Biblioteca del Ministero degli affari esteri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Biblioteca del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale
Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
CittàRoma
IndirizzoPiazzale della Farnesina, 1
Caratteristiche
TipoSpeciale
ISILIT-RM0542
SpecialisticaStoria diplomatica
Numero opere200.000
Sito web
Coordinate: 41°56′13.96″N 12°27′28.46″E / 41.937211°N 12.457906°E41.937211; 12.457906

La Biblioteca del Ministero degli affari esteri, specializzata in diritto internazionale, storia contemporanea e storia diplomatica, si trova nel Palazzo della Farnesina a Roma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ebbe la sua prima sede in piazza Castello, a Torino, da un primo fondo creato dal conte di Cavour.[1]

Seguì naturalmente i vari spostamenti della capitale del regno, prima a Firenze nel palazzo della Signoria, e quindi, a partire dal 1870, nel Palazzo della Consulta a Roma.[2]

Nel 1922 il ministero si trasferì a Palazzo Chigi, e la Biblioteca venne divisa tra la vecchia e la nuova sede fino al 1932. Nel 1940 sarà sistemata a via dei Crociferi e lì vi rimarrà fino al 1959.[3] Alla fine di quell'anno il Ministero degli affari esteri, e con esso la sua raccolta libraria, passò definitivamente al nuovo edificio della Farnesina.

Con il nome di "Caffè letterario", nel biennio 2011-2012 si sono tenuti due cicli di presentazioni di libri pubblicati da diplomatici o altri dipendenti del Ministero degli Affari Esteri, l'unica manifestazione esclusivamente dedicata a questo genere di libri.[4]

Patrimonio[modifica | modifica wikitesto]

La Biblioteca, specie dopo la prima guerra mondiale, ha acquisito pubblicazioni italiane e straniere specialmente di argomento diplomatico e memorialistico. Di notevole interesse sono le raccolte a stampa dei documenti diplomatici italiani e di numerosi paesi e i documenti presentati al Parlamento dai ministri degli Esteri in occasione di avvenimenti di rilievo nei rapporti internazionali.[5]

Nel 1959 la consistenza delle raccolte ammontava a circa 80.000 volumi.[6]

Attualmente il numero di volumi della biblioteca è stimato in 200.000 unità. Il settore periodici comprende 1.500 testate di periodici italiani e stranieri.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valentini, p. 79.
  2. ^ Valentini, p. 80.
  3. ^ Valentini, p. 81.
  4. ^ Caffè letterario, su caffeperletterati.wordpress.com. URL consultato il 18 giugno 2023.
  5. ^ Valentini, p. 85.
  6. ^ Valentini, p. 83.
  7. ^ Biblioteca - Storia dell'Istituzione, su esteri.it. URL consultato il 18 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN147628835 · LCCN (ENn2009051420 · WorldCat Identities (ENlccn-n2009051420