Burn (energy drink)

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Burn
CategoriaBevanda energetica
MarcaCoca Cola Company
Anno di creazione2002
SloganIl fuoco che ti brucia dentro
IngredientiAcqua, zucchero, acidificante acido citrico, anidride carbonica, taurina (0,4%), correttore di acidità citrato trisodico, conservanti sorbato di potassio e benzoato di sodio, coloranti E150d, aromi, caffeina (0,032%), inositolo (0,01%), niacina, antiossidante acido ascorbico, acido pantotenico, estratto di guaranà, vitamina B6, vitamina B12
Valori nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico61 kcal/261 kJ
Proteine0 g
Carboidrati14,5g
Grassi0 g
www.burn.com

Burn (バーン in Giappone) è un energy drink distribuito in Italia dal gruppo Coca Cola Company e dalla Energy Beverages LLC.[1] È una bevanda ad alto tenore di caffeina (32 mg in 100 ml) e con un ricco contenuto di zuccheri (più di 11 g per 100 ml).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla crescita del mercato delle bevande energetiche e al ristagno delle vendite delle bibite analcoliche, anche la Coca Cola è voluta entrare nel mercato delle bevande energetiche. Vari sono stati i prodotti energetici creati (Powerade, Play, Coca-Cola Blāk) ma le uniche due bevande energetiche vere e proprie sono la Lift Plus e la più recente Burn. Con la Burn la società di Atlanta ha sfidato la Red Bull, la ditta austriaca leader del settore; progettando il lancio del prodotto in modo spettacolare infatti, la Coca-Cola ha organizzato il capodanno del 2002, chiamando la serata "Burn". La particolarità della serata stava nel fatto che la nuova bevanda era stata tenuta segreta fino alla sera stessa, quando ne furono distribuite centinaia di lattine.

Negli anni recenti la bibita viene ridistribuita in Italia con un nuovo look dalla Energy Beverages LLC.[1][2]

Prodotto[modifica | modifica wikitesto]

Burn è un energy drink gasato caratterizzato inizialmente dal suo colore rosso intenso, dovuto al colorante alimentare E129, e il sapore dolce e leggermente esperidato tipico della categoria.

Dal 2015 circa, com'era già successo in alcuni paesi tra cui la Spagna, il caratteristico colore rosso è stato sostituito dal colore ambrato, derivato dal colorante caramello, per renderla più simile alla sua famosa controparte.[3][4]

La Burn viene distribuita in diverse varietà, alcune solo a livello nazionale;

in Italia sono disponibili la versione originale, Apple Kiwi e Passion Punch.[5]

Le nuove versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Burn Energy Drink - È la versione originale, distribuita in lattine da 250 ml (260 in Sud America), 500 ml, in bottiglietta d'alluminio da 250 ml, e -la versione richiudibile- da 485 ml.[6]
  • Burn Zero - Versione senza zucchero distribuita in lattine da 250 ml.[7]
  • Burn Passion Punch - Versione al sapore di frutto della passione distribuita in lattine da 250 ml.[8]
  • Burn Lemon Ice - Versione al sapore di limone distribuita in lattine da 250 ml.[9]
  • Burn Apple Kiwi - Versione al sapore di mela verde e kiwi distribuita in lattine da 250 ml.[10]

