Campionato mondiale costruttori di Formula 1

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Campionato mondiale costruttori.

Il campionato mondiale costruttori di Formula 1 (in inglese Formula One World Constructors' Championship, abbreviato WCC) viene attribuito ufficialmente dalla Federazione Internazionale dell'Automobile ed è determinato da un particolare sistema di punteggio, che nel corso degli anni è variato, basato sui risultati ottenuti in ogni Gran Premio.

Criterio[modifica | modifica wikitesto]

Una VW5 con cui la britannica Vanwall vinse la prima Constructors' Cup della storia nella stagione 1958

La diversa combinazione tra telaio, motore e pneumatici viene considerata in ottica differente per l'attribuzione del Campionato. Il trofeo, che fino al 1981 vedeva assegnata una Coppa (Constructors' Cup), viene calcolato in base a una sommatoria dei punti ottenuti dai piloti in gara della singola squadra. Prima del 1979, molte stagioni vedevano soltanto il punteggio più alto del pilota in ogni gara e per ogni singola squadra a portare punti nel trofeo costruttori, senza dimenticare inoltre la divisione in due “tronconi” di gare e una pressoché astrusa regola degli scarti, dove al pilota (e quindi alla squadra) era concesso, per ogni troncone, di scartare il peggiore risultato ottenuto.

Soltanto in undici occasioni il campionato costruttori non ha visto vincente la vettura guidata dal vincitore del campionato piloti; da ultimo il titolo costruttori 2021 (assegnato alla Mercedes, mentre il titolo piloti è stato vinto dal pilota olandese della Red Bull, Max Verstappen). In particolare, la Ferrari per ben 5 volte ha ottenuto il titolo costruttori senza vincere il titolo piloti (nel 1976, 1982, 1983, 1999 e 2008), mentre al contrario la McLaren ha vinto ben 4 volte il titolo piloti mancando quello dei costruttori (nel 1976, 1986, 1999 e 2008).

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo è stato messo in palio per la prima volta nel 1958, vinto dalla Vanwall. Nelle 66 stagioni in cui il campionato è stato assegnato, soltanto 15 scuderie diverse (e 5 nazioni, Regno Unito, Italia, Francia, Austria e Germania) se lo sono aggiudicato. La Ferrari è quella che ne ha vinti di più, con 16 titoli, mentre la Mercedes quella che ne ha vinti di più consecutivamente (8) dal 2014 al 2021. Soltanto in due occasioni le scuderie hanno ottenuto il mondiale utilizzando quattro modelli diversi (la Cooper nel 1960 e la Lotus nel 1970), mentre la Ferrari ha conquistato due mondiali consecutivi con lo stesso modello (nel 1976 e nel 1977).

Nel 2007 la Ferrari ottenne il titolo totalizzando 204 punti, aggiudicandosi il mondiale matematicamente dopo l'annullamento dei punti conseguiti dalla McLaren (203), dovuto alla vicenda della Spy-Story che ha visto il team inglese condannato a una multa pecuniaria di 100 milioni e all'azzeramento dei punti nella classifica costruttori (ma non in quella piloti). Nel 2023 la Red Bull ha vinto il titolo con il record di punti (860), nonché con il maggior margine sul secondo (451); questo è stato possibile anche grazie al nuovo sistema di punteggio entrato in vigore nel 2010, del punto addizionale per il giro più veloce, tra i primi dieci, reintrodotto nel 2019, e dell'assegnazione dei punti durante la Sprint, apportata nel 2021.

Il campione del mondo in carica della categoria è la Red Bull.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Così come la tabella piloti, anche in quella che segue vengono indicati, oltre alla scuderia con il modello (o i modelli) utilizzati, anche il motore, lo pneumatico e i piloti che hanno contribuito a portare il titolo alla scuderia vincente, nonché i dati sulle pole position, le vittorie, i podi, i giri veloci, i punti e il margine sul secondo classificato, sempre riferiti alla stagione di conquista del titolo. In grassetto sono indicati quei piloti che hanno vinto anche il campionato mondiale a loro riservato.

