Carlos Carbonero

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Carlos Carbonero
Nazionalità Bandiera della Colombia Colombia
Altezza 178[1] cm
Peso 73[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra svincolato
Carriera
Giovanili
Academia
Squadre di club1
2009Academia23 (3)
2010Atlético Huila41 (9)
2011Once Caldas18 (4)
2011Estudiantes10 (1)
2012-2013Arsenal51 (5)
2013-2014River Plate36 (8)
2014-2015Cesena22 (3)
2015Fénix1 (0)
2015-2017Sampdoria14 (0)
2017Fénix0 (0)
2017-2018Cortuluá6 (0)
2018-2019Deportivo Cali12 (0)
2019Ferro Carril Oeste0 (0)
2020Llaneros6 (0)
2021Delfines del Este0 (0)
Nazionale
2011-2014Bandiera della Colombia Colombia5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al maggio 2018

Carlos Mario Carbonero Mancilla (Bogotà, 25 luglio 1990) è un calciatore colombiano, centrocampista svincolato.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Mezzala offensiva ambidestra di un centrocampo a 3, può ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo nel 4-4-2 o 4-3-3. Giocatore agile, ma anche forte e potente, dotato di un gran tiro, secco e preciso, sia di destro che di sinistro, che gli permette di trovare con frequenza la via della rete, anche dalla distanza.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi in Colombia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nell'Academia Fútbol Club, esordisce in prima squadra nella stagione 2009 nella quale gioca 23 partite mettendo a segno 3 gol nella seconda serie colombiana. Nel gennaio 2010 approda in A all'Atlético Huila con il quale disputa 45 gare nelle quali mette a segno 10 reti. Il 5 agosto seguente esordisce in Coppa Sudamericana giocando la partita vinta 4-1 contro i venezuelani del Trujillanos, nella quale realizza anche un gol[2].

Le buone prestazioni attirano l'attenzione dell'Once Caldas, che ne annuncia l'acquisto il 1º gennaio 2011: scende in campo con la squadra di Manizales in 29 occasioni, 9 delle quali in Coppa Libertadores (l'esordio è datato 17 febbraio 2011 in Once Caldas-Universidad San Martín 0-3[3]), riuscendo a siglare 4 reti di cui tutte in Categoría Primera A.

L'affermazione in Argentina[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2011 approda in Argentina per giocare la Primera División venendo acquistato dall'Estudiantes, il 16 agosto esordisce in campionato giocando la sfida persa 2-0 contro il San Lorenzo de Almagro[4]. Dopo aver giocato 12 partite con la maglia dei Los Pincharratas senza far intravedere le sue qualità, nel gennaio 2012 si trasferisce a Sarandí per giocare nell'Arsenal dove riesce ad imporsi all'attenzione generale, forte di un buon rendimento che parla di 65 presenze e 7 reti in un anno e mezzo. Il suo primo gol in Argentina arriva durante il match di Coppa Libertadores contro il Zamora Fútbol Club vinto per 3-0[5]. Con i Celeste y Rojo vince la Clausura 2012 e la Supercopa Argentina 2012 battendo in Finale il Boca Juniors ai calci di rigore.

Il 17 luglio 2013 viene acquistato in prestito con diritto di riscatto dal River Plate, l'esordio con la squadra di Buenos Aires si realizza il 4 agosto seguente nella gara giocata allo Estadio Juan Carmelo Zerillo di La Plata contro i padroni di casa del Gimnasia e persa per 1-0[6]. Il 17 marzo 2014 realizza la sua prima doppietta, che comunque non permette al River di evitare la sconfitta per 3-2 contro l'All Boys[7]. Con i Millonarios Carbonero si consacra, contribuendo con 8 gol in 36 partite di campionato alla vittoria sia del Torneo Final che della finalissima contro il San Lorenzo, vincitore del Torneo Inicial.

Il prestito al Cesena e Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 agosto 2014 viene ceduto in prestito annuale alla società italiana del Cesena,[8] su avallo della Roma che ne ha acquisito il prestito biennale per 600.000 euro con diritto di riscatto da esercitarsi nel giugno 2016 per la cifra di 6 milioni.[9] Il 24 settembre 2014 fa il suo debutto ufficiale contro la Juventus, subentrando al 57º minuto al posto di Perico.[10] Conclude quindi la sua esperienza in Romagna avendo totalizzato 22 presenze e 3 reti.

Il 27 agosto 2015 la Sampdoria ne comunica l'acquisto in prestito con diritto di riscatto dal Fénix[11]: sceglie di indossare la maglia numero 77. Il 28 settembre seguente, a Bergamo, esordisce in blucerchiato subentrando al 78º a Pedro Pereira della sfida di campionato persa dalla Samp per 2-1 contro i padroni di casa dell'Atalanta. Il 16 febbraio 2016 viene sottoposto a Barcellona dal professor Ramon Cugat Bertomeu ad un intervento di meniscectomia, terminando così anticipatamente la stagione.

Nel luglio 2016 la Samp, grazie al nulla osta del Fenix, lo convoca per il ritiro estivo con l'intento di valutarne le condizioni fisiche e decidere un suo eventuale acquisto[12]. Il 31 agosto seguente la Samp comunica di aver rinnovato il prestito per un'ulteriore stagione[13].

Ritorno in Colombia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º marzo 2017, Il Fénix lo cederà gratuitamente al Cortuluá, ritornando in Colombia dopo 6 anni.[14] La sua esperienza non è del tutto esaltante, con il giocatore che scenderà in campo per sole 6 volte. Il 1º gennaio 2018, decide di rescindere il proprio contratto, ritornando in campo 8 mesi dopo, firmando per il Deportivo Cali.[15]

Ritorno in Argentina[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 luglio 2019, Carbonero torna in Argentina, accasandosi al Ferro Carril Oeste in prestito, militante nella Primera B Nacional.[16] Tuttavia, il giocatore non verrà mai integrato totalmente nella rosa del club, venendo messo fuori rosa per molteplici volte e venendo convocato in una sola occasione.

