Cantico dei redenti

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Cantico dei redenti è il nome generalmente attribuito al Capitolo 12 del Libro di Isaia. In questo capitolo Isaia scrive gli inni di lode degli ebrei che, dopo tanti anni, sono stati finalmente liberati e possono fare ritorno alla loro patria. I redenti, per l'appunto, si affidano a Dio, loro salvezza, che era in collera con loro, e li ha abbandonati alla schiavitù.

Testo[modifica | modifica wikitesto]

«Ti ringrazio, Signore; tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza».
In quel giorno direte:
«Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele».