L'immensità/Canta ragazzina

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L'immensità/Canta ragazzina
singolo discografico
Grafica e foto Studio Pinaglia
ArtistaMina
Pubblicazionefebbraio 1967
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaRi-Fi RFN NP 16187
ArrangiamentiAugusto Martelli
Formati7"
Mina - cronologia

L'immensità/Canta ragazzina è l'80° singolo di Mina, pubblicato a febbraio del 1967 su vinile a 45 giri dall'etichetta Ri-Fi.[1][2]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Primo singolo del 1967 in cui Mina prosegue, e siamo al terzo anno consecutivo, l'abitudine di 'ripescare' belle canzoni in gara al Festival di Sanremo appena concluso.

Il disco di Mina ottiene una tiepida accoglienza: quattro settimane in classifica, quattordicesima la massima posizione raggiunta ad aprile.[3] Tuttavia il tempo stabilirà che la sua cover de L'immensità resta una delle interpretazioni di maggior spessore di questo pezzo.[4]

Mina è accompagnata nei due brani da Augusto Martelli con la sua orchestra.

Sempre nel 1967 la cantante inciderà le versioni in lingua spagnola di entrambe le canzoni, intitolate rispettivamente Canta muchachita e La inmensidad[3] (non sono noti gli autori dei testi), reperibili nella raccolta Mina latina, pubblicata su CD nel 1998.

L'immensità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: L'immensità.

Presentata al Festival di Sanremo 1967 dall'autore Don Backy e da Johnny Dorelli, si piazza al 9º posto nella classifica finale, ma è in assoluto il 45 giri più venduto della manifestazione e diventa in breve uno dei maggiori successi commerciali per entrambi gli artisti[4] (Dorelli terzo nelle vendite settimanali a marzo e per tutto aprile, Don Backy nono a febbraio).[5]

Mina promuove la sua versione nella quarta puntata (22 aprile 1967) dello show Sabato sera da lei condotto;[6] a maggio la inserisce nell'LP Sabato sera - Studio Uno '67 e infine la utilizza nel quinto ciclo di caroselli per la Barilla, trasmessi in autunno.

Il video dell'esibizione a Sabato sera è compreso nel DVD Gli anni Rai 1967 vol. 6, che fa parte di un cofanetto monografico pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008.

Canta ragazzina[modifica | modifica wikitesto]

Altro brano da Sanremo 1967, questa volta presentato da Bobby Solo e Connie Francis, neppure arrivato in finale.

Mai cantato dal vivo in nessuno spettacolo televisivo della cantante, sarà inserito soltanto nel rarissima raccolta su doppio 33 giri Mina con voi (1969) e nell'antologia Un anno d’amore (1996).[7]

Sempre nel 1967 il gruppo Cristina e Los Stop registrano una cover in spagnolo dal titolo Canta muchachita (Belter, 51.760), inserita nell'album Los Stop del 1968 (Belter, 22.222).

La canzone è stata utilizzata nella colonna sonora del film di Pappi Corsicato Il seme della discordia del 2008.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. L'immensità – 2:36 (testo: Mogol – musica: Don Backy, Detto Mariano; edizioni musicali Clan)
Lato B
  1. Canta ragazzina – 3:06 (testo: Claudio Marcello Depedrini 'Prog' – musica: Iller Pattacini, Carlo Donida; edizioni musicali Fama)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia singoli, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  2. ^ L'immensità/Canta ragazzina, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  3. ^ a b Orlando R., L'immensità, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  4. ^ a b Dizionario CurcioLe Canzoni, op. citata, L'immensità, p.230.
  5. ^ Classifica settimanale vendite singoli 1967, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  6. ^ Varietà 1966-1967, in Rai Teche, Rai. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  7. ^ Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]