Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1986-1987

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Stagione 1986-1987
CampionatoCampionato italiano
Sport Hockey su ghiaccio
Numero squadre10 serie A
10 serie B
Stagione regolare
Prima classificataBolzano
Top scorerMustafa Besic (HC Fassa)
Retrocesse in Serie BAuronzo
Finale scudetto
Campione italianoVarese
FinalistaBolzano

Il campionato italiano di hockey su ghiaccio 1986-87 è stato organizzato dalla FISG.

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Formazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sono 10 le squadre iscritte: Alleghe Hockey, Asiago Hockey AS, HC Auronzo, HC Bolzano, HC Brunico, SG Cortina, SHC Fassa, HC Merano, Renon e AS Mastini Varese Hockey.

Girone preliminare[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato prevede una prima fase nella quale vengono definite le posizioni per accedere alla seconda fase che, a sua volta, prevede lo svolgimento di due gironi intermedi.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Teams Punti
1. Bolzano 25
2. Fassa 24
3. Varese 23
4. Merano 20
5. Cortina 18
6. Alleghe 17
7. Asiago 17
8. Brunico 15
9. Renon 14
10. Auronzo 7

L'Alleghe si classifica davanti all'Asiago nonostante una peggiore differenza reti, ma ha la meglio negli scontri diretti.

Seconda fase[modifica | modifica wikitesto]

La seconda fase si compone di due gironi; il primo serve a determinare le posizioni per i Play off, mentre il secondo dirà quale sarà la squadra che dovrà retrocedere. Le prime due formazioni di questo gruppo completeranno il quadro Play off. Le squadre mantengono i punti conquistati negli scontri diretti della prima fase.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Tra parentesi i punti in bonus derivanti dalla prima fase.

Teams Punti
1. Bolzano 23 (5)
2. Varese 14 (3)
3. Merano 13 (2)
4. Cortina 9 (1)
5. Alleghe 8 (0)
6. Fassa 8 (4)

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Tra parentesi i punti in bonus derivanti dalla prima fase.

Teams Punti
7. Asiago 18 (3)
8. Brunico 16 (2)
12. Renon 12 (1)
10. Auronzo 7 (0)

L'Auronzo retrocede.

Playoff[modifica | modifica wikitesto]

I quarti si disputano al meglio delle 3 gare mentre semifinali e finale al meglio delle 5 gare.

  Quarti di finale Semifinali Finale
                                               
  1  Bolzano 5 7    
8  Bruneck-Brunico 1 4    
     Bolzano 7 4 9 6    
     Alleghe 4 7 6 5    
4  Cortina 0 0  
  5  Alleghe 5 5[1]    
       Bolzano 2 2 1    
     Varese 4 5 4    
  2  Varese 4 4    
7  Asiago 1 3    
   Varese 5 2 5    
     Merano 0 1 2        
3  Merano 9 10  
  6  Fassa 4 6  

Finale 3º/4º posto[modifica | modifica wikitesto]

L'Alleghe conquista il terzo posto sbarazzandosi del Merano in tre gare, con due vittorie in trasferta.

Finale 3º/4º posto
3 Merano 5 5 4
5 Alleghe 8 8 8

L'Associazione Sportiva Mastini Varese Hockey vince il suo primo scudetto.
Formazione Campione d'Italia: Cesare Carlacci - Maurizio Catenacci - James Corsi - Vito D'Angelo - Robert De Piero - Flavio Farè - Dan Fascinato - Herbert Frisch - Denis Houle - Emilio Iovio - Matteo Malfatti - Michael Mastrullo - Giancarlo Merzario - Thomas Milani - Luca Orrigoni - Davide Quilici - Vittorio Trani - Vittorio Zafalon.
Allenatore: William Pourcell.

Assistente: Jon Christiano

Poule retrocessione[modifica | modifica wikitesto]

Teams Punti
5. Brunico 13
6. Asiago 11
7. Cortina 11
8. Fassa 10
9. Renon 8
10. Auronzo 7

Asiago termina davanti al Cortina nonostante la stessa differenza reti (+3), ma gli altopianesi oltre ad aver messo a segno più reti rispetto agli ampezzani (54 gol segnati contro 41) hanno avuto la meglio negli scontri diretti.
L'Auronzo retrocede.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra
1 Varese
2 Bolzano
3 Alleghe
4 Merano
5 Bruneck-Brunico
6 Asiago
7 Cortina
8 Fassa
9 Ritten-Renon
10 Auronzo

Marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nella classifica marcatori, al comando c'è Mustafa Besic del Fassa con 116 punti (47 gol e 69 assist), seguito da Santino Pellegrino (Asiago, 104 p.ti, 52 + 52), Len Hachborn (Bolzano, 103 p.ti, 36 + 67), Mario Simioni (Asiago, 101 p.ti, 62 + 39) e Mario Cerri (Renon, 99 p.ti, 45 + 54).

Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Teams Punti
1. Milano Saima 30
2. Fiemme Cavalese 29
3. Gardena 28
4. Latemar Bolzano 26
5. Como 25
6. Selva 16
7. Valpellice 14
8. Bergamo 6
9. Aosta 4
10. Zanica 2

Poule promozione[modifica | modifica wikitesto]

Tra parentesi i punti in bonus derivanti dalla regular season.

Teams Punti
1. Fiemme Cavalese 20 (4)
2. Milano Saima 19 (5)
3. Como 14 (1)
4. Gardena 12 (3)
5. Latemar Bolzano 5 (2)
6. Selva 5 (0)

Poule 7º posto[modifica | modifica wikitesto]

Teams Punti
7. Valpellice ?
8. Bergamo ?
9. Aosta ?
10. Zanica ?

Nella partita decisiva, a Cavalese, il Milano (che aveva allestito un roster per puntare alla serie A) sotto di 5-1 rimontò sino al 5-4 ma la rimonta non fu completata e fu il Fiemme Cavalese a salire in serie A.

Serie C[modifica | modifica wikitesto]

Finale

  • Appiano - Settequerce 2-2; 5-3

L'Appiano è promosso in serie B.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La partita viene vinta a tavolino dalle civette, dopo la decisione del giudice sportivo. Sul campo la gara era comunque terminata 5-2 per l'Alleghe.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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