Carlos Heidel Feresin

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Dido
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 175 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Squadre di club1
1944-1947Atl. Goianiense? (19+)
1950San Paolo? (9)
1951Guarani? (?)
1954Portuguesa? (?)
1955-1957SPAL47 (4)
1957-????Guarani? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlos Heidel Feresin, noto anche con lo pseudonimo di Dido (Sorocaba, 16 luglio 1928San Paolo, 6 settembre 2010), è stato un calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

È scomparso nel 2010 all'età di 82 anni[1] .

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Debutta nel 1944 nell'Atlético Goianiense, squadra guidata dal padre Orlando, che lo fa esordire ancora minorenne; Dido segna due reti nella partita decisiva per il titolo statale.

Nel 1955 l'allenatore della SPAL, Fioravante Baldi viene inviato in Brasile da Paolo Mazza, presidente del sodalizio estense, per cercare un elemento che potesse rafforzare l'attacco biancoazzurro. Baldi viene colpito da Dido e ne caldeggia l'acquisto.[2] Il Brasiliano fa il suo esordio nella Serie A italiana, venendo schierato all'ala destra, il 4 dicembre 1955 in una gara interna vinta dalla SPAL per 1 a 0 sulla Lazio.[3] Segna la sua prima rete nel campionato italiano il 15 gennaio 1956 nel confronto casalingo contro il Padova vinto per 2 a 0 dai ferraresi.[3] Confermato anche nel campionato successivo, gioca nella massima serie italiana sino al 1957, collezionando complessivamente 48 presenze e segnando 4 reti. A fine stagione torna al Guarani, dove aveva già militato nel 1951[4].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Atlético-GO: 1944, 1947

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Capocannoniere del Campionato Goiano: 1
1947 (17 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] lanuovaferrara.it
  2. ^ La Spal 1908-1974, di Gualtiero Becchetti e Giorgio Palmieri, Daniele Ruboli Editore, pag. 86
  3. ^ a b La Spal 1908-1974, di Gualtiero Becchetti e Giorgio Palmieri, Daniele Ruboli Editore, pag. 111
  4. ^ Scheda su enciclopediadelcalcio.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]