Ennesimo ritorno in Colombia e approdo in Repubblica Dominicana[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2020, dopo che il contratto con il Deportivo Cali era scaduto e il giocatore era rimasto senza squadra, decide di firmare per il Llaneros FC, militante nel Torneo DIMAYOR I, il secondo livello del campionato colombiano.[17]

Il 10 marzo 2021, Carbonero decide di spostarsi in America centrale, più precisamente nella Repubblica Dominicana, firmando per il Delfines del Este Fútbol Club.[18] Tuttavia, in questa esperienza non riuscirà mai a scendere in campo in gare ufficiali.

Il 1º luglio 2021, il suo contratto scadrà, e il giocatore rimarrà svincolato.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debutta con la nazionale colombiana il 26 marzo 2011 nell'amichevole giocata a Madrid contro l'Ecuador subentrando al 63º minuto della gara. Nel 2014, tre anni dopo la sua ultima apparizione in Nazionale, viene inserito nella lista dei 23 che hanno preso parte al Campionato Mondiale[19] riuscendo pure a scendere in campo nella gara vinta 4-1 contro il Giappone[20].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 agosto 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali altre coppe totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2009 Bandiera della Colombia Academia Fútbol Club CPB 23 3 - - - - - - - - - 23 3
2010 Bandiera della Colombia Atlético Huila CPA 41 9 - - - CS 4 1 - - - 45 10
2011 Bandiera della Colombia Once Caldas CPA 18 4 CC 2 0 CL 9 0 - - - 29 4
2011-gen. 2012 Bandiera dell'Argentina Estudiantes PD 10 0 CA 0 0 CL 2 0 - - - 12 0
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Argentina Arsenal de Sarandí PD 15 1 CA 0 0 CL 5 1 - - - 20 2
2012-2013 PD 36 4 CA 3 1 CL 6 0 - - - 45 5
Totale Arsenal Sarandi 51 16 3 1 11 1 - - 65 7
2013-2014 Bandiera dell'Argentina River Plate PD 36 8 CA 0 0 CS 6 0 - - - 42 8
2014-2015 Bandiera dell'Italia Cesena A 22 3 CI 0 0 - - - - - - 22 3
2015-2016 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 14 0 CI 1 0 - - - - - - 15 0
2016-2017 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 215 32 6 1 32 2 - - 253 35

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Colombia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-3-2011 Madrid Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
24-6-2014 Cuiabá Giappone Bandiera del Giappone 1 – 4 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
10-10-2014 New Jersey Colombia Bandiera della Colombia 3 – 0 Bandiera di El Salvador El Salvador Amichevole - Uscita al 72’ 72’
14-10-2014 New Jersey Canada Bandiera del Canada 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
18-11-2014 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ingresso al 57’ 57’ Ammonizione al 90+4’ 90+4’
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Arsenal de Sarandí: Clausura 2012
River Plate: Final 2014
Arsenal de Sarandí: 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Carlos Carbonero, su sampdoria.it. URL consultato il 3 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
  2. ^ Atlético Huila-Trujillanos 4-1
  3. ^ Once Caldas-Universidad San Martín 0-3
  4. ^ Estudiantes-San Lorenzo 0-2
  5. ^ Arsenal-Zamora 3-0
  6. ^ Gimnasia-River 1-0
  7. ^ All Boys-River 3-2
  8. ^ Carbonero è del Cesena, su cesenacalcio.it, 28 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2014).
  9. ^ Cesena, presentato Carbonero: "In campo per lottare", su gazzetta.it, 28 agosto 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  10. ^ Juventus-Cesena 3-0, il tabellino: tre ammoniti tra gli ospiti, su gazzetta.it, 24 settembre 2014. URL consultato il 17 ottobre 2014.
  11. ^ #CarboneroèDoriano: nuovo colpo per il centrocampo blucerchiato
  12. ^ Sampdoria, presente anche Carbonero agli allenamenti. Entro agosto si saprà il suo futuro
  13. ^ Carbonero ancora alla Sampdoria: esteso il trasferimento dal Fénix
  14. ^ (ES) Casa Editorial El Tiempo, Finalmente, Carlos Carbonero se puso la camiseta de Cortuluá, su futbolred.com. URL consultato il 2 maggio 2023.
  15. ^ (ES) Caracol Radio, ¡Carlos Carbonero regresa al fútbol!, nuevo jugador del Deportivo Cali, su Caracol Radio, 9 settembre 2018. URL consultato il 2 maggio 2023.
  16. ^ Firmó Carlos Carbonero, su Club Ferro Carril Oeste. URL consultato il 2 maggio 2023.
  17. ^ (ES) De jugar con Colombia en Brasil 2014, a ser parte de Llaneros en la B, su Antena 2, 30 luglio 2020. URL consultato il 2 maggio 2023.
  18. ^ (ES) La FM, Carlos Carbonero jugará en exótica liga de Centroamérica, su lafm.com.co, 26 febbraio 2021. URL consultato il 2 maggio 2023.
  19. ^ (EN) Recovering Falcao left off Colombia's final 23-player World Cup roster, Fox Sports, 2 giugno 2014. URL consultato il 23 luglio 2014.
  20. ^ Mondiali 2014, Giappone-Colombia 1-4: Jackson Martinez elimina Zaccheroni, su gazzetta.it, 24 giugno 2014. URL consultato il 23 luglio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]