Carlo di Borbone-Vendôme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo di Borbone-Vendôme
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale di Borbone-Vendôme del XVII secolo
Auctor ego audendi
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 settembre 1523 a La Ferté-sous-Jouarre
Nominato vescovo5 luglio 1540 da papa Paolo III
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Elevato arcivescovo3 ottobre 1550 da papa Giulio III
Creato cardinale9 gennaio 1548 da papa Paolo III
Deceduto9 maggio 1590 (66 anni) a Fontenay-le-Comte
 
Carlo X di Francia
Incisione raffigurante una medaglia di Carlo X, 1861, Gazette des Beux-Arts
Re di Francia
(proclamato dalla lega cattolica)
Stemma
Stemma
In carica7 agosto 1589 –
9 maggio 1590
(in opposizione ad Enrico IV)
PredecessoreEnrico III
SuccessoreEnrico IV
NascitaLa Ferté-sous-Jouarre, 22 settembre 1523
MorteFontenay-le-Comte, 9 maggio 1590
PadreCarlo IV di Borbone-Vendôme
MadreFrancesca di Alençon
Religionecattolicesimo

Carlo di Borbone-Vendôme (La Ferté-sous-Jouarre, 22 settembre 1523Fontenay-le-Comte, 9 maggio 1590) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese, fratello minore di Antonio di Borbone e quindi zio di Enrico IV. Era figlio di Carlo IV, duca di Vendôme e di Francesca d'Alençon.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'adolescenza ebbe un figlio illegittimo e accumulò benefici ecclesiastici fino a divenire abate commendatario di più di venti abbazie, le cui rendite lo resero uno dei principi più ricchi d'Europa.

Il 5 luglio 1540, a diciassette anni, fu eletto vescovo di Nevers. Il 23 gennaio 1544 aggiunse alla sede di Nevers anche quella di Saintes, per poi rinunciare all'una e all'altra rispettivamente il 5 maggio 1546 e il 19 marzo 1550.

Il 9 gennaio 1548 era intanto divenuto cardinale e poiché non era ancora stato ordinato presbitero il titolo cardinalizio che gli fu conferito il 25 febbraio 1549, quello di San Sisto fu dichiarato diaconia pro illa vice.

Il 9 marzo 1550 ebbe la diocesi di Carcassonne in amministrazione e la mantenne fino al 15 dicembre 1553. Ma sempre nel 1550, il 3 ottobre era stato eletto arcivescovo di Rouen. Aggiunse a questi titoli, oltre a numerose commende di importanti abbazie, l'amministrazione della diocesi di Beauvais, che ebbe dal 26 agosto 1569 al 24 agosto 1575. Dal 1565 al 1585 fu co-legato pontificio di Avignone insieme al cardinale Georges d'Armagnac.

Nel 1584, alla morte del duca di Alençon, la Lega lo considerò come erede al trono di Francia, escludendo dalla successione tutti i protestanti. Enrico III lo fece arrestare e, nel 1589, la Lega lo proclamava re di Francia con il nome di Carlo X, mentre rimaneva imprigionato a Fontenay-le-Comte. Fu lui stesso a rinunciare alla successione e a riconoscere la legittimità di suo nipote Enrico IV.

Morì in carcere l'anno successivo. Fu sepolto nella certosa di Gaillon che aveva fondato, ma nel 1764 la certosa subì un incendio, dopo il quale le ceneri furono inumate e il monastero ricostruito, per poi essere nuovamente distrutto durante la Rivoluzione.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo di cardinalato, Carlo di Borbone-Vendôme partecipò ai seguenti conclavi:

non partecipò invece ai:

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni VIII di Borbone-Vendôme Luigi I di Borbone-Vendôme  
 
Giovanna di Montfort  
Francesco di Borbone-Vendôme  
Isabelle de Beauvau Luigi di Beauvau  
 
Margherita di Chambley  
Carlo IV di Borbone-Vendôme  
Pietro II di Lussemburgo-Saint-Pol Luigi di Lussemburgo-Saint-Pol  
 
Giovanna di Marle  
Maria di Lussemburgo-Saint-Pol  
Margherita di Savoia Ludovico di Savoia  
 
Anna di Lusignano  
Carlo di Borbone-Vendôme  
Giovanni II d'Alençon Giovanni I d'Alençon  
 
Maria di Bretagna  
Renato d'Alençon  
Maria d'Armagnac Giovanni IV d'Armagnac  
 
Isabella di Navarra  
Francesca d'Alençon  
Federico II di Vaudémont Antonio di Vaudémont  
 
