Bell UH-1 Iroquois

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Bell 204 o UH-1B/C Huey
Bell UH-1H Huey delle JGSDF giapponesi
Descrizione
Tipoelicottero leggero utility
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Bandiera dell'Italia Bell Agusta
Data entrata in servizio1956
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza12,98 m
Altezza3,84 m
Diametro rotore13,41 m
Superficie rotore141,26
Peso a vuoto2 300 kg
Peso max al decollo4 309 kg
Propulsione
Motore1 turbina Avco Lycoming T53-L-5
Potenza716 kW (960 shp)
Prestazioni
Velocità max285 km/h
Velocità di crociera220 Km/h
Autonomia383 km
Tangenza3 505 m (11 500 ft)
Armamento
Mitragliatrici4 da 7,62 mm
Lanciatori24 razzi
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«L'Huey è stato il B-17 della guerra del Vietnam[1]»

Il Bell UH-1 Iroquois, comunemente detto Huey, è un elicottero statunitense multiruolo famoso per il suo largo impiego durante la guerra del Vietnam.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei prototipi del Bell XH-40, qui testato dall'US Army

L'UH-1 era un elicottero leggero utility progettato dalla Bell Helicopter di Fort Worth, Texas e nacque da una gara indetta dall'US Army nella prima metà degli anni cinquanta. A seguito della vittoria, seguì il prototipo, denominato XH-40, che volò per la prima volta nello stabilimento Bell il 22 ottobre del 1956, spinto da un motore turboalbero Lycoming T53-L-1A da 860 shp. All'XH40, seguirono altri 6 prototipi di preserie, siglati YH-40 e consegnati dall'agosto del 1958.

I test di volo furono assai soddisfacenti e indussero l'US Army a farlo produrre su larga scala. Ridenominato dall'esercito statunitense prima HU-1 e poi UH-1 (H sta per "Helicopter", U per "Utility"), divenne il nuovo elicottero multiruolo dell'Aviazione dell'Esercito USA. Questo modello andava a soppiantare i tipi H-34 e H-21 a pistoni, mezzi affidabili ma lenti, pesanti ed onerosi sotto il profilo della manutenzione. La vera novità dell'UH-1 (come nel frattempo era stato ridenominato) era l'adozione del motore a turboalbero che, oltre ad essere considerevolmente più leggero di un motore a pistoni, garantiva un minore rapporto peso/potenza. Ma, in generale, si può dire che l'aspetto era assai moderno rispetto alle macchine contemporanee e la Bell lo denominò commercialmente model B-204.

Non ci volle molto tempo per rendersi conto che l'UH-1 era destinato ad entrare nella storia dell'aviazione. Nel giro di pochi anni non solo rivoluzionò il settore dell'ala rotante, ma anche le tattiche e le procedure d'impiego dell'elicottero stesso. Dopo il celeberrimo OH-13 Sioux (Bell Model 47, reso famoso dal film M*A*S*H, di Robert Altman) la Bell ancora una volta si apprestava ad essere la protagonista.

I primi modelli di serie[modifica | modifica wikitesto]

Le prime varianti prodotte in grande scala furono la A (173 esemplari), capace di trasportare 5 soldati equipaggiati, e la B (1014 esemplari, motorizzati con il più potente turboalbero da 960 shp) in grado di ospitarne 7.

Bell UH-1B

Mentre l'Esercito USA si apprestava ad equipaggiare le prime unità, la Bell faceva volare la versione a fusoliera allungata del 204, ovvero la 205. Il Model 205, conosciuto inizialmente nell'US Army come UH-1D possedeva una capacità di trasporto interna doppia rispetto al B, accomodando fino a 11 fanti (12 se l'equipaggio fosse costituito dal solo pilota), oppure 7-8 più una coppia di mitraglieri laterali armati di mitragliatrice M60 da 7,62 mm, installate su sottosistemi fissi tipo M23. I mitraglieri erano in genere adibiti a compiti di copertura durante le delicate fasi di sbarco delle squadre fucilieri. Altre differenze rilevanti erano l'adozione di un rotore di dimensioni maggiorate e la potenza del turboalbero, portata a 1100 shp. Della versione D ne furono prodotti 2000 esemplari, a cui vanno sommati i 7 prototipi YUH-1D. Le maggiori capacità e prestazioni della versione D, ne suggerirono l'impiego quale principale elicottero da trasporto tattico (in gergo "Slick"). Così, una buona parte dei 204, in particolare i B, furono gradualmente riconvertiti in aerocannoniere, con 2/4 membri d'equipaggio (in generale pilota, co-pilota addetto ai sistemi d'armi, più due mitraglieri laterali, ove disponibili). Nel ruolo di cannoniere, i 204B vennero sostituiti dai 204C (dotati di un più potente turboalbero) e poi dai successivi AH1 Cobra, mentre per il trasporto tattico, gli UH-1D vennero sostituiti dagli UH-1H (anch'essi dotati di turboalbero potenziato).

