Bellini (cocktail)

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Bellini
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Anno1948
IdeatoreGiuseppe Cipriani
LocaleHarry's Bar
BicchiereFlûte
Base primariaprosecco
DecorazioneFetta di pesca
Tecnica di miscelazioneMescolato
CapacitàShort drink
Momento del consumoPre-dinner
ClasseItalian
StileSparkling
Cocktail ufficiale IBA
Inclusione1990

Il Bellini[1] è un cocktail ufficiale IBA appartenente alla categoria degli sparkling, che significa "frizzante", a base di vino bianco frizzante, usualmente del prosecco o dello spumante brut, e polpa fresca schiacciata di pesca bianca. È internazionalmente uno dei più noti cocktail italiani.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Bellini è stato inventato nel 1948[2] da Giuseppe Cipriani, capo barista dell'Harry's Bar di Venezia che intitolò il cocktail al pittore veneziano per via del suo colore rosato che ricordò a Cipriani il colore della toga di un angelo in un dipinto di Giovanni Bellini (il Giambellino). Il drink divenne una specialità stagionale dell'Harry's Bar di Venezia, uno dei locali preferiti da Ernest Hemingway, Gianni Agnelli, Sinclair Lewis e Orson Welles.[3] In seguito divenne molto popolare anche nella sede dell'Harry's Bar di New York. Dopo che un imprenditore francese instaurò una rotta commerciale per trasportare polpa di pesche bianche fra le due località, il cocktail divenne un classico, oggi diffuso nei bar di tutto il mondo. La prima ricetta del Bellini prevedeva prosecco di Valdobbiadene e polpa di pesca bianca.

Il successo del Bellini indusse Cipriani a ulteriori accostamenti tra pittura italiana ed enogastronomia con l'invenzione, nel 1950, del Carpaccio, pietanza consistente in fettine sottilissime di controfiletto di manzo crudo disposte su un piatto e decorate alla Kandinsky con una salsa che viene chiamata universale, così chiamato poiché a Cipriani il colore della carne cruda ricordava i colori intensi dei quadri del pittore Vittore Carpaccio, delle cui opere si teneva in quel periodo una mostra nel Palazzo Ducale di Venezia.[4][5]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

Procedimento[modifica | modifica wikitesto]

La ricetta originale vuole l'utilizzo di polpa e succo di pesca bianca veronese, schiacciata e non frullata, mescolata lentamente al prosecco per non provocarne una perdita eccessiva di gas, il tutto servito in una flûte.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

In alternativa al prosecco può essere utilizzato lo Champagne e in questo caso il cocktail viene chiamato Bellini Royal, alcuni però sostengono che lo champagne non sia il massimo accoppiato al gusto delicato delle pesche bianche del Bellini.[6] Per realizzare cocktail simili in versione non alcolica si usano succhi frizzanti o soda al posto del vino.[7] Il Mimosa con spremuta d'arancia fresca e il Tintoretto, tipico delle zone limitrofe di Venezia, con il succo di melagrana.

Cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il Bellini è uno dei cocktail ufficiali dell'Associazione Internazionale Bartender. Ciò indica la sua popolarità ed il fatto che sia noto a molti baristi.

«Io credo che la crescita della fama del cocktail Bellini sia strettamente legata alla notevole crescita delle catene di ristoranti italiani, specialmente Olive Garden, visto che i ristoranti italiani sono i luoghi dove questo cocktail è stato diffuso e promosso.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ la ricetta originale del Bellini
  2. ^ The Bellini, su harrysbarvenezia.com. URL consultato il 22 marzo 2014.
  3. ^ Sito ufficiale dell'Harry's Bar di Venezia, su harrysbarvenezia.com. URL consultato il 22 marzo 2014.
  4. ^ carpaccio, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 marzo 2014.
  5. ^ la storia del Carpaccio
  6. ^ Recipe for Bellini, su theportablebarcompany.com. URL consultato il 22 marzo 2014.
  7. ^ Bellini Cocktail, su foodnetwork.com. URL consultato il 22 marzo 2014.

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