Bill Catching

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Bill Catching, nato Jerome P. Catching[1] (Contea di Bexar, 16 giugno 1926Somerton, 24 agosto 2007), è stato un attore e stuntman statunitense.

Recitò dal 1951 al 1980 in 22 film e dal 1953 al 1979 in oltre 70 produzioni televisive. È stato accreditato anche con i nomi J.P. Bill Catching, J.P. Catching, William Catching e Bill Katching.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bill Catching nacque nella contea di Bexar, in Texas, il 16 giugno 1926.

La sua lunga serie di partecipazioni per il piccolo schermo come attore è composta da numerose interpretazioni in decine di serie televisive in ruoli minori o apparizioni da guest star, dall'epoca d'oro della televisione statunitense fino alla fine degli anni 70.[3] Parallelamente alla carriera di attore, portò avanti una proficua carriera da controfigura e coordinatore degli stuntmen, in particolare in produzioni del genere western. Catching è noto per essere stato la controfigura di Roy Rogers.[4] Nel 1994 ha ricevuto il Golden Boot Award, premio assegnato a coloro che si sono distinti nel genere western.[5]

La sua ultima apparizione come interprete per gli schermi televisivi avvenne nell'episodio Double Trouble della serie televisiva 240-Robert, andato in onda il 29 ottobre 1979, che lo vede nel ruolo di Lewis. Per ciò che concerne il suo curriculum cinematografico, l'ultima interpretazione risale al film del 1980 Il detective con la faccia di Bogart in cui interpreta lo zio di Hakim.

Morì a Somerton, in Arizona, il 24 agosto 2007.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TVRage, op. cit.
  2. ^ Internet Movie Database, op. cit.
  3. ^ (EN) IMDb, Ruoli in serie televisive, su imdb.com. URL consultato il 10 dicembre 2013.
  4. ^ Ken Beck, The Encyclopedia of TV Pets: A Complete History of Television's Greatest Animal Stars, Thomas Nelson Inc, 1º aprile 2002, p. 78, ISBN 978-1-4185-5737-9.
  5. ^ (EN) Golden Boot Award Honorees, su b-westerns.com. URL consultato l'11 dicembre 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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