Carlos Sevilla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlos Sevilla Dalgo
Nazionalità Bandiera dell'Ecuador Ecuador
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1984-1986Deportivo Quito
1987Téc. Universitario
1988Macará
1989-1990El Nacional
1991Deportivo Quito
1992-1993Green Cross
1994ESPOLI
1995-1996LDU Quito
1997ESPOLI
1997-1998Emelec
1999Bandiera dell'Ecuador Ecuador
2000Macará
2001-2002Emelec
2003Manta
2004El Nacional
2005Cienciano
2005Macará
2005Barcelona SC
2006-2007Deportivo Azogues
2007Emelec
2008Deportivo Quito
2010Macará
2010Deportivo Quito
2011-2012Independiente José Terán
2013-2014El Nacional
2014Deportivo Quito
2015Olmedo
2015Deportivo Quito
2016Fuerza Amarilla
2017Clan Juvenil
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 giugno 2009

Carlos Sevilla Dalgo (Quito, 26 agosto 1950) è un allenatore di calcio ecuadoriano che ha guidato la Nazionale di calcio dell'Ecuador durante la Copa América 1999.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver allenato squadre del settore giovanile dal 1977 al 1984, debuttando nel campionato di calcio ecuadoriano proprio nell'84 raggiungendo il quinto posto con il Deportivo Quito; già nel 1985 raggiunge il secondo posto e la conseguente classificazione alla Coppa Libertadores 1986, con nomina a miglior giocatore esordiente per Álex Aguinaga; nel 1986 disputa una buona Libertadores, e nel 1987 assume la guida del Técnico Universitario, squadra con cui si classifica al quinto posto nel campionato nazionale. Nel 1988 riesce ad ottenere il quarto posto con il Macará, e nel 1989 ottiene la chiamata della squadra più titolata dell'Ecuador, l'El Nacional di Quito.

Con i Puros Criollos vince la prima fase del campionato nazionale sia nel 1989 che nel 1990, ottenendo due secondi posti nelle seconde fasi, rimanendo imbattuti per 26 partite nella stagione 1990, grazie anche ai gol di Ermen Benítez. Nel 1991 torna al Deportivo Quito, classificandosi al quarto posto; nel 1992 viene chiamato a guidare il recentemente formatosi Green Cross, ottenendo la qualificazione alla Coppa CONMEBOL, impresa ripetuta nel 1993. Nel 1994 guida l'ESPOLI al debutto in prima divisione, classificandosi al quinto posto nella Liguilla post-season.

Nel 1995 è l'LDU Quito a richiedere il tecnico, che chiude il campionato al terzo posto, ottenendo la qualificazione alla Coppa CONMEBOL. Nel 1997 lascia Los Albos per l'ESPOLI prima e all'Emelec poi, con cui si classifica al terzo posto; nel 1998 ottiene la seconda piazza, la qualificazione alla Coppa Libertadores 1999 e assistendo all'esplosione di Iván Kaviedes, massimo realizzatore del campionato con 43 reti, risultato che lo porterà a diventare il miglior marcatore mondiale di quell'anno.[1]

Nel 1999 ottiene l'incarico di Commissario Tecnico della Nazionale di calcio dell'Ecuador, sostituendo il colombiano Francisco Maturana, e partecipando alla Copa América 1999; finito nel difficile gruppo con Argentina, Colombia e Uruguay, l'Ecuador perde le tre partite del girone, e la competizione si chiude con le uniche note positive dei gol di Kaviedes. Dopo aver lasciato la Nazionale, Sevilla torna in Ecuador, classificandosi al quinto posto in campionato; nel 2001 vince il campionato con l'Emelec, classificandosi alla Libertadores e ottenendo anche un posizionamento tra i primi 30 club nel mondo, prima società ecuadoriana a raggiungere tale risultato. Nel 2008 ha guidato il Deportivo Quito alla vittoria del campionato nazionale.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Emelec: 2001
Deportivo Quito: 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IFFHS The World's best Top Division Goal Scorer 1998, su iffhs.de. URL consultato il 10 giugno 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]