Carlo Altobelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Altobelli

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXVII XVIII XXI XXIV
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneAvvocato

Carlo Altobelli (San Vito Chietino, 22 gennaio 1857Napoli, 24 febbraio 1917) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1880 si laureò in giurisprudenza a Napoli, dove esercitò la professione di avvocato. Indi divenne consigliere comunale di Napoli e poi deputato. A Montecitorio, i suoi rancori verso Giovanni Nicotera e Giovanni Giolitti che ricambiarono l'astio.[1] Come avvocato partecipò ai più celebri processi dell'epoca, come quello della Banca Romana.

Al suo ritorno in Abruzzo, nel 1892 si candidò ad Ortona. Al ritorno a Montecitorio dovette affrontare le avversità di vari politici ostili alle sue idee tipo: Filippo Masci, Gabriele D'Annunzio e Francesco Tedesco che lo costrinsero alla resa. Questo non impedì un nuovo rientro di Altobelli a Montecitorio come membro di Napoli.[1]

Quando morì, alla sua casa natale venne posta una targa commemorativa. È sepolto nel quadrilatero degli Uomini Illustri del Cimitero di Poggioreale di Napoli.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Autori Vari, Carlo Altobelli, su costadeitrabocchi.eu. URL consultato il 13 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2009).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90336755 · ISNI (EN0000 0004 1968 027X · SBN SBLV200597 · WorldCat Identities (ENviaf-90336755
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie