Bored to Death - Investigatore per noia

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Bored to Death - Investigatore per noia
Immagine dalla sigla della serie televisiva
Titolo originaleBored to Death
PaeseStati Uniti d'America
Anno2009-2011
Formatoserie TV
Generecommedia, noir
Stagioni3
Episodi24
Durata26 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreJonathan Ames
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
Produttore esecutivoJonathan Ames, Sarah Condon, Stephanie Davis, Dave Becky, Troy Miller, Tracey Baird
Casa di produzione3 Arts Entertainment, Dakota Pictures, Fair Harbor Entertainment
Prima visione
Prima TV originale
Dal20 settembre 2009
Al28 novembre 2011
Rete televisivaHBO
Prima TV in italiano
Dal4 marzo 2010
Al29 maggio 2015
Rete televisivaFX (st. 1-2)
Sky Atlantic (st. 3)

«How he solves anything is a mistery.»

Bored to Death - Investigatore per noia (Bored to Death) è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009 al 2011, ideata da Jonathan Ames, vignettista e opinionista del New York Press. Bored to Death è classificabile in un genere che intreccia noir e commedia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

New York. Jonathan è un giovane scrittore di Brooklyn che sta vivendo un periodo decisamente nero: è nel mezzo di una crisi creativa e, come se non bastasse, la sua vita privata sta andando a rotoli. Nonostante il supporto dell'amico Ray, uno spiantato fumettista, e del suo capo George, che tra l'altro non disdegna i suoi traffici illeciti di marijuana, il ragazzo non riesce ad alleviare in alcun modo la sua situazione. Per uscire dal momento di crisi, decide d'immedesimarsi nell'eroe di carta Philip Marlowe, e si spaccia per gioco per un detective privato: sorprendentemente, nonostante l'inesperienza nel settore, riesce subito a entrare nel giro e, galvanizzato dai risultati ottenuti, Jonathan inizia a dividersi tra il lavoro di scrittore e il nuovo hobby d'investigatore nel tempo libero.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

HBO nel 2009 decise di confermare la produzione della serie per una seconda stagione, in virtù degli inaspettati ottimi risultati riscontrati dalla prima stagione.[2] È stata confermata una terza stagione,[3] che ha debuttato negli Stati Uniti il 10 ottobre 2011.[4] Il 20 dicembre 2011 a causa dei bassi ascolti ottenuti dalla terza stagione la serie è stata cancellata.[5][6]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 8 2009 2010
Seconda stagione 8 2010 2011
Terza stagione 8 2011 2015

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Jonathan Ames (stagioni 1-3), interpretato da Jason Schwartzman, doppiato da Edoardo Stoppacciaro.
    È il protagonista della serie, uno scrittore in crisi. Lavora sia come giornalista per la rivista Edition NY che come autore di romanzi. Per vincere la noia e al tempo stesso dimenticare la sua ex ragazza Suzanne, decide di fingersi un investigatore privato.
  • Ray Hueston (stagioni 1-3), interpretato da Zach Galifianakis, doppiato da Roberto Stocchi.
    È il miglior amico di Jonathan. È un disegnatore di fumetti, quasi sempre a corto di soldi. Vive con Leah, una donna già madre di due bambini.
  • George Christopher (stagioni 1-3), interpretato da Ted Danson, doppiato da Luca Biagini.
    È l'editore di Edition NY. È un signore di mezza età che si ostina a vivere ancora come un ragazzo, onnipresente là dove vi sono party e belle donne.

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

  • Suzanne (stagione 1), interpretata da Olivia Thirlby, doppiata da Alessia Amendola.
    È l'ex ragazza di Jonathan. Prova ancora qualcosa per lui, ma non riesce a mandar giù il suo abuso di alcool e droghe.
  • Leah (stagione 1-3), interpretata da Heather Burns, doppiata da Letizia Scifoni.
    È la compagna di Ray. Supporta finanziariamente il suo compagno.
  • Richard Antrem (stagione 1-3), interpretato da Oliver Platt, doppiato da Guido Sagliocca.
    È l'editore di GQ e rivale di George Christopher. Ha sposato Priscilla, l'ex moglie di George.
  • Priscilla (stagione 1-3), interpretata da Laila Robins.
    È l'ex consorte di George e attuale moglie di Richard. È ancora attratta dall'ex marito.
  • Caroline (stagione 1-3), interpretata da Bebe Neuwirth.
    È l'editor di Jonathan.
  • Louis Green (stagione 1-3), interpretato da John Hodgman.
    È un critico letterario, "nemesi" di Jonathan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) "Bored to Death" poster, su movieposterdb.com, 4 settembre 2009. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2013).
  2. ^ Fabio Fusco, Bored to Death confermato per la seconda stagione, in movieplayer.it, 7 ottobre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2010.
  3. ^ Bill Gorman, 'Bored To Death' & 'Eastbound & Down' Renewed For Third Seasons By HBO, in tvbythenumbers.zap2it.com, 27 ottobre 2010. URL consultato il 29 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2011).
  4. ^ Robert Seidman, HBO Comedy 'Bored to Death' Kicks Off Eight-Episode Third Season Oct. 10, in tvbythenumbers.zap2it.com, 22 settembre 2011. URL consultato il 29 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  5. ^ (EN) Stuart Levine, HBO renews 'Enlightened' 'Hung,' 'Bored,' 'America' axed to make room on Sundays, in Variety.com, 20 dicembre 2011. URL consultato il 21 dicembre 2011.
  6. ^ Francesco, Cancellazioni e rinnovi per le comedy della HBO, in Badtv.it, 20 dicembre 2011. URL consultato il 21 dicembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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