Bernard Ouchard

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Bernard Ouchard (Mirecourt, 15 febbraio 1925Vittel, 2 giugno 1979) è stato un archettaio francese. Insegnante presso la scuola di liuteria e archetteria di Mirecourt, è considerato uno degli ultimi maestri "storici" della scuola d'archetteria francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Émile Auguste Ouchard (nipote quindi di Émile François Ouchard) e di Andrée Marie-Charlotte Petot, imparò le basi dell'archetteria con il padre nel 1938, spostandosi poi a Parigi nel 1941. Chiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale, tornò a Parigi al termine del conflitto nel 1945. Quando il padre si trasferì a New York nel 1946 lui, anche per una certa differenza caratteriale, preferì non seguirlo e si spostò invece a Ginevra nel 1949, lavorando per ventidue anni con Pierre Vidoudez[1].

Lavorando in un grande laboratorio, non in proprio e senza la pressione dalla necessità di una serrata produzione commerciale, studiò e svolse un lavoro di ricerca sui maestri del passato, come Tourte e Peccatte, recuperando molto del loro patrimonio tecnico[2].

Tornò in Francia nel 1971, quando gli venne offerta la cattedra di archetteria presso la scuola di liuteria e archetteria di Mirecourt. Da quel momento si dedicò principalmente all'insegnamento e la sua produzione diminuì sensibilmente. A Mirecourt diede nuovo impulso alla scuola d'archetteria ed ebbe tra i suoi allievi Benoît Rolland, Jean-François Raffin e Stephane Thomachot[3].

Ouchard morì di malattia a Vittel il 2 giugno 1979.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

I suoi archi, principalmente bacchette ottagonali, hanno eleganti proporzioni con una curva centrata alla metà della bacchetta e meno accentuata verso la testina, che di conseguenza ha una forma più squadrata rispetto alla più moderna scuola Sartory. Queste caratteristiche ricalcano quelle di Peccatte, attentamente studiato da Ouchard[2]. I suoi archetti sono tipicamente timbrati con il suo solo cognome oppure riportano il marchio di Vidoudez[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Liivoja-Lorius
  2. ^ a b Paolo Sarri, Bernard Ouchard; l'umile educatore, su atelierdarcheterie.com. URL consultato il 5 maggio 2013.
  3. ^ Gennady Filimonov, Archettai contemporanei, su filimonovfineviolins.com. URL consultato il 5 maggio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • William Henley, Universal Dictionary of Violin & Bow Makers, Brighton, Amati Pub. ltd, 1970.
  • Jaak Liivoja-Lorius, Ouchard, in Stanley Sadie e John Tyrrell (a cura di), The New Grove Dictionary of Music and Musicians, 2ª ed., Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0195170672.
  • Raffin, Jean Francois Raffin, Bernard Millant, L'Archet, Parigi, L'Archet Éditions, 2000, ISBN 2-9515569-0-X.
  • Joseph Roda, Bows for Musical Instruments, Chicago, W. Lewis, 1959, OCLC 906667.
  • Rene Vannes, Dictionnaire Universel del Luthiers, vol.3, 1985.
  • Etienne Vatelot, Les Archet Francais, Sernor, M. Dufour, 1976, OCLC 2850939.