Campo Oncino

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Campo Oncino
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneCapo Oncino
Torre Annunziata (NA)
Inizio lavori1920
Inaugurazione13 giugno 1920
Chiusura16 aprile 1928
ProprietarioFamiglia Orsini
Informazioni tecniche
CoperturaAssente
Pista d’atleticaAssente
Mat. del terrenoTerra battuta
Uso e beneficiari
CalcioSavoia

Il campo Oncino era l'impianto di Torre Annunziata che ospitò gli incontri di calcio del Savoia, nelle stagioni disputate nella massima serie nazionale. L'impianto fu eretto in località Capo Oncino da cui il nome.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In precedenza le gare di calcio a Torre Annunziata si svolgevano al campo Montagnelle.

L'inaugurazione avvenne il 13 giugno 1920, con un'amichevole disputata tra Savoia e Salernitana.

Il campo fu costruito in vista dell'esordio del Savoia nel massimo campionato nazionale, che avvenne il 28 novembre 1920, quando il Savoia affrontò la Puteolana[1]. Fino a questa data, il Savoia vi disputò altre sette amichevoli, in cui affrontò tra le altre la Fortitudo[1].

Era provvisto di una tribunetta d'onore per i dirigenti e per i tifosi che potevano permettersi il lusso di un posto in tale settore.[2] Fu costruito su un terreno di proprietà della Famiglia Orsini, a due passi dal mare[3], il che obbligava spesso i raccattapalle a tuffarsi per recuperare i palloni finiti in acqua; fu un richiamo per l'intera regione Campania[4].

L'ultima partita di calcio disputata in un campionato ufficiale, fu giocata l'11 dicembre 1927, e fu un Savoia-Fiorentina 1-4[5], mentre l'ultima gara in assoluto fu disputata il 16 aprile 1928: Savoia-Stabia 6-0[6].

Il 13 giugno 2020, in occasione del centenario della fondazione del Campo Oncino, l'amministrazione comunale ha posto una targa commemorativa in prossimità dell'unica struttura rimasta ancora in piedi a distanza di un secolo, il cancello d'ingresso dei tifosi su via Gino Alfani[7].

Eventi sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito si elencano i principali eventi sportivi ospitati nel Campo Oncino:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 26.
  2. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 625.
  3. ^ Nell'epopea dei Giraud, Rafelino come Corso, su dlib.coninet.it, Corriere dello Sport, n. 11, 14 gennaio 1971.
  4. ^ Tramontano, p. 6.
  5. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 68.
  6. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 72.
  7. ^ Torre Annunziata-Scoperta targa commemorativa 100 anni inaugurazione Campo Sportivo Oncino, su torresette.news, 15 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2020 (archiviato il 15 giugno 2020).
  8. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 49.
  9. ^ A Torre Annunziata, una tradizione che risorge sulle orme del vecchio Savoia, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 59, 10 marzo 1938.
  10. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 48.
  11. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 41.
  12. ^ a b c Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 39.
  13. ^ Nella foto in alto le due squadre prima del match

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente
  • Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]