Anno Costruttore
Modello
Motore Pneumatici Piloti[1] Pole Vitt. Podi G.V. Punti[2] Margine Su
1958 Bandiera del Regno Unito Vanwall
VW5
Vanwall D Stirling Moss
Tony Brooks
5 6 9 3 48 8 Ferrari
1959 Bandiera del Regno Unito Cooper
T51
Climax D Jack Brabham
Stirling Moss
Bruce McLaren
5 5 13 5 40 8 Ferrari
1960 Bandiera del Regno Unito Cooper
T51
T53
Climax D Jack Brabham
Bruce McLaren
4 6 14 5 48 14 Lotus
1961 Bandiera dell'Italia Ferrari
156 F1
Ferrari D Phil Hill
Wolfgang von Trips
6 5 14 5 40 8 Lotus
1962 Bandiera del Regno Unito BRM
P57
BRM D Graham Hill 1 4 8 3 42 6 Lotus
1963 Bandiera del Regno Unito Lotus
25
Climax D Jim Clark 7 7 9 6 54 18 BRM
1964 Bandiera dell'Italia Ferrari
156 Aero
158
1512
Ferrari D John Surtees
Lorenzo Bandini
2 3 10 2 45 3 BRM
1965 Bandiera del Regno Unito Lotus
25
33
Climax D Jim Clark 6 6 7 6 54 9 BRM
1966 Bandiera del Regno Unito Brabham
BT19
BT20
Repco G Jack Brabham 3 4 9 2 42 11 Ferrari
1967 Bandiera del Regno Unito Brabham
BT19
BT20
BT24
Repco G Denny Hulme
Jack Brabham
2 4 14 2 63 19 Lotus
1968 Bandiera del Regno Unito Lotus
49
49B
Ford F Graham Hill
Jo Siffert
Jim Clark
Jackie Oliver
5 5 9 5 75 19 McLaren
1969 Bandiera della Francia Matra
MS10
MS80
Ford D Jackie Stewart
Jean-Pierre Beltoise
2 6 10 6 66 17 Brabham
1970 Bandiera del Regno Unito Lotus
49C
72C
Ford F Jochen Rindt
Emerson Fittipaldi
Graham Hill
John Miles
3 6 7 1 59 7 Ferrari
1971 Bandiera del Regno Unito Tyrrell
001
002
003
Ford G Jackie Stewart
François Cevert
6 7 11 4 73 37 BRM
1972 Bandiera del Regno Unito Lotus
72D
Ford F Emerson Fittipaldi 3 5 8 4 61 10 Tyrrell
1973 Bandiera del Regno Unito Lotus
72D
72E
Ford G Emerson Fittipaldi
Ronnie Peterson
10 7 15 7 92 10 Tyrrell
1974 Bandiera del Regno Unito McLaren
M23
Ford G 5. Emerson Fittipaldi
6. Denny Hulme
33. Mike Hailwood
2 4 10 1 73 8 Ferrari
1975 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 B3-74
312 T
Ferrari G 11. Clay Regazzoni
12. Niki Lauda
9 6 11 6 72,5 18,5 Brabham
1976 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T
312 T2
Ferrari G 1. Niki Lauda
2. Clay Regazzoni
4 6 13 7 83 9 McLaren
1977 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T2
Ferrari G 11. Niki Lauda
12. Carlos Reutemann
2 4 16 3 95 33 Lotus
1978 Bandiera del Regno Unito Lotus
78
79
Ford G 5. Mario Andretti
6. Ronnie Peterson
12 8 14 7 86 28 Ferrari
1979 Bandiera dell'Italia Ferrari
312 T3
312 T4
Ferrari M 11. Jody Scheckter
12. Gilles Villeneuve
2 6 13 6 113 38 Williams
1980 Bandiera del Regno Unito Williams
FW07
FW07B
Ford G 27. Alan Jones
28. Carlos Reutemann
3 6 18 5 120 54 Ligier
1981 Bandiera del Regno Unito Williams
FW07C
Ford G 1. Alan Jones
2. Carlos Reutemann
2 4 13 7 95 34 Brabham
1982 Bandiera dell'Italia Ferrari
