Bivacco Gandolfo

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Bivacco Gandolfo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 301 m s.l.m.
LocalitàLaghi Verdi, Balme
CatenaAlpi Graie
Coordinate45°16′08.99″N 7°13′42.55″E / 45.269164°N 7.228486°E45.269164; 7.228486
Dati generali
Inaugurazione1985
ProprietàRotary Club Ciriè Valli di Lanzo
GestioneC.A.I. Lanzo Torinese
Periodo di aperturatutto l'anno
Capienza10 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il bivacco Gino Gandolfo è un bivacco sito nel comune di Balme, in val d'Ala. Si trova ai piedi della parete nord della Torre d'Ovarda, nei pressi dei Laghi Verdi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il bivacco fu inaugurato nel 1985 e dedicato a Gino Gandolfo, guida alpina. Fu costruito grazie all'iniziativa di un gruppo di amici della guida e con il contributo economico dell'Assessorato alla Montagna della Provincia di Torino.[1] Il bivacco sorge poco distante dai ruderi del vecchio rifugio S.A.R.I. (Società alpina ragazzi italiani già Sint Alpes Robur Iuvenum) che fu costruito nel 1911 e distrutto nella seconda guerra mondiale.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una struttura in legno con copertura metallica. Il bivacco dispone di 10 posti letto. Il bivacco non dispone di illuminazione elettrica né di acqua potabile.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Il bivacco è posto sul sentiero GTA ed è quindi raggiungibile sia dalla frazione Cornetti di Balme che da Usseglio attraversando il passo Paschiet.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]