Bruno Orsini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bruno Orsini

Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Segretario del Consiglio dei ministri
Durata mandato1 dicembre 1982 –
4 agosto 1983
Capo del governoAmintore Fanfani
PredecessoreVittorio Olcese
SuccessoreGiuliano Amato

Sottosegretario di Stato al Ministero della sanità
Durata mandato5 agosto 1979 –
1 dicembre 1982
ContitolareVittoria Quarenghi[1]
Amleto Monsellato[2]
Maria Magnani Noya[3]
Capo del governoFrancesco Cossiga
Arnaldo Forlani
Giovanni Spadolini
PredecessoreGiosi Roccamonte
Bruno Vecchiarelli
SuccessoreFrancesco Quattrone
Mario Raffaelli

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'industria, commercio e artigianato
Durata mandato4 agosto 1983 –
1 agosto 1986
ContitolareNicola Sanese
Sisinio Zito
Capo del governoBettino Craxi
PredecessoreEnrico Novellini
Giuseppe Avellone
Francesco Rebecchini
SuccessoreAngelo Cresco
Nicola Sanese
Savino Melillo
Giorgio Santuz

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 luglio 1976 –
22 aprile 1992
LegislaturaVII, VIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CoalizionePentapartito
CircoscrizioneGenova
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 aprile 1992 –
14 aprile 1994
LegislaturaXI
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CoalizionePentapartito
CircoscrizioneLiguria
CollegioChiavari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in medicina e chirurgia
Professionemedico psichiatra, professore universitario

Bruno Orsini (Genova, 21 agosto 1929) è un politico e medico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver ottenuto la laurea in medicina presso l'Università di Genova ed aver esercitato la professione di psichiatra, si dedica alla politica diventando più volte deputato, sottosegretario e senatore della Repubblica italiana ed ex difensore civico del comune di Genova e relatore della legge 180 (Legge Basaglia). È stato membro del parlamento italiano ininterrottamente dal 1976 al 1994.

Democristiano, ha militato nella corrente "Nuove Cronache", guidata da Amintore Fanfani. È stato anche consigliere e assessore comunale a Genova e consigliere regionale della Liguria. Nei primi anni novanta è stato relatore del disegno di legge di ratifica del Trattato di Maastricht e componente della delegazione Italiana all'Assemblea generale dell'ONU.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal 5 agosto 1979 al 4 aprile 1980
  2. ^ Dal 4 aprile 1980 al 18 ottobre 1980
  3. ^ Dal 28 giugno 1981 al 1 dicembre 1982

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]