CASA C-212 Aviocar

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CASA C-212 Aviocar
Un C-212 Aviocar dell’Aeronautica militare spagnola ripreso durante il salone aeronautico ILA del 2002.
Descrizione
Tipoaereo da trasporto leggero
Equipaggio2 (pilota + co-pilota)
ProgettistaBandiera della Spagna CASA
CostruttoreBandiera della Spagna CASA
Data primo volo26 marzo 1971
Data entrata in serviziomaggio 1974
Esemplari478[1] (in produzione)
Dimensioni e pesi
Lunghezza16.15 m
Apertura alare20.28 m
Altezza6.60 m
Superficie alare41
Peso a vuoto4.400 kg
Peso max al decollo8.000 kg
Propulsione
Motore2 turboelica Garrett AiResearch TPE-331-10R-513C
Potenza925 hp (690 kW)
Prestazioni
Velocità max370 km/h
Velocità di crociera170 km/h
Autonomia1.433 km
Tangenza7.925 m
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Il C-212 Aviocar è un aereo da trasporto leggero progettato e prodotto dall'azienda aeronautica spagnola CASA, con capacità STOL, impiegato sia in ambito militare che civile; è tuttora in produzione in Indonesia dalla Indonesian Aerospace (IAe) (ex IPTN).

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il C-212 Aviocar nacque a seguito di una specifica emessa, nella metà degli anni sessanta, dal Ministerio del Aire spagnolo, quando si presentò la necessità di sostituire gli anziani trimotori CASA 352, i tedeschi Junkers Ju 52/3m costruiti su licenza in Spagna.

La CASA rispose nel 1966 presentando il progetto di massima del C-212 Aviocar. Fin dall'inizio il nuovo velivolo fu concepito sia per il mercato militare che civile e, per tale motivo il progetto fu reso compatibile con le norme di certificazione dell'Instituto Nacional de Técnica Aéroespacial. La CASA realizzò una cellula per le prove statiche e 2 prototipi volanti.

Il primo prototipo volò a Getafe il 26 marzo 1971, mentre il secondo prototipo effettuò il suo primo volo il 23 ottobre 1971. Appena dopo l'Ejército del Aire ordinò 8 esemplari di pre-serie designati T.12.

Il piccolo biturbina "utility" ha ottenuto un buon successo di vendite in ogni parte del mondo; è stato costruito in 351 esemplari dalla CASA e in 95 unità in Indonesia realizzato su licenza dalla Indonesian Aerospace (IAe) (ex IPTN). I principali clienti militari del C-212 Aviocar sono Giordania, Indonesia, Portogallo e Spagna e oltre ad essere diffuso notevolmente in America Latina ed Africa diversi esemplari si trovano tuttora tra le file di forze aeree maggiori, quali quella della Francia, Stati Uniti e Svezia.

Ordini e consegne[modifica | modifica wikitesto]