126 C2
Ferrari G 27. Gilles Villeneuve
28. Didier Pironi
(27). Patrick Tambay
(28). Mario Andretti
3 3 11 2 74 5 McLaren
1983 Bandiera dell'Italia Ferrari
126 C2B
126 C3
Ferrari G 27. Patrick Tambay
28. René Arnoux
8 4 12 3 89 10 Renault
1984 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/2
TAG Porsche M 7. Alain Prost
8. Niki Lauda
3 12 18 8 143,5 86 Ferrari
1985 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/2B
TAG Porsche G 1. Niki Lauda
2. Alain Prost
2 6 12 6 90 8 Ferrari
1986 Bandiera del Regno Unito Williams
FW11
Honda G 5. Nigel Mansell
6. Nelson Piquet
4 9 19 11 141 45 McLaren
1987 Bandiera del Regno Unito Williams
FW11B
Honda G 5. Nigel Mansell
6. Nelson Piquet
12 9 18 7 137 61 McLaren
1988 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/4
Honda G 11. Alain Prost
12. Ayrton Senna
15 15 25 10 199 134 Ferrari
1989 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/5
Honda G 1. Ayrton Senna
2. Alain Prost
15 10 18 8 141 64 Williams
1990 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/5B
Honda G 27. Ayrton Senna
28. Gerhard Berger
12 6 18 5 121 11 Ferrari
1991 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/6
Honda G 1. Ayrton Senna
2. Gerhard Berger
10 8 18 4 139 14 Williams
1992 Bandiera del Regno Unito Williams
FW14B
Renault G 5. Nigel Mansell
6. Riccardo Patrese
15 10 21 11 164 65 McLaren
1993 Bandiera del Regno Unito Williams
FW15C
Renault G 0. Damon Hill
2. Alain Prost
15 10 22 10 168 84 McLaren
1994 Bandiera del Regno Unito Williams
FW16
FW16B
Renault G 0. Damon Hill
(2). David Coulthard
(2). Nigel Mansell
6 7 13 8 118 15 Benetton
1995 Bandiera del Regno Unito Benetton
B195
Renault G 1. Michael Schumacher
2. Johnny Herbert
4 11 15 8 137 25 Williams
1996 Bandiera del Regno Unito Williams
FW18
Renault G 5. Damon Hill
6. Jacques Villeneuve
12 12 21 11 175 105 Ferrari
1997 Bandiera del Regno Unito Williams
FW19
Renault G 3. Jacques Villeneuve
4. Heinz-Harald Frentzen
10 8 15 9 123 21 Ferrari
1998 Bandiera del Regno Unito McLaren
MP4/13
Mercedes B 7. David Coulthard
8. Mika Häkkinen
12 9 20 9 156 23 Ferrari
1999 Bandiera dell'Italia Ferrari
F399
Ferrari B 3. Michael Schumacher
4. Eddie Irvine
(3). Mika Salo
3 6 17 6 128 4 McLaren
2000 Bandiera dell'Italia Ferrari
F1-2000
Ferrari B 3. Michael Schumacher
4. Rubens Barrichello
10 10 21 5 170 18 McLaren
2001 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2001
Ferrari B 1. Michael Schumacher
2. Rubens Barrichello
11 9 24 3 179 77 McLaren
2002 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2001
F2002
Ferrari B 1. Michael Schumacher
2. Rubens Barrichello
10 15 27 12 221 129 Williams
2003 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2002
F2003-GA
Ferrari B 1. Michael Schumacher
