Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird

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Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird
Il Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird a Città del Capo, 1929
Tipo recordRecord di velocità terrestre
PropulsioneMotore aeronautico
CostruttoreBandiera del Regno Unito Arrol-Aster
PilotaBandiera del Regno Unito Malcolm Campbell
Dati tecnici
Lunghezza5.486 mm
Passo3.695 mm
Peso3.000 kg
MotoreNapier Lion W12 da 23.942 cm³, sovralimentato.

La Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird è stata una vettura da record, con la quale il britannico Malcolm Campbell tentò senza successo di battere il record di velocità nel 1929.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La vettura nella piana di Verneukpan, Sudafrica, 1929

Il 19 febbraio 1928 Malcolm Campbell alla guida del Blue Bird III segnò per la quarta volta nella sua carriera il nuovo record di velocità su terra. Tale record rimase nelle mani del britannico per circa due mesi, il 22 aprile fu infatti battuto dalla White Triplex Special dello statunitense Ray Keech. Intenzionato a riprendersi il record, Campbell decise di ricostruire completamente il Blue Bird III. La nuova vettura avrebbe conservato telaio e motore, un Napier Lion VIIB Sprint W12 da 23.942 cm³, che grazie alla sovralimentazione raggiungeva gli 875 CV[1]. La configurazione aerodinamica fu completamente rivista. La nuova carrozzeria in alluminio, più lunga e affusolata, fu realizzata dalla Arrol-Aster di Dumfries[1]. Da qui il nome di Campbell-Napier-Arrol-Aster Blue Bird. La minore altezza della parte anteriore causava una "gobba" all'altezza del posto di guida, dovuta alle dimensioni del cambio e al fatto che Campbell doveva in pratica guidare a cavalcioni dello stesso[1]. I radiatori non erano più esterni come sul modello precedente, e il peso era salito a 3 t[1]. Mentre la vettura era ancora in costruzione, Campbell si mise alla ricerca di un luogo alternativo ad una spiaggia dove tentare il record. Effettuò allora delle ricognizioni aeree in Africa per trovare un sito con le caratteristiche adatte. Alla fine la scelta cadde sulla salina di Verneukpan, in Sudafrica, sita a sole 450 miglia (720 km) da Città del Capo[1]. Campbell e la vettura giunsero a Città del Capo nel febbraio 1929. Le condizioni erano ostili, la temperatura arrivava a 42 °C all'ombra, la pista lunga 16 miglia era ricca di buche, dovute alla rimozione delle numerose pietre taglienti presenti nella piana[2]. L'11 marzo , giorno del suo 44-esimo compleanno, Campbell apprese del nuovo record di velocità, segnato dal britannico Henry Segrave che su KLG Golden Arrow aveva raggiunto i 231,36 mph (372,34 km/h). Alla fine Campbell tentò comunque il record, ma complici anche l'altitudine e le condizioni climatiche, non favorevoli al motore, non riuscì ad andare oltre le 218,45 mph (351,56 km/h)[3]. Alla fine, Campbell riuscì comunque a stabilire alcuni record sulla distanza. Il primo fu sui 5 km con una velocità di 202 mph (325.08 km/h). In seguito, segnò nuovamente il record sui 5 km, a 211 mph (339.57 km/h), e sulle 5 miglia, a 212 mp (341.18 km/h)[2]. La vettura fornì la base per il Campbell-Napier-Railton Blue Bird.

Caratteristiche tecniche - Campbell-Napier-Arrol Aster Bluebird
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: anteriore Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 5.486 × ? × ? Diametro minimo sterzata:
Interasse: 3.695 mm Carreggiate: anteriore 1.657 - posteriore 1.448 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 1 Bagagliaio: Serbatoio: 20 galloni
Masse a vuoto: 3.000 kg
Meccanica
Tipo motore: W12 Cilindrata: (Alesaggio x corsa: 139,7 x 130.17 mm); unitaria 1995,67, totale 23948 cm³
Prestazioni motore Potenza: 875 BHP a 3300 giri; potenza specifica: 36,54 BHP/litro; Rapporto peso/potenza: 3 kg/BHP
Telaio
Freni anteriori: Alford and Alder a tamburo da 457 mm / posteriori: Alford and Alder a tamburo da 457 mm
Pneumatici Dunlop 33x5 / Cerchi: Rudge-Whitworth a raggi (doppi all'anteriore, tripli al posteriore)
Fonte dei dati: [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Campbell-Napier-Arrol Aster Blue Bird 1929, su gregwapling.com. URL consultato il 2 luglio 2014.
  2. ^ a b (EN) Verneukpan- The summer of '29, su bushmanland.co.za (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  3. ^ (EN) Le vetture di Malcolm e Donald Campbell, su racingcampbells.com (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).

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