Bruno Mancuso

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Bruno Mancuso

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Il Popolo della Libertà (fino al 14/11/2013)
- AP-CpE-NCD (dal 15/11/2013)
CoalizioneCentro-destra
CircoscrizioneSicilia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (2018)

In precedenza: Fratelli d'Italia (dal 2017 - al 2018)

PdL (fino al 2013)
NCD (2013-2017)
AP (2017)

ProfessioneMedico Nefrologo

Bruno Mancuso (Sant'Agata di Militello, 23 luglio 1955) è un politico italiano, sindaco di Sant'Agata di Militello dall'11 giugno 2018, dopo esserlo già stato dal 14 giugno 2004 al 19 marzo 2013.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime due sindacature a Sant’Agata[modifica | modifica wikitesto]

Medico nefrologo. È stato eletto sindaco del comune di Sant'Agata di Militello nel 2004, sostenuto da una coalizione di liste civiche di centro-sinistra, venendo poi rieletto nel 2009 da una coalizione centrista.

È stato vicepresidente del Parco dei Nebrodi, Coordinatore del Distretto dei Nebrodi, Presidente dell'Unione dei Nebrodi.

Elezione a senatore[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato al Senato della Repubblica, nella circoscrizione Sicilia tra le liste del Popolo della Libertà (in decima posizione), venendo eletto senatore della XVII Legislatura.

Tra i suoi interessi politici, vi sono i temi sul mantenimento dello status pubblico dell'acqua e delle sorgenti, per i quali ha elaborato un apposito disegno di legge.[1]

Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà[2], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano di cui è tesoriere al Senato.[3][4]

Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare.[5]

Il 3 dicembre 2017, nel corso del 2º congresso nazionale di Fratelli D'Italia - Alleanza Nazionale, viene annunciata l'adesione del Senatore al movimento di Giorgia Meloni, pur rimanendo nel gruppo di AP .[6]

Non viene più ricandidato alle elezioni politiche del 2018.

Ritorno come Sindaco al comune di Sant’Agata[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'esperienza di deputato nazionale, per le elezioni amministrative in Italia del 2018 si ricandida a sindaco del proprio paese natìo Sant'Agata di Militello[7] , venendo eletto con il 65,94% dei consensi.

Alle elezioni amministrative in Italia del 2023 si ricandida a Sindaco per un quarto mandato, sostenuto da una lista civica con riferimenti politici di centro-destra; risulterà vincitore con il 58,58% dei consensi che gli consentono di indossare per la quarta volta la fascia tricolore della cittadina tirrenica.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ddl 23754-1-2013, . Archivi del Senato della Repubblica
  2. ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, su Corriere della Sera, 16 novembre 2013. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  3. ^ Senato della Repubblica: Composizione del gruppo NUOVO CENTRODESTRA
  4. ^ ESPLODE IL PDL. Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra, su www.avvenire.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  5. ^ Ncd finisce, nasce Alternativa Popolare - Politica, in ANSA.it, 18 marzo 2017. URL consultato il 20 maggio 2017.
  6. ^ senato.it - Scheda di attività di Bruno MANCUSO - XVII Legislatura, su senato.it. URL consultato il 10 maggio 2018.
  7. ^ Sant'Agata Militello, inaugurata la sede elettorale di Bruno Mancuso, su AMnotizie.it - Quotidiano di informazione, 4 maggio 2018. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  8. ^ Bruno Mancuso, 4570 voti per la quarta elezione a sindaco. Starvaggi a quota 3102 (Tutti i dati definitivi), su Sant'Agata InForma, 29 maggio 2023. URL consultato il 25 giugno 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]