Il Vietnam e il concetto di Mobilità Aerea[modifica | modifica wikitesto]

Quando si pensa a un elicottero, o al Vietnam, istintivamente viene da pensare allo Huey, o meglio al UH-1, ufficialmente soprannominato Iroquois (da una tribù indiana, gli Irochesi appunto), ma universalmente e affettuosamente ribattezzato "Huey".

Il turboalbero Avco Lycoming T53

Huey, infatti, oltre a essere un nome di persona è anche il nome del primo dei nipoti di Paperino, il personaggio dei fumetti di Walt Disney, che nell'originale inglese si chiamano Huey, Dewey e Louie.

Alcuni UH-1D in partenza per una missione in Vietnam nel 1966

Durante quell'interminabile conflitto, l'inconfondibile e sgraziata sagoma dello Huey divenne familiare a chiunque si trovasse in quel paese. Per l'US Army rappresentò ben più che un semplice mezzo di trasporto. La sorprendente versatilità stupì ufficiali e soldati e persino il nemico, che inizialmente lo sottovalutò. Il compito principale era l'inserimento e l'esfiltrazione delle squadre di fanteria, anche se i primi UH-1A che arrivarono in Vietnam nel 1962 furono destinati alla scorta armata degli elicotteri da trasporto utilizzati al tempo: i Piasecki CH-21 Shawnee.

Un AB204B dell'Aeronautica Militare nel 1966

In un terreno mutevole ed insidioso, contraddistinto da foreste, colline e vasti acquitrini, l'elicottero rappresentava senza ombra di dubbio il mezzo ideale per spostare le truppe da un punto all'altro. Ma questo non fu l'unico impiego. Già dai primi esemplari schierati in Vietnam, i militari compresero che lo Huey poteva essere efficace anche in ruoli prettamente offensivi come la controguerriglia.

In quel periodo infatti, l'Esercito USA stava conducendo in patria numerosi test sui sistemi d'arma compatibili. Furono provati con successo lanciarazzi multipli da 70 mm, lanciagranate automatici da 40 mm, complessi di mitragliatrici M60 e le allora nuove Minigun a sei canne rotanti da 7,62 mm da 4.000 colpi al minuto. Sull'onda di questo trend, che si stava sempre più affermando, nel corso degli anni successivi un gran numero di Huey finì a servire in compiti antinsurrezionali o nel supporto tattico ravvicinato (detto in gergo CAS, Close Air Support), finché tale ruolo non venne rilevato gradualmente dallo specifico AH-1 HueyCobra (Bell Model 209), il primo vero elicottero espressamente progettato per compiti di combattimento (sempre basato sugli organi meccanici dell'UH-1). Ciò nonostante l'impiego del "Huey" durante il conflitto divenne sempre più intensivo con il passare degli anni. Poteva quindi accadere che a cavallo tra la fine degli anni sessanta ed l'inizio degli anni settanta in un solo giorno gli UH-1 stazionati nel Vietnam del Sud compissero oltre mille missioni, che potevano comprendere dall'evacuazione medica fino al trasporto truppe una ampia tipologia di operazioni.

La variante più importante in assoluto era la H (Bell Model 205A-1): questa in sostanza era una D, dotata di un più potente propulsore da 1400 shp, ancora una volta appartenente alla famiglia T53. L'arrivo della "Hotel" in Vietnam nel 1967 pose per sempre fine ai problemi di potenza che si erano manifestati fino ad allora. La prima unità ad esserne equipaggiata fu la 45th Medical Company (Air Ambulance) di stanza a Long Binh, nel luglio dello stesso anno. Un'altra novità consisteva in una completa strumentazione per il volo notturno e in condizioni meteo avverse (a differenza di buona parte dei D). L'UH-1H venne prodotto in 4.900 esemplari in servizio in più di 50 nazioni.

Un AB-205A-1 dell'Esercito Italiano

Gli Angeli della Misericordia[modifica | modifica wikitesto]

Il Vietnam non fu il primo conflitto ove l'elicottero venne impiegato nel ruolo MEDEVAC (MEDical EVACuation, Evacuazione Sanitaria). Durante la Guerra di Corea, per esempio, gli ospedali M.A.S.H. (Mobile Army Surgical Hospital - Ospedale da Campo) se ne servirono regolarmente per recuperare i soldati feriti sul campo di battaglia. Tuttavia la specialità delle aeroambulanze crebbe d'importanza solo a seguito dell'intervento USA nell'Asia Sudorientale. In Vietnam in particolare, vennero utilizzati estesamente gli UH-1 come eliambulanze, chiamate "Dustoff", aumentando sensibilmente il numero di vite salvate grazie alla tempestività con la quale i feriti venivano portati ai centri di soccorso ed agli ospedali da campo più vicini nei quali essere operati d'urgenza.

Vulnerabilità[modifica | modifica wikitesto]

Lo Huey indubbiamente era un mezzo affidabile e dalle grandi capacità, ma non esente da difetti. Uno dei pochi talloni d'Achille (che però condivideva con gli elicotteri in genere) era la vulnerabilità al fuoco di terra: un semplice colpo di Kalashnikov era in grado infatti di perforare la sottile fusoliera metallica. Le uniche protezioni presenti, destinate all'equipaggio, erano costituite da seggiolini corazzati e, in certi casi, da corpetti antiproiettile che i piloti indossavano per proteggersi. Non era infatti possibile blindare l'elicottero, in quanto una simile soluzione ne diminuiva drasticamente il carico utile, nonché la velocità, l'autonomia e la maneggevolezza. Inoltre, il torrido clima caldo umido dell'Asia Sudorientale metteva sotto sforzo il motore a turboalbero, impedendo così di sfruttare completamente il carico utile dell'elicottero. A causa del suo intensivo impiego durante tutta la durata della Guerra del Vietnam e delle migliaia di missioni effettuate grazie all'ausilio di questi apparecchi, andarono perduti circa 2000 esemplari delle Versioni B 204 e B 205.

Bell 205 o UH-1D/H Iroquois
Un Bell UH-1D Huey dell'US Army
Descrizione
Tipoelicottero leggero multiruolo
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Bell
Data entrata in servizio1961
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti US Army
Dimensioni e pesi
Lunghezza17,62 m
Altezza4,43 m
Diametro rotore14,63
Superficie rotore168,06
Peso a vuoto2 363 kg
Peso max al decollo4 309 kg
Propulsione
Motore1 turbina Avco Lycoming T53-L-13
Potenza1 044 kW (1 400 shp)
Prestazioni
Velocità max204 km/h (110 kt)
Autonomia511 km
Tangenza3 840 m (12 600 ft)
voci di elicotteri presenti su Wikipedia

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad essere stato utilizzato durante la Guerra del Vietnam dalle forze armate statunitensi e da quelle sud-vietnamite, l'UH-1 è stato esportato e prodotto su licenza in vari paesi. In molti di essi, compresa l'Italia, le versioni più aggiornate del modello 205 si trovano tuttora in servizio attivo. Questa tabella comprende utenti passati ed attuali, numeri di esemplari in servizio o radiati delle versioni monoturbina, ovvero dal modello 204 alla versione UH-1H e derivati. Per le altre versioni si rimanda alle pagine ad esse dedicate.

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Australia Australia
vedi Bell 214B
Bandiera della Norvegia Norvegia
vedi Bell 214B e Bell 214ST
vedi Bell 214B
vedi Bell 214B
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
vedi Bell 214ST
vedi Bell 214ST
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
vedi Bell 214B
vedi Bell 214ST
vedi Bell 214ST
vedi Bell 214ST

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

AB.204 B del Corpo nazionale dei vigili del fuoco esposto al Parco e Museo di Volandia
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
vedi Bell 412
Bandiera della Colombia Colombia
11 UH-1H e 3 UH-1D ricevuti a partire dal 1999.[2]

vedi anche Bell 212

Bandiera della Costa Rica Costa Rica
2 UH-1B consegnati e tutti in servizio al febbraio 2019.[3] A maggio 2018 è stato annunciato che gli Stati Uniti doneranno 4 UH-1H alla Costa Rica.[4]
vedi anche Bell 214
Bandiera del Guatemala Guatemala
6 UH-1H Huey II ricevuti di seconda mano dagli USA nel 2013, 5 in servizio al settembre 2019, in quanto un esemplare è andato perso il 25 agosto 2016.[5]
Bandiera dell'Italia Italia
15 AB-204AS ex Marina Militare, che dopo essere stati denavalizzati, furono consegnati dal 1986 e tutti ritirati dal servizio.[6] 4 AB-205A-1 ricevuti a partire dal 1974.[7]
vedi anche Agusta-Bell AB-412
vedi Agusta-Bell AB-412
vedi Agusta-Bell AB-412
Bandiera dell'Oman Oman
vedi Bell 214ST
Bandiera della Polonia Polonia
vedi Bell 412
Bandiera della Slovenia Slovenia
vedi Bell 412
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
12 UH-1F acquistati nel 1981 con il programma Federal Excess Personal Property (FEPP).[8] Nel 1990 gli UH-1F sono stati sostituiti da 12 nuovi UH-1H altamente modificati, denominati "Super Huey".[8]
118 tra UH-1H, UH-1V, Bell 212 e Bell 214ST in servizio al marzo 2019.[9]
vedi Bell 412
Bandiera della Turchia Turchia
vedi Agusta-Bell AB 412EP

