Brother (Boyzone)
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| Brother album in studio | |
|---|---|
| Artista | Boyzone |
| Pubblicazione | 8 marzo 2010 |
| Durata | 39:65 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 12 |
| Genere | Pop |
| Etichetta | Polydor |
| Produttore | Greg Wells |
| Certificazioni | |
| Dischi di platino |  Irlanda[1](vendite: 15 000+) |
| Boyzone - cronologia | |
Brother è il quarto album in studio della band irlandese Boyzone, pubblicato nel 2010 dalla Polydor.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il titolo è stato scelto in memoria del membro del gruppo Stephen Gately[2], morto nell'ottobre del 2009[3]. L'album contiene un singolo, Gave It All Away, composto dal cantante libanese Mika, in cui è presente la voce di Gately, che era riuscito a registrarne una parte prima della sua scomparsa.[4]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Gave It All Away – 4:27
- Love Is a Hurricane – 3:30
- Ruby – 4:27
- Too Late for Hallelujah – 3:38
- Separate Cars – 3:11
- One More Song – 3:33
- Right Here Waiting – 3:38
- Nothing without You – 3:21
- 'Til the Sun Goes Down – 3:45
- Time – 4:10
- Let Your Fall Down – 5:11
- Stronger – 3:50
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Ronan Keating, voce
- Mikey Graham, voce
- Keith Duffy, voce
- Shane Lynch, voce
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) 2010 Platinum Certifications, su irishcharts.ie. URL consultato il 25 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
- ^ (EN) Boyzone Beats Gorillaz To U.K. No. 1, su billboard.com, Billboard, 15 marzo 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011.
- ^ Musica, morto membro dei Boyzone, su tgcom.mediaset.it, Tgcom, 15 ottobre 2009. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2010).
- ^ Boyzone – Gave it all away (testo + traduzione + video), su musicjam.it, Music Jam, 20 gennaio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Brother, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sito ufficiale Boyzone, su boyzonegreatesthits.com. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
