Bruno Rizzieri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Bruno Rizzieri (Ferrara, 1918Ferrara, 30 aprile 1944) è stato un partigiano e operaio italiano, decorato della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Al momento dell'armistizio, Bruno Rizzieri era in forza, come aviere, all'aeroporto di Forlì. Decise subito di darsi alla macchia e di raggiungere il Ferrarese. Qui organizzò una formazione partigiana, la 35ª Brigata Garibaldi (di cui facevano parte, fra gli altri, le medaglie d'oro al valor militare Olao Pivari e Ludovico Ticchioni) che, dopo la sua morte, avrebbe preso il suo nome. Il giovane, infatti, cadde durante uno scontro durante un'azione di sabotaggio.

Nel 1969 gli venne conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria. A Roma gli è stata dedicata una via di Cinecittà Est.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Patriota di pura fede, primo organizzatore delle forze partigiane della sua zona, primo nelle azioni più rischiose, era di esempio per iniziativa, capacità, coraggio. Nel corso di una difficile azione di sabotaggio condotta insieme ad un commilitone, veniva sorpreso da superiori forze nemiche. Vista la gravità della situazione, faceva porre in salvo il compagno d'arme e affrontava audacemente da solo la pattuglia avversaria usando la sua arma con calma e fredda determinazione. Benché ferito, resisteva strenuamente agli attacchi nemici finché, colpito da più raffiche di mitra, immolava generosamente la sua esistenza alla causa della libertà inneggiando alla Patria. Ferrara, 30 aprile 1944
— 7 novembre 1969[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dettaglio decorato. RIZZIERI Bruno. Sito della Presidenza della Repubblica italiana, su quirinale.it. URL consultato il 12 novembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]