Cagiva Gran Canyon

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Cagiva Gran Canyon
Cagiva Gran Canyon
CostruttoreBandiera dell'Italia Cagiva
TipoEnduro
Produzionedal 1995 al 2000
Sostituisce laCagiva Elefant
Sostituita daCagiva Navigator
Stessa famigliaCagiva Canyon 600

La Gran Canyon o Canyon è una motocicletta della casa varesina Cagiva, presentata nelle cilindrate 500, 600 e 900, prodotta dal 1995 fino al 2002. Si tratta di un modello derivato dall'enduro con vocazione anche per il mototurismo.

Gran Canyon 900[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta dell'evoluzione stradale dell'Elefant di cui riprende i tratti salienti pur con la modifica della carenatura e del cupolino e con l'aggiunta della borsa sopra la sella oltre che con la modifica delle borse laterali. Inoltre vi è stata la riduzione della capacità del serbatoio; l'Elefant era infatti una moto "da deserto" stradale, mentre il Gran canyon è una moto da turismo. Il propulsore da 904 cm³ era di derivazione Ducati.

Questa moto uscì di produzione nel 2000, a causa della fine della fornitura dei motori da parte di Ducati, e venne sostituita dalla Cagiva Navigator con motore Suzuki.

La Ducati Multistrada, prodotta anni dopo, trae libera interpretazione da questo modello.

Canyon 600[modifica | modifica wikitesto]

Questa moto prodotta dalla Cagiva dal 1995 al 1998 su motore 600 derivato dalla W16 è una moto dalla linea particolare, disegnata dalla matita di Pierre Terblanche (autore anche delle Ducati Multistrada, 999 e Hypermotard), e ripresa anche per la Gran Canyon di maggiore cilindrata.

Ben curata sotto il profilo del design e della ciclistica, non lo fu altrettanto sotto quello motoristico, con una cilindrata sovradimensionata per il basamento (che rimaneva lo stesso delle T4 e W12 di 350 cc) e una potenza limitata a soli 34 cv per i neopatentati (senza versioni a maggior potenza). Questa moto fu sostituita dalla Canyon 500.[1]

Canyon 500[modifica | modifica wikitesto]

Strettamente derivata dalla 600 e prodotta dalla Cagiva dal 1997 al 2002, aveva linee immutate ma appesantite da colorazioni meno eleganti e parabrezza ampliato. Il motore venne ridotto a 500 cc per migliorarne il rendimento, la potenza aumentò a circa 40 cv. Non concorrenziale con le principali concorrenti dell'epoca, ebbe come la 600 un successo limitato.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Cagiva Gran Canyon 900
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2200 × 790 × 825 mm
Interasse: Massa a vuoto: 218 kg a secco, in ordine di marcia 231 kg Serbatoio: 20 (10 per ogni serbatoio)
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico, a 4 tempi Raffreddamento: ad aria e olio
Cilindrata 904 cm³ (Alesaggio 92,0 × Corsa 68,0 mm)
Distribuzione: desmodromica Alimentazione: Iniezione elettronica e Weber da 45 mm
Potenza: 70 cv a 7500 rpm Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco a secco Cambio: sequenziale a 6 rapporti
Accensione elettronica CDI
Trasmissione a catena
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio a tubi rettangolari in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica da 45 mm "MARZOCCHI" / Posteriore: monoammortizzatore idraulico "SACHS"
Freni Anteriore: doppio disco da 296 mm / Posteriore: a disco da 240 mm
Pneumatici anteriore 100/90 19 - posteriore 150/70 17
Fonte dei dati: [senza fonte]
Caratteristiche tecniche - Cagiva Canyon 600
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2185 × 820 × 1258 mm
Altezze Sella: 795 mm - Minima da terra: 222 mm
Interasse: 1463 mm Massa a vuoto: 175,5 kg Serbatoio: 20 (10 per ogni serbatoio) di cui 6 di riserva
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico, a 4 tempi Raffreddamento: ad aria e olio
Cilindrata 601,4 cm³ (Alesaggio 102 × Corsa 73,6 mm)
Distribuzione: SOHC 4 valvole per cilindro Alimentazione: carburatore Mikuni SE BST 40-239
Potenza: 34 CV a 5.900 rpm;Coppia motrice 4,5 kgm a 4.750 rpm Coppia: Rapporto di compressione: 7,8:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: sequenziale a 5 rapporti

1° 12/32 (2,666) 2° 15/24 (1,600) 3° 18/21 (1,166) 4° 21/18 (0,857) 5° 23/16 (0,695)

Accensione elettronica CDI
Trasmissione primaria a denti dritti 27/64 (2,370);
secondaria a catena 15/45 (3,000)
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio a tubi rettangolari in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica da 45 mm "Marzocchi" / Posteriore: monoammortizzatore "Sachs-Boge"
Freni Anteriore: doppio disco da 296 mm con pinza Nissin / Posteriore: a disco da 240 mm con pinza Nissin
Pneumatici anteriore 100/90 19 su cerchi con canale da 2,15"; posteriore 140/80 17 su cerchi con canale da 3,5"
Fonte dei dati: [senza fonte]
Caratteristiche tecniche - Cagiva Canyon 500
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2185 × 820 × 795 mm
Interasse: Massa a vuoto: a secco 165 kg Serbatoio: 20 (10 per ogni serbatoio)
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico, a 4 tempi Raffreddamento: ad aria e olio
Cilindrata 498 cm³ (Alesaggio 92,8 × Corsa 73,6 mm)
Distribuzione: SOHC 4 valvole per cilindro Alimentazione:
Potenza: 34 CV a 6.500 rpm;Coppia motrice 39 N·m a 5.200 rpm Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: sequenziale a 5 rapporti
Accensione elettronica CDI
Trasmissione a catena
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio a tubi rettangolari in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica / Posteriore: monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio disco da 296 mm / Posteriore: a disco da 240 mm
Pneumatici anteriore 100/90 19 - posteriore 140/80 17
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cagiva Canyon, okay su ogni percorso, su archiviolastampa.it, 16 novembre 1995. URL consultato il 16 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuale d'officina Canyon 600 800082598

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]