2. Rubens Barrichello
8 8 16 8 158 14 Williams
2004 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2004
Ferrari B 1. Michael Schumacher
2. Rubens Barrichello
12 15 29 14 262 143 BAR
2005 Bandiera della Francia Renault
R25
Renault M 5. Fernando Alonso
6. Giancarlo Fisichella
7 8 18 3 191 9 McLaren
2006 Bandiera della Francia Renault
R26
Renault M 1. Fernando Alonso
2. Giancarlo Fisichella
7 8 19 5 206 5 Ferrari
2007 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2007
Ferrari B 5. Felipe Massa
6. Kimi Räikkönen
9 9 22 12 204 103 BMW Sauber[3]
2008 Bandiera dell'Italia Ferrari
F2008
Ferrari B 1. Kimi Räikkönen
2. Felipe Massa
8 8 19 13 172 21 McLaren
2009 Bandiera del Regno Unito Brawn
BGP 001
Mercedes B 22. Jenson Button
23. Rubens Barrichello
5 8 15 4 172 18,5 Red Bull
2010 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB6
Renault B 5. Sebastian Vettel
6. Mark Webber
15 9 20 6 498 44 McLaren
2011 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB7
Renault P 1. Sebastian Vettel
2. Mark Webber
18 12 28 10 650 153 McLaren
2012 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB8
Renault P 1. Sebastian Vettel
2. Mark Webber
8 7 14 7 460 60 Ferrari
2013 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB9
Renault P 1. Sebastian Vettel
2. Mark Webber
11 13 24 12 596 236 Mercedes
2014 Bandiera della Germania Mercedes
W05
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
6. Nico Rosberg
18 16 32 12 701 296 Red Bull
2015 Bandiera della Germania Mercedes
W06
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
6. Nico Rosberg
18 16 32 13 703 275 Ferrari
2016 Bandiera della Germania Mercedes
W07
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
6. Nico Rosberg
20 19 33 9 765 297 Red Bull
2017 Bandiera della Germania Mercedes
W08
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
77. Valtteri Bottas
15 12 26 9 668 146 Ferrari
2018 Bandiera della Germania Mercedes
W09
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
77. Valtteri Bottas
13 11 25 10 655 84 Ferrari
2019 Bandiera della Germania Mercedes
W10
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
77. Valtteri Bottas
10 15 32 9 739 235 Ferrari
2020 Bandiera della Germania Mercedes
W11
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
77. Valtteri Bottas
(63). George Russell
15 13 25 8 573 254 Red Bull
2021 Bandiera della Germania Mercedes
W12
Mercedes P 44. Lewis Hamilton
77. Valtteri Bottas
9 9 28 10 613,5 28 Red Bull
2022 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB18
RBPT P 1. Max Verstappen
11. Sergio Pérez
8 17 28 8 759 205 Ferrari
2023 Bandiera dell'Austria Red Bull
RB19
Honda RBPT P 1. Max Verstappen
11. Sergio Pérez
14 21 30 11 860 451 Mercedes