Versioni classiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Burn Blue Refresh - Versione contenente estratti di carota, ribes nero ed estratto di guaranà con un caratteristico colore blu brillante (dovuto al colorante E133) distribuita in lattine da 500 ml con la classica fiammella del logo in versione azzurra.[11]
  • Buzz - È la versione giapponese, disponibile in lattine da 250 ml. nei gusti original, mango e ananas
  • Burn Energy Shot - Versione più concentrata, venduta in bottigliette in PET da 50 ml con un contenuto di caffeina pari a 80 mg. L'AGES (Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare) ha categorizzato la bevanda come integratore alimentare, obbligando la filiale austriaca della Coca-Cola Company a stampare sull'etichetta le indicazioni di sicurezza "Non consumare più di due porzioni al giorno. Non adatto come sostituto di una dieta equilibrata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non adatto a bambini, donne incinte e persone sensibili alla caffeina.")
  • Burn Day - Versione al gusto mela, kiwi e agave blu. La lattina è bianca con la fiammella azzurra, il liquido è blu.
  • Burn Juice Energy - Versione contenente il 20% di succo di frutti tropicali. La lattina è bianca con la fiammella verde o con lo sfondo che sfuma dal bianco al verde e la fiammella classica.
  • Burn Juice Berry - Versione contenente il 20% di succo di frutti di bosco. La lattina è bianca con la fiammella viola o con lo sfondo che sfuma dal bianco al viola e la fiammella classica.
  • Burn Mocha Energy - Versione al gusto caffè e latte. La lattina ha lo sfondo bianco che sfuma verso il colore maggese e la fiammella classica, il liquido è color caffèllatte.
  • Burn chewing gum - Versione gomma da masticare. La scatola ricalca la lattina originale, nera con fiammella, i confetti sono rossi e contengono caffeina e taurina.

Informazioni nutrizionali[modifica | modifica wikitesto]

Burn (100 ml)
Valore Energetico 57 kcal/243 kJ
Calorie 57
Grassi 0 g
Sodio 0.02 g
Zucchero 13.3 g
Proteine 0 g
Taurina 400 mg
Niacina 6 mg
Acido Pantotenico 1.7 mg
B6 0.7 mg
Vitamina B12 0.3 µg
Caffeina 32 mg

Design[modifica | modifica wikitesto]

La bevanda è contenuta in lattine di alluminio da energy drink, le sleek can (più slanciate rispetto alle lattine classiche). Sullo sfondo nero compaiono la scritta "burn" e il logo del marchio: una fiammella biforcuta. Gli ingredienti sono scritti in bianco in verticale e ricalcano la forma della fiammella.

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La Burn è sponsor ufficiale di vari eventi musicali e sportivi. Dal 2013, tentando di contrastare l'egemonia Red Bull - Monster - TNT in F1, ha cominciato a sponsorizzare il gruppo Lotus.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La Burn viene distribuita in 87 stati nel mondo,[12], divenendo leader del mercato in Ucraina e Turchia.

Continente Stato
Africa Algeria, Angola, Botswana, Burkina Faso, Capo Verde, Comore, Congo, Egitto, Gambia, Gibuti, Ghana, Guinea, Kenya, Liberia, Madagascar, Marocco, Mauritius, Mozambico, Namibia, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica, Tanzania, Tunisia,
America Bolivia, Brasile, Cile, Costa Rica, Messico, Nicaragua, Paraguay, Perù, Uruguay
Europa Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Irlanda, Irlanda del Nord, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Romania, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria,
Asia Armenia, Azerbaigian, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giordania, India, Oman, Qatar, Russia, Turchia
Oceania Australia,

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BURN Energy | Light it up!, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017.
  2. ^ Ecco la lista completa con tutti i nostri brands, in The Coca-Cola Company. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2017).
  3. ^ TITANUX ATOMIK, Differenza tra BURN ITALIANA e BURN SPAGNOLA, 15 agosto 2012.
  4. ^ Il Testatore, Video recensione Energy Drink ( Red Bull, Monster, Go & Fun, Burn, Psychik ), 7 agosto 2015.
  5. ^ burn, su it.coca-colahellenic.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  6. ^ (EN) Original, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
  7. ^ (EN) Zero, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
  8. ^ (EN) Passion Punch, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  9. ^ (EN) Lemon Ice, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
  10. ^ (EN) Apple Kiwi, su burn.com. URL consultato il 31 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
  11. ^ Burn Blue Refresh - Tutti gli ingedienti, su coca-colaitalia.it. URL consultato il 21 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  12. ^ coca-cola.com, su virtualvender.coca-cola.com. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2010).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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