CASA CN-235 (aggiornato al 22 ottobre 2023) [1][2][3][4]
Nazione Forza aerea Ordini Consegne Operativi
Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan De Afghan Hauai Quvah 0 0 1
Bandiera dell'Angola Angola Força Aérea Nacional Angolana 12 12 10 esemplari in servizio al 2015, di cui 5 per pattugliamento marittimo e 5 per il trasporto tattico.[5]
Bandiera dell'Argentina Argentina Fuerza Aérea Argentina
Ejército Argentino
8
2[6]
8
2[6]
6
2 C-212-200 acquisiti di seconda mano nel 2016 e tutti in servizio al novembre 2018.[6]
Bandiera dell'Australia Australia Royal Australian Air Force 3 3 3
Bandiera del Belgio Belgio Componente aerea dell'armata belga 1 1 0
Bandiera della Bolivia Bolivia Fuerza Aérea Boliviana 1 1 5
Bandiera del Botswana Botswana Botswana Defence Force Air Wing 2 2 2 in servizio al marzo 2017.[7]
Bandiera del Canada Canada Canadian Forces 1 1 1
Bandiera di Capo Verde Capo Verde Força Aérea Caboverdiana 1 1 1 consegnato ed in servizio al dicembre 2017.[8][9]
Bandiera del Ciad Ciad Force Aérienne Tchadienne 3[8] 3[8] 3 in servizio al maggio 2018.[8]
Bandiera del Cile Cile Fuerzas Armadas de la República de Chile 17 17 6
Bandiera della Colombia Colombia Fuerza Aérea Colombiana
Armada de la República de Colombia
Ejército Nacional de Colombia
11 11 4 dei 5 C-212-300 consegnati in servizio al 2018 con l'Aeronautica Colombiana.[10][11] 2 C-212-100 in servizio con l'esercito colombiano all'ottobre 2017.[11][12][13]
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo Armée de l'Air du Congo 0 0 2
Bandiera della RD del Congo RD del Congo Force Aérienne du Congo 1 1 0
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Daehan Minguk Gonggun
Haeyang-gyeongchal-cheong
2 2 1
Bandiera della Costa Rica Costa Rica - 2 2 0
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana Fuerza Aérea Dominicana 3 C-212-400E[14][15] 3[14][15] 3[14][15]
Bandiera dell'Ecuador Ecuador Fuerza Aérea Ecuatoriana 2 2 2
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Al-Quwwāt al-Jawiyya al-Imārātiyya 4 4 0
Bandiera delle Filippine Filippine Hukbong Himpapawid ng Pilipinas 8[2][3][16] 2[2][3][16] 2[2][3][16]
Bandiera della Francia Francia Armée française 8 8 6
Bandiera del Gabon Gabon Armée de l'air gabonaise 3 3 1
Bandiera della Giordania Giordania Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya 4 4 0
Bandiera dell'Indonesia Indonesia Tentara Nasionl Indonesia Angkatan Laut
Tentara Nasional Indonesia Angkatan Udara
120 120 45
Bandiera dell'Italia Italia Forze armate italiane 0 0 2
Bandiera delle Kiribati Kiribati - 1 1 2
Bandiera del Lesotho Lesotho Lesotho Defence Force - Air Squadron 3[17] 3[17] 2[17]
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo - 0 0 2
Bandiera del Madagascar Madagascar Aeronautica militare del Madagascar 2[4] 2[4] 1[4]
Bandiera di Malta Malta Stormo aereo maltese 5 5 2
Bandiera del Messico Messico Armada de México 10 10 2
Bandiera del Nicaragua Nicaragua - 7 7 0
Bandiera di Panama Panama - 6 6 3
Bandiera del Paraguay Paraguay - 5 5 5
Bandiera del Perù Perù - 1 1 0
Bandiera del Portogallo Portogallo Força Aérea Portuguesa 26 26 2
Bandiera del Senegal Senegal Armée de l'air du Sénégal 0 0 1
Bandiera della Spagna Spagna Ejército del Aire
Guardia Civil
Sociedad de Salvamento y Seguridad Marítima
92 92 24
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USAF 6 C-212-200 (ridesignati C-41A) consegnati tra il 1987 ed il 1990.[18] 6[18] 5[18]
Bandiera del Sudafrica Sudafrica Suid-Afrikaanse Lugmag 5 5 3
Bandiera del Suriname Suriname - 2 2 0
Bandiera della Svezia Svezia Svenska Flygvapnet 3 3 0
Bandiera della Svizzera Svizzera Forze aeree svizzere 3 3 0
Bandiera della Thailandia Thailandia Kongthap Akat Thai
Reale polizia thailandese
16 16 16
Bandiera delle Tonga Tonga Tonga Defence Services 1 1 0
Bandiera della Turchia Turchia Türk Kara Kuvvetleri
Türk Deniz Kuvvetleri
Türk Hava Kuvvetleri
2 2 0
Bandiera dell'Uruguay Uruguay - 5 5 6
Bandiera del Venezuela Venezuela Armada Bolivariana 6[19] 6[19] 6[19]
Bandiera del Vietnam Vietnam Không lực Việt Nam Cộng hòa 6 3 3
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe Air Force of Zimbabwe 13 13 7
Totale   489 480 222

