Café Express

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Café Express
Nino Manfredi, Roberto Della Casa e Loris Bazzocchi in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1980
Durata100 min
Rapporto16:9
Generecommedia
RegiaNanni Loy
SoggettoNanni Loy, Elvio Porta
SceneggiaturaNanni Loy, Elvio Porta, Nino Manfredi
ProduttoreFranco Cristaldi, Nicola Carraro
Casa di produzioneVides Cinematografica
FotografiaClaudio Cirillo
MontaggioFranco Fraticelli
MusicheGiovanna Marini
ScenografiaUmberto Turco, Carlo Gervasi
CostumiMario Giorsi
Interpreti e personaggi

Café Express è un film del 1980 diretto da Nanni Loy e interpretato da Nino Manfredi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Michele Abbagnano è un invalido napoletano di mezza età che per sopravvivere e mantenere il figlio quattordicenne in un collegio, si improvvisa venditore abusivo di caffè, viaggiando clandestinamente sulla tratta ferroviaria notturna da Vallo della Lucania a Napoli.

Il film narra delle vicissitudini e degli espedienti del protagonista per sbarcare il lunario, braccato dal personale ferroviario per la sua attività abusiva (oltre al fatto che viaggia sempre senza biglietto), e da un trio di ladruncoli che lo vorrebbero come complice coatto per consumare i loro borseggi.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il soggetto nasce sull'onda del successo della miniserie televisiva Viaggio in seconda classe (1978), ideata anch'essa da Nanni Loy, una candid camera tra gli scompartimenti dei treni italiani, dove i passeggeri, anziché essere vittime di scherzi e situazioni paradossali, raccontano le proprie storie ed impressioni sulla realtà contemporanea.

Tra questi, il regista intervistò lungamente un uomo con berretto a coppola ed una mano paralizzata, che parlava prevalentemente il napoletano e si arrangiava a vendere il caffè fatto in casa sui treni, e che più tardi lo ispirò per il personaggio del film.

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato il settimo maggiore incasso nella stagione cinematografica italiana 1979-80 con oltre 7 miliardi di lire[1][2].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stagione 1979-80: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato l'8 maggio 2016.
  2. ^ Box Office Italia 1979-80, su boxofficebenful.blogspot.com. URL consultato l'8 maggio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerry Guida, Fabio Melelli, Café Express. Viaggio in treno al termine della notte, Dublino, Artdigiland, 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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