Bérénice Bejo

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Bérénice Bejo al Festival di Cannes 2016

Bérénice Bejo (Buenos Aires, 7 luglio 1976) è un'attrice argentina naturalizzata francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in Argentina, è figlia di un regista, Miguel Bejo. All'età di tre anni si trasferisce con la famiglia in Francia. Inizia da adolescente la carriera di attrice con piccole partecipazioni a qualche cortometraggio: dal 1996 al 2000 partecipa come caratterista a diverse produzioni, fino a raggiungere una discreta notorietà nell'ambiente grazie al film Meilleur espoir féminin che le vale la nomination al Premio César per la migliore promessa femminile 2001.

Partecipa a una prima produzione internazionale con la pellicola Il destino di un cavaliere (2001) di Brian Helgeland e continua in seguito l'attività in patria. L'anno seguente è nel cast di 24 ore nella vita di una donna, remake dell'omonimo film del 1968.

Nel 2011 è protagonista del film The Artist, film muto e in bianco e nero presentato alla 64ª edizione del Festival di Cannes, un ruolo che le vale la vittoria del Premio César per la migliore attrice[1] e la candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista,[2] oltre a numerosi altri premi in diversi festival internazionali.

Nel 2013 riceve il premio come migliore attrice alla 66ª edizione del Festival di Cannes per il film Il passato di Asghar Farhadi.[3]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con il regista e produttore Michel Hazanavicius (che l'ha diretta in numerosi film); la coppia ha due figli[4].

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesca Fiorentini in Tutti pazzi per Rose, Il paradiso degli orchi, Il passato, The Search, Dopo l'amore, Il mio Godard, Il segreto di una famiglia, Un'ombra sulla verità, Another End
  • Domitilla D'Amico in L'incredibile viaggio del fachiro, Il principe dimenticato, Il materiale emotivo
  • Rossella Acerbo in Il destino di un cavaliere
  • Jessica Bologna in Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Missione Cairo
  • Perla Liberatori in La felicità degli altri
  • Federica De Bortoli in Cut! Zombi contro zombi

Audiolibri[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Charlotte Courtois, Le fabuleux voyage d'Arwenn, illustrazioni di Izou, Editions des braques, 2017, ISBN 978-2918911784.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Palmarès - Bérénice Bejo, su academie-cinema.org. URL consultato il 25 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
  2. ^ (EN) 2012 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  3. ^ (FR) Bérénice BEJO, su Festival de Cannes. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  4. ^ Scott Feinberg, Bérénice Bejo, Silent Star of The Artist, Talks About the Two Leading Men in Her Life, in The Hollywood Reporter, 8 febbraio 2012. URL consultato il 12 febbraio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Premio César per la migliore attrice Successore
Sara Forestier
per Le Nom des gens
2012
per The Artist
Emmanuelle Riva
per Amour
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