Per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Le 156 F1 che diedero alla Ferrari il suo primo mondiale costruttori di Formula 1 nella stagione 1961: la squadra italiana, con 16 titoli nella categoria, ne detiene il record sia come costruttore sia come fornitore.
Costruttore Totale Stagioni
Bandiera dell'Italia Ferrari 16 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000,
2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008
Bandiera del Regno Unito Williams 9 1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997
Bandiera del Regno Unito McLaren 8 1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998
Bandiera della Germania Mercedes 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
Bandiera del Regno Unito Lotus 7 1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973, 1978
Bandiera dell'Austria Red Bull 6 2010, 2011, 2012, 2013, 2022, 2023
Bandiera del Regno Unito Cooper 2 1959, 1960
Bandiera del Regno Unito Brabham 1966, 1967
Bandiera della Francia Renault 2005, 2006
Bandiera del Regno Unito Vanwall 1 1958
Bandiera del Regno Unito BRM 1962
Bandiera della Francia Matra 1969
Bandiera del Regno Unito Tyrrell 1971
Bandiera del Regno Unito Benetton 1995
Bandiera del Regno Unito Brawn 2009

Per motore[modifica | modifica wikitesto]

Motore Totale Stagioni
Bandiera dell'Italia Ferrari 16 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000,
2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008
Bandiera della Francia Renault 12 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 2005, 2006, 2010, 2011,
2012, 2013
Bandiera degli Stati Uniti Ford 10 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1978, 1980, 1981
Bandiera della Germania Mercedes 1998, 2009, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
Bandiera del Giappone Honda 6 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991
Bandiera del Regno Unito Climax 4 1959, 1960, 1963, 1965
Bandiera dell'Australia Repco 2 1966, 1967
Bandiera della Germania Ovest TAG Porsche 1984, 1985
Bandiera del Regno Unito RBPT[4] 2022, 2023
Bandiera del Regno Unito Vanwall 1 1958
Bandiera del Regno Unito BRM 1962

Per pneumatici[modifica | modifica wikitesto]

Pneumatici Totale Stagioni
Bandiera degli Stati Uniti Goodyear 26 1966, 1967, 1971, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1978, 1980,
1981, 1982, 1983, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991,
1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997
Bandiera dell'Italia Pirelli 13 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020,
2021, 2022, 2023
Bandiera del Giappone Bridgestone 11 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008, 2009,
2010
Bandiera del Regno Unito Dunlop 9 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1969
Bandiera della Francia Michelin 4 1979, 1984, 2005, 2006
Bandiera degli Stati Uniti Firestone 3 1968, 1970, 1972

Per nazionalità[modifica | modifica wikitesto]

Nazione Costruttori Totale
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 10 33
Bandiera dell'Italia Italia 1 16
Bandiera della Germania Germania 1 8
Bandiera dell'Austria Austria 1 6
Bandiera della Francia Francia 2 3

Record[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche di Formula 1.

Campionati del mondo vinti consecutivamente[modifica | modifica wikitesto]

Le W05 che nella stagione 2014 diedero alla tedesca Mercedes il primo dei suoi otto mondiali costruttori consecutivi, striscia-record nella storia della Formula 1.
Pos. Costruttore Totale Stagioni
1 Bandiera della Germania Mercedes 8 2014-2021
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 6 1999-2004
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 4 1988-1991
= Bandiera dell'Austria Red Bull 2010-2013
5 Bandiera dell'Italia Ferrari 3 1975-1977
= Bandiera del Regno Unito Williams 1992-1994
7 Bandiera del Regno Unito Cooper 2 1959-1960
= Bandiera del Regno Unito Brabham 1966-1967
= Bandiera del Regno Unito Lotus 1972-1973
= Bandiera del Regno Unito Williams 1980-1981, 1986-1987, 1996-1997
= Bandiera dell'Italia Ferrari 1982-1983, 2007-2008
= Bandiera del Regno Unito McLaren 1984-1985
= Bandiera della Francia Renault 2005-2006
= Bandiera dell'Austria Red Bull 2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vengono indicati soltanto i piloti che hanno contribuito a portare punti validi per il titolo costruttori. I numeri di macchina sono indicati a partire dalla stagione 1974, quando il pilota ha lo stesso numero durante tutta la stagione. I numeri dei piloti che rimpiazzano altri colleghi vengono indicati tra parentesi.
  2. ^ Vengono indicati soltanto i punti validi per la conquista del titolo costruttori.
  3. ^ La McLaren venne squalificata e tolta dalla classifica nel corso della stagione 2007 dopo la sentenza sullo scandalo Spy-Story. Alla fine della stagione si sarebbe classificata al secondo posto con 203 punti.
  4. ^ Dal 2023 è ribattezzato Honda RBPT.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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