provincia di Milano, ed aggregati ad altri Comuni della Provincia stessa."
  6. ^ a b Casaletto Lodigiano, su Archivio Centrale dello Stato.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Dati demografici ISTAT
  9. ^ Art. 3 comma 2 dello Statuto Comunale
  10. ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  11. ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 268.
  12. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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