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b CASA CN-235 - Orders & deliveries, su militaryaircraft-airbusds.com, 31 agosto 2015. URL consultato il 28 ottobre 2015.
  2. ^ a b c d "DELIVERY DATES KNOWN FOR PHILIPPINE AIR FORCE AVIOCARS", su scramble.nl, 22 ottobre 2023, URL consultato il 27 ottobre 2023.
  3. ^ a b c d "ADDITIONAL NC212is FOR THE PHILIPPINE AIR FORCE", su scramble.nl, 19 aprile 2023, URL consultato il 22 aprile 2023.
  4. ^ a b c d "Le forze aeree del mondo. Madagascar" - "Aeronautica & Difesa" N. 438 - 4/2023 pag. 70
  5. ^ "Le forze aeree del mondo, Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
  6. ^ a b c "Ejército Argentino: retaggi e prospettive" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2018 pp. 74-79
  7. ^ "Le forze aeree del mondo. Botswana" - "Aeronautica & Difesa" N. 365 - 03/2017 pag. 70
  8. ^ a b c d "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 9 marzo 2019.
  9. ^ "Le forze aeree del mondo, Capo Verde" - "Aeronautica & Difesa" N. 374 - 12/2017 pag. 68
  10. ^ "Le forze aeree del mondo. Colombia" - "Aeronautica & Difesa" N. 381 - 07/2018 pag. 72
  11. ^ a b "Le Forze Armate Colombiane, maestre del conflitto asimmetrico" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2017 pp. 68-79
  12. ^ "COLOMBIAN ARMY AVIATION RECEIVES NEW CESSNA 208" Archiviato il 20 ottobre 2017 in Internet Archive., su janes.com, 20 ottobre 2017, URL consultato il 20 ottobre 2017.
  13. ^ (EN) World Air Force 2017 (PDF), su Flightglobal.com, p. 8. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  14. ^ a b c "Le forze aeree del mondo. Dominicana (Repubblica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 392 - 06/2019 pag. 70
  15. ^ a b c "LE PARC AÉRIEN DE LA FUERZA AÉREA DE REPÚBLICA DOMINICANA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 6 ottobre 2019, URL consultato il 6 ottobre 2019.
  16. ^ a b c "Le forze aeree del mondo. Filippine" - "Aeronautica & Difesa" N. 400 - 02/2020 pag. 68
  17. ^ a b c "Le forze aeree del mondo. Lesotho" - "Aeronautica & Difesa" N. 431 - 9/2022 pag. 70
  18. ^ a b c "EL MANDO OPERACIONES ESPECIALES DE ESTADOS UNIDOS MODERNIZARÁ SUS CASA C212", su defensa.com, 14 agosto 2020, URL consultato il 16 agosto 2020.
  19. ^ a b c "Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riviste[modifica | modifica wikitesto]

  • Barrie, Douglas and Jenny Pite. "World's Air Forces". Flight International, Vol. 146, No. 4435, 24–30 August 1994, pp. 29–64.
  • Hoyle, Craig. "Directory: World Air Forces". Flight International Archiviato il 22 luglio 2013 in Internet Archive., Vol. 178, No. 5257, 14–20 December 2010, pp. 26–53.
  • Hoyle, Craig. "World Air Forces Directory". Flight International, Vol. 180, No. 5321, 13–19 December 2011, pp. 26–52.
  • Hoyle, Craig. "World Air Forces Directory". Flight International, Vol. 182, No. 5370, 11–17 December 2012. pp. 40–64. ISSN 0015-3710.
  • Hoyle, Craig. "World Air Forces Directory". Flight International, Vol. 188, No. 5517, December 8–14, 2015. pp. 26–53.
  • Jackson, Paul. "Royal Jordanian Air Force: Air Power at Three-continent Crossroads". Air International, Nol. 33, No. 5, November 1987, pp. 215–223. ISSN 0306-5634 (WC · ACNP).
  • "World's Air Forces". Flight International, Vol. 144, No. 4397, November 1993, pp. 41–76. 24–30.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]