Cara, insopportabile Tess

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Cara, insopportabile Tess
Shirley MacLaine e Nicolas Cage in una scena del film
Titolo originaleGuarding Tess
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1994
Durata95 min
Generecommedia, drammatico
RegiaHugh Wilson
SceneggiaturaHugh Wilson, Peter Torokvei
FotografiaBrian J. Reynolds
MontaggioSidney Levin
MusicheMichael Convertino
ScenografiaPeter S. Larkin
CostumiAnn Roth
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Cara, insopportabile Tess (Guarding Tess) è un film del 1994 diretto da Hugh Wilson, con Shirley MacLaine e Nicolas Cage.

Per la sua interpretazione, Shirley MacLaine è stata candidata al premio come miglior attrice ai Golden Globe 1995.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il meticoloso e ligio ai regolamenti agente del Servizio Segreto statunitense Doug Chesnic è il responsabile della sicurezza della testarda Tess Carlisle, signora eccentrica che nel film vive a Somerville (Ohio)[1], che è la vedova di un Presidente degli Stati Uniti . Una signora sola anche se con figli lontani che ha la sua unica compagnia nel personale domestico fra i quali Kimberly Cannon, la segretaria nevrotica.

A causa dell'intransigente carattere della donna, abituata una volta ad avere potere ed onori, l'agente Chesnic odia questo suo lavoro a fianco della donna (lo accusa persino telefonando al Presidente di avere rubato delle rose, lamentandosi di lui, lo usa quasi come un cameriere mettendolo anche in cattiva luce agli occhi dei superiori) e quando sta per essere riassegnato dopo avere aspettato la fine dell'incarico, l'attuale Presidente in carica, di persona, lo invita a ricoprire l'incarico per altri tre anni, su pressione della stessa Carlisle.

Chesnic accetta di malavoglia, e torna così alla precedente routine, fatta sia di litigi per la testardaggine dell'ex-first lady, sia anche di stima reciproca. Un'indagine dell'FBI però, rivela che mancamenti e mal di testa della vedova Tess sono causati da un tumore cerebrale inoperabile. Ci sono momenti alti e bassi, come quando Tess è felice per l'arrivo del figlio Barry che parla però solo di questioni finanziarie o per la visita promessa del Presidente in carica nella biblioteca del suo predecessore, il marito di Tess. Visita poi cancellata per sopraggiunti impegni di Stato.

Durante una gita da sola senza la guardia di Doug, alla guida del suo autista Earl, l'auto non fa ritorno con lei. La donna viene quindi rapita, Chesnic a questo punto mette tutti gli sforzi per ritrovarla e salvarla. Viene trovato ferito il suo autista e ricoverato in ospedale. Ha tracce di bruciatura sul collo. Chesnic sospetta a questo punto che la vedova si sia cercata di difendere con un accendino. Diventa nervoso e con l'arma in dotazione minaccia l'autista sul letto d'ospedale. Anche se fermato da un collega spara un colpo verso un dito del piede di Earl che ammette che Tess è stata rapita da sua sorella con la complicità del marito.

Vengono trovati e arrestati in una fattoria dove la vedova Tess è tenuta sotto un fienile, fortunatamente viva. Lei viene accompagnata a questo punto in ospedale. Il film si chiude con la scena di lei che si rifiuta di sedersi sulla sedia a rotelle, pratica americana obbligatoria al congedo dei pazienti dalle strutture sanitarie. Doug Chesnic si impunta e ordina alzando la voce: Tess sali sulla maledetta sedia. Tess a questo punto obbedisce e tocca sulla mano l'agente Doug dicendo: Molto bene Doug, andrà tutto bene. Il film si conclude.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il film in realtà è stato girato a Parkton, (Maryland) distante 631 km. dalla città dell'Ohio

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