Maria d'Harcourt  
Margherita di Lorena  
Iolanda d'Angiò Renato d'Angiò  
 
Isabella di Lorena  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Saulnier, Le rôle politique du cardinal de Bourbon (Charles X), 1523-1590, Paris, Librairie ancienne Honoré Champion, Bibliothèque de l'École des Hautes Études publiée sous les auspices du Ministère de l'Instruction publique, Sciences historiques et philologiques, cent quatre-vingt-treizième fascicule, 1912.
  • Frederic J. Baumgartner, « The Case for Charles X », in The Sixteenth Century Journal, Vol. 4, No. 2 (oct. 1973), pp. 87–98.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Abate commendatario di Saint-Michel du Tréport Successore
François de Clèves 1º gennaio 1537 – 1º gennaio 1541 Philippe de la Chambre
Predecessore Vescovo di Nevers Successore
Jacques d'Albret 5 luglio 1540 – 5 maggio 1546 Jacques Spifame
Predecessore Vescovo di Saintes Successore
Giuliano Soderini 23 gennaio 1544 – 19 marzo 1550 Tristan de Bizet
Predecessore Abate commendatario di Trinité de Vendôme Successore
Antoine Sanguin de Meudon 1º gennaio 1548 – 13 aprile 1565 Marco Sittico Altemps
Predecessore Cardinale diacono di San Sisto
(diaconia pro hac vice)
Successore
Juan Álvarez de Toledo, O.P. 25 febbraio 1549 – 15 gennaio 1561 Philibert Babou de la Bourdaisière
Predecessore Amministratore apostolico di Nantes Successore
Giovanni di Lorena 9 marzo 1550 – 15 dicembre 1553 Antoine de Créqui Canaples
(vescovo)
Predecessore Amministratore apostolico di Carcassonne Successore
Martín de Saint-André
(vescovo)
9 marzo 1550 – 15 dicembre 1553 François de Faucon
(vescovo)
I
François de Faucon
(vescovo)
4 ottobre 1565 – 1º gennaio 1567 Vitellozzo Vitelli II
Predecessore Abate commendatario di Saint-Ouen Successore
Giovanni di Lorena 18 maggio 1550 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Saint-Pierre-sur-Dives Successore
Odot de Bretagne 1º gennaio 1552 – 1º gennaio 1553 Pierre II Girard
Predecessore Abate commendatario di Belleperche Successore
François de Faucon 1º gennaio 1554 – 11 marzo 1557 Giorgio di Armagnac
Predecessore Abate commendatario di Notre-Dame d'Ourscamp Successore
Antoine Loffroy 1º gennaio 1556 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Saint-Pierre de Corbie Successore
Luigi di Borbone-Vendôme 11 marzo 1557 – 1º gennaio 1580 Luigi di Guisa
Predecessore Cardinale presbitero di San Crisogono Successore
Jean Bertrand 15 gennaio 1561 – 9 maggio 1590 Domenico Pinelli
Predecessore Abate commendatario di Saint-Germain-des-Prés Successore
François II de Tournon 11 maggio 1562 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Saint-Germer-de-Fly Successore
Odet de Coligny 31 marzo 1563 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Sorèze Successore
Odet de Coligny 1º gennaio 1565 – 1º gennaio 1570 Carlo di Lorena
Predecessore Legato apostolico di Avignone
(insieme a Giorgio di Armagnac)
Successore
Alessandro Farnese il Giovane 13 aprile 1565 – 9 maggio 1590 Ottavio Acquaviva d'Aragona
Predecessore Abate commendatario di Montebourg Successore
François de la Vernade 1º gennaio 1567 – 1º gennaio 1580 Bon de Broë
Predecessore Abate commendatario di Saint-Honorat de Lérins Successore
Guillaume Pellicier 25 gennaio 1568 – 24 agosto 1575 François de Bolliers
Predecessore Abate di commendatario di Saint-Wandrille de Fontenelle Successore
Pierre II Gourreau 1º gennaio 1569 – 1º gennaio 1578 Gilles de Vaugirault
Predecessore Amministratore apostolico di Beauvais Successore
Odet de Coligny 26 agosto 1569 – 24 agosto 1575 Nicolas Fumée
(vescovo)
Predecessore Abate commendatario di Saint-Lucien de Beauvais Successore
Odet de Coligny 26 agosto 1569 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Saint-Pierre de Jumièges Successore
Gabriel Le Veneur de Tillières 16 maggio 1574 – 9 maggio 1590 Carlo II di Borbone-Vendôme
Predecessore Abate commendatario di Saint-Pierre de Bourgueil-en-Vallée Successore
Jean de Montluc de Balagny 1º gennaio 1583 – 1º gennaio 1587 Jean de Montluc de Balagny
Controllo di autoritàVIAF (EN42667013 · ISNI (EN0000 0001 2130 0668 · SBN BVEV032354 · BAV 495/9714 · CERL cnp01231920 · LCCN (ENnr94036741 · GND (DE120334925 · BNE (ESXX1777802 (data) · BNF (FRcb13521503h (data) · J9U (ENHE987007424939205171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr94036741