Caffè Zimmermann

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Disambiguazione – "Café Zimmermann" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo ensemble francese, vedi Café Zimmermann (gruppo musicale).
Il Caffè Zimmermann nel dettaglio di un'incisione di Johann Georg Schreiber, 1732.

Il Caffè Zimmermann, in tedesco Zimmermannsche Kaffeehaus, era una caffetteria di Lipsia di proprietà di Gottfried Zimmermann che fu la cornice per le prime esecuzioni di alcune note composizioni di Johann Sebastian Bach, fra le quali i concerti per clavicembalo e le cantate profane.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il locale, nel 1723, era la più grande e rinomata caffetteria di Lipsia e il centro di ritrovo della classe media maschile. Alle donne non era consentito frequentarla, ma potevano assistere ai concerti.[1]

Il locale si trovava al numero 14 di Catharinenstrasse, all'epoca la via più elegante della città, che collegava Brühl alla piazza del mercato. Il nome della strada derivava dall'antica cappella di Santa Caterina, che era stata demolita nel 1544. Ai tempi di Georg Philipp Telemann e di Johann Sebastian Bach rimaneva soltanto il nome della strada.[2]

Il palazzo barocco a quattro piani e ammezzato, in cui era ubicata la caffetteria, era stato costruito dall'architetto Christian Döring intorno al 1715. Il locale, costituito da due grandi stanze, una di 8 metri x 10 e l'altra di 5,5 x 10, venne distrutto durante il bombardamento di Lipsia del dicembre 1943.[3]

Zimmermann gestiva anche un locale all'aperto durante la bella stagione.

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1720 la caffetteria ospitava il Collegium Musicum fondato da Telemann nel 1702 mentre era ancora studente in legge.[4] Successivamente fu diretto da Johann Sebastian Bach fra il 1729 e il 1741.

Zimmermann non faceva pagare per assistere ai concerti, ammortizzando le spese con la vendita dei caffè.[5] I concerti terminarono con la morte di Zimmermann, avvenuta nel 1741.

L'ensemble francese Café Zimmermann ha mutuato il nome dal locale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Schweigt stille, plaudert nicht, su bach-cantatas.com. URL consultato il 28 dicembre 2014.
  2. ^ Wolfgang Hocquél, Peter Franke, Leipzig, 1998, p. 59: «La Chaterinenstraße deve il suo nome alla medioevale cappella dedicata a Santa Caterina, che si trovava fra il Brühl e il numero 24 dell'attuale Catharinenstraße e che venne soppressa nel 1544, dopo la Riforma».
  3. ^ George B. Stauffer, Leipzig: a Cosmopolitan Trade Centre, in Music and Society: The Late Baroque Era, From 1680s to 1770, Civic Life and Secular Music Making, Englewood Cliffs NJ: Prentice Hall, 1993.
  4. ^ Bruce Haynes, The eloquent oboe: a history of the hautboy 1640–1760, 2001, p. 364: «Telemann divenne direttore nel 1702 e molti dei membri del Collegium Musicum che aveva fondato ne entrarono a far parte. L'attività divenne una delle numerose iniziative musicali di Lipsia, città che amava particolarmente la musica».
  5. ^ Iso Camartin, Bin ich Europäer?: Eine Tauglichkeitsprüfung, 2006, p. 75: «Gottfried Zimmermann era il titolare di una caffetteria che, dal 1720 fino alla sua morte, avvenuta nel 1741, ospitò numerosi gruppi musicali di Lipsia. Il pubblico non pagava per sentire i concerti, ma pagava per bere i caffè».

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]