Carilao

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Disambiguazione – Se stai cercando il nome proprio di persona, vedi Carilao (nome).
Carilao
Re Euripontide di Sparta
In caricaIX secolo a.C. (?)
PredecessoreEunomo
SuccessoreNicandro
Nome completoΧαρίλαος
NascitaSparta, ?
Morte?
Casa realeEuripontidi
PadreEunomo
FigliNicandro

Carilao (in greco antico: Χαρίλαος?, Charílaos; Sparta, ... – ...; fl. IX secolo a.C.) è stato un mitico re di Sparta della dinastia Euripontide.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Detto anche Carillo (in greco antico: Χάριλλος?, Chárillos), secondo Erodoto Carilao era figlio di Eunomo,[1] mentre Pausania e Plutarco lo considerano figlio di Polidette.[2][3] Le fonti sono in ogni caso concordi nel considerarlo padre di Nicandro.

Secondo Plutarco[3] sarebbe divenuto re alla nascita, succedendo al padre Polidette di cui era figlio postumo. Il suo tutore e reggente sarebbe stato lo zio Licurgo, il mitico legislatore di Sparta.

Durante il suo regno sarebbero iniziate le ostilità con Argo e con Tegea. Carilao avrebbe infatti invaso l'Argolide e guidato una spedizione contro Tegea.[2]

Plutarco lo descrive con un'indole estremamente buona e mite, tanto da testimoniare che il suo collega[4] Archelao un giorno disse a dei concittadini che ne stavano tessendo l'elogio:

(GRC)

«πῶς δ̓ ἂν εἴη Χαρίλαος ἀνήρ ἀγαθός, ὃς οὐδὲ τοῖς πονηροῖς χαλεπός ἐστι;»

(IT)

«Come potrebbe Carilao essere bravo, se non è cattivo nemmeno con i malvagi?»

Alla sua morte, il trono euripontide passò al figlio Nicandro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodoto, Storie, VIII, 131.
  2. ^ a b Pausania, Periegesi della Grecia, III, 7, 3.
  3. ^ a b Plutarco, Vita di Licurgo, 3.
  4. ^ A Sparta era in vigore un regime di diarchia, con due re di due differenti famiglie contemporaneamente in carica coi medesimi poteri esecutivi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re Euripontide di Sparta Successore
Eunomo IX secolo a.C.? Nicandro