Bologna Rock

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Bologna Rock, per esteso Bologna Rock: Dalle cantine all'asfalto, è stato un festival musicale, organizzato dalla Harpo's Bazar, che si svolse al palasport di Bologna il 2 aprile 1979 e che vide la partecipazione di molti gruppi di genere punk, rock demenziale e new wave della scena bolognese dell'epoca, quali Skiantos, Luti Chroma, Confusional Quartet, Rusk und Brusk, Gaznevada, Windopen, Bieki, Naphta e del cantante blues statunitense Andy J. Forest.

Il concerto[modifica | modifica wikitesto]

Il concerto, organizzato dall'etichetta underground Harpo's Bazar del produttore discografico Oderso Rubini, ebbe un grande successo di pubblico, anche grazie al "prezzo politico" del biglietto, del costo di sole 2 500 lire, radunando circa 6 000 persone (vicino all'intera capienza del palasport)[1] ed ebbe inizio con l'esibizione dei Bieki, venendo tuttavia interrotto al momento della salita sul palco degli Skiantos, a causa di un "bombardamento" di gavettoni che rese momentaneamente inservibile il mixer[2], prima di riprendere regolarmente fino al termine[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Angela Zocco, Rock 1979 - 2009 Trent´anni fa lo storico concerto al palasport: lo celebra Radio Città Fujiko, su espresso.repubblica.it, L'Espresso, 2 aprile 2009. URL consultato il 13 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ BibliotecaSalaBorsa.it. URL consultato il 10 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
  3. ^ Angelfire.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le città libere del mondo, a cura di Oderso Rubini e Andrea Tinti, Milano, Shake edizioni, 2009, ISBN 978-88-88865-89-8.
  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.
  • Emanuele Angiuli, Imago Orbis Traumfabrik . Via Clavature, 20, DVD e Libro (Angiuli, Huber, Scozzari, Galliani, Lavagna, Sabbioni, De Maria, Dondini, Raffini e F. Bifo Berardi. Produzione Imago Orbis
  • Paolo Bertrando, Bologna Rock, Padova, Edizioni Re Nudo, 1980.
  • Arturo Compagnoni, Italia '80. Il Rock indipendente italiano negli anni Ottanta, Edizioni Apache, 2004.
  • Luca Frazzi, Le guide pratiche di RUMORE - Punk italiano parte prima. Mamma dammi la benza, Pavia, Apache edizioni, 2003.
  • Diego Nozza, Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta, Fano, Edizioni crac, 2011, ISBN 978-88-97389-02-6.
  • Marco Philopat, Lumi di punk: la scena italiana raccontata dai protagonisti, Agenzia X, 2006.
  • Oderso Rubini, GianLuca Galliani Mamma dammi la benza! Il primo disco (punk) con estratto libro di GianLuca Galliani "Gaznevada History & Hysteria" dei Gaznevada!, Shake Edizioni, Milano 2009. ISBN 978-88-88865-64-5
  • Livia Satriano, No Wave. Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB al Tenax, Fano, Crac edizioni, 2012, ISBN 978-88-97389-04-0.
  • Enrico Scuro, I Ragazzi del '77' Una storia condivisa su Facebook, a cura di Marzia Bisognin, Paolo Ricci, Bologna, Baskerville, 2011, ISBN 978-88-8000-892-7.
  • Giuseppe Sterparelli (a cura di), I maledetti del rock italiano, segni e suoni di strada da Clem Sacco ai 99 Posse (edizioni Del Grifo), con 45 tavole originali dedicate ai rinnovatori della scena musicale nazionale e saggi di Vincenzo Sparagna, Luca Frazzi (Rumore), Freak Antoni