Cantiga da garvaia

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Cantiga da Ribeirinha, o Cantiga de Guarvaia o Cantiga da Garvaia, è il primo testo letterario in lingua galiziano-portoghese di cui si abbia documentazione.

La cantiga, detta della "Ribeirinha" venne composta prevalentemente nel 1198, da Paio Soares de Taveirós, e ricevette questo nome per il fatto che venne dedicata a Maria Pais Ribeira, concubina di Sancho I del Portogallo.

Qui di seguito riportiamo una testo poetico che serve da modello per le cantigas de amor del trovadorismo galiziano-portoghese, in cui si parla dell'amore platonico di un poeta "plebeo" per una donna nobile e inaccessibile.

I versi[modifica | modifica wikitesto]

(PT)

«No mundo non me sei parelha,
mentre me for' como me vai,
ca ja moiro por vós - e ai!
mia senhor branca e vermelha,
Queredes que vos retraia
quando vos eu vi em saia!
Mao dia me levantei,
que vos enton non vi fea!

E, mia senhor, des aquel di', ai!
me foi a mi muin mal,
e vós, filha de don Paai
Moniz, e ben vos semelha
d'haver eu por vós guarvaia,[1]
pois eu, mia senhor, d'alfaia
Nunca de vós ouve nem ei
valía d'ũa correa.[2]»

(IT)

«Al mondo nessuno mi somiglia
mentre la vita se ne va,
perché muoio per voi, e ah!
mia signora bianca e vermiglia,
volete che io ritragga
quando vi vidi senza veste!
Triste il giorno in cui mi svegliai!
e non vi vidi brutta

E da quel giorno, signora, ahimè!
tutto mi andò molto male
e voi, figlia di don Pai
Moniz, ben vi sembra
di avere io per voi guarvaia
perch'io, signora, come regalo
da voi non ricevetti nulla
nemmen cosa senza valore»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La guarvaia era una veste lussuosa, di solito di color vermiglio, usata dalla nobiltà.
  2. ^ Vedi la sezione Altri progetti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (PT) Nicola, J. Literatura portuguesa da Idade Média a Fernando Pessoa. São Paulo: Scipione, 1992. ed. 2. p. 28. ISBN 85-262-1623-6

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]