Brancaleone Cugusi

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Brancaleone Cugusi, contadino in verde (1938-1940)

«nessun pittore, neanche Caravaggio, ha dipinto l'ombra come Cugusi»

Brancaleone Cugusi (Romana, 23 settembre 1903Milano, 3 maggio 1942) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Romana, piccolo paese in provincia di Sassari, iniziò sin da giovane la sua attività ritraendo diversi soggetti in varie località della Sardegna. Nei primi anni trenta si trasferì a Roma ma nel 1934 tornò a vivere nell'Isola, nella casa di famiglia a Cheremule. Sul finire del decennio gravi problemi di salute condizionarono la sua carriera artistica. Morì a Milano nel 1942 in seguito a una polmonite, poche settimane prima che le sue opere venissero esposte a La Permanente.

Riposa al Cimitero Monumentale di Milano[2].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovane con l'impermeabile (1940–1941) – Milano, Civica Galleria d'Arte Moderna
  • Ritratto di studioso (1940–1941) - Roma, collezione privata
  • Pensieri tristi (1940–1941) – Toffia, collezione privata
  • Ragazzo (1940–1941) - Roma, collezione privata
  • Contadino in verde (1938–1940) – Cagliari, collezione privata
  • Le cucitrici (1936) – Cagliari, collezione privata
  • Vecchia Sarda (1936–1937) – Roma, collezione privata
  • Ritratto del fratello Guglielmo (1935) – Cagliari, collezione privata
  • La danzatrice (1932–1933) – Cagliari, collezione privata
  • Ritratto di Chiccu (1936–1940) – Roma, collezione privata
  • Giovanne assorto (1940–1941) – Milano, collezione privata

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Panorama, Cugusi... chi era costui?Vittorio Sgarbi presenta l'oscuro pittore sardo e sostiene: «Neanche Caravaggio dipingeva l'ombra come lui»., su archivio.panorama.it, Mondadori. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).
  2. ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN122333367 · ISNI (EN0000 0000 8338 6316 · LCCN (ENno2010167784 · GND (DE141641541 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010167784