Carno
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| Carno | |
|---|---|
| Nome orig. | Κάρνος |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
| Professione | Indovino |
Carno (in greco antico: Κάρνος?, Kárnos), noto anche come Carneio o Carneo, è un personaggio della mitologia greca. Fu un Indovino.
Genealogia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di Zeus e di Europa, fu adottato da Apollo e Leto.[1]
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Carno era un indovino proveniente dall'Acarnania. Quando giunse presso l'esercito degli Eraclidi che, riuniti a Naupatto si apprestavano ad invadere il Peloponneso, Ippote (figlio di Filante)[2] ordinò che venisse ucciso, credendolo una spia.
Alcuni giorni dopo scoppiò un'epidemia di peste che sconvolse l'esercito e l'oracolo, consultato, rivelò che la causa di ciò era l'ira di Apollo, sdegnato per l'uccisione del suo sacerdote.[2]
Per punizione Ippote fu cacciato via[2] mentre gli Eraclidi tributarono un culto ad Apollo «Carneio».[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Pausania, Periegesi della Grecia, III, 13.5, su Theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
- ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca, II, 8.5. URL consultato il 20 agosto 2019.
- ^ (CA) Pierre Grimal, Diccionari de mitologia grega i romana, Barcelona, Edicions de 1984, 2008, p. 90, ISBN 978-84-96061-97-2.