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Albania Albania
3 AB-205A-1 ex Aviazione dell'Esercito Italiano in servizio all'aprile 2019.[10][11]
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
vedi Bell 212 e Bell 412
Bandiera dell'Argentina Argentina
18 UH-1H in servizio dal 1969 al 2010, in parte trasferiti all'esercito in questa data.[12]
vedi anche Bell 212
38 UH-1H acquistati tra il 1969 ed il 1978, seguiti da ulteriori 46 di seconda mano consegnati tra il 1992 ed il 2007, in parte utilizzati per cannibalizzazione.[13] Nel 2005 è stato avviato il programma HORNERO, mirato alla loro ricostruzione allo standard HUEY-2, con un primo lotto di 9 completato nel 2008, e altri 6 riconsegnati nel 2010-2017.[13] Tempi lunghi dovuti ai soliti problemi di bilancio, e al fatto che Ia conversione viene effettuata a livello locale, e dovrebbe essere estesa a nuovi lotti, sulla trentina di UH-1H ancora in servizio.[13] 2 ulteriori UH-1H sono stati recuperati dalla Gendarmeria Nacional a cui sono stati ceduti 5 degli AB-206B-1 ex Carabinieri acquistati nel 2016.[13] 47 UH-1H e Huey-2 in servizio al novembre 2018.[13][14]
Quattro UH-1H Huey II ordinati nel 2010 al Grupo Modena, dei quali, però, ne furono consegnati solo due.[15] Nel gennaio 2018 è stato annunciato un possibile trasferimento all'esercito che finalmente è avvenuto a giugno dello stesso anno.[15]
Bandiera dell'Australia Australia
12 UH-1H in servizio dal 1966 al 1989.[12]
Bandiera dell'Austria Austria
26 AB-204B in servizio dal 1963 al 2001.[16]
Bandiera del Bahrein Bahrein
vedi Bell 212
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
vedi Bell UH-1N
Bandiera del Belize Belize
2 UH-1H prodotti su licenza da AIDC donati da Taiwan nel 2016, uno perso in un incidente il 27 febbraio 2020.[17][18]
Bandiera della Bolivia Bolivia
26 UH-1H consegnati.[19] 15 in servizio al marzo 2019, 11 dei quali saranno aggiornati allo standard Huey II.[20] vedi Bell 212
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
18 UH-1H consegnati e 2 UH-1V consegnati.[21][22] Molti dei quali non operativi a causa di scarsa logistica e manutenzione.[23] Ulteriori 4 Huey II sono stati ordinati il 13 dicembre 2019 e consegnati il 4 dicembre 2021.[21][24][25][26]
Bandiera del Brasile Brasile
52 UH-1H consegnati, gli ultimi dei quali sono stati ritirati il 22 ottobre 2018.[27][28][29]
Bandiera del Brunei Brunei
vedi Bell 214
Bandiera della Birmania Birmania
18 tra Bell B-205A-1 e UH-1H consegnati, 14 in servizio al dicembre 2016.[30]
Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso
2 UH-1H donati dal governo di Taiwan nel 2017 e tutti in servizio al maggio 2018.[31][32]
Bandiera della Cambogia Cambogia
Bandiera del Canada Canada
10 Huey, ridesignati CH-118 furono acquistati nel 1968 per fornire un trasporto leggero per l'esercito.[12] Sono stati utilizzati dall'Aeronautica militare in varie basi per fornire un supporto generale e capacità di ricerca e soccorso.[12] Tutti i CH-118 furono sostituiti dal Bell CH-146 Griffon a metà degli anni novanta.[12]
vedi anche Bell CH-146 Griffon
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
vedi Bell UH-1Y Venom
Bandiera del Cile Cile
22 UH-1H e 12 UH-1D consegnati dal 1966.[12] 13 UH-1H in servizio all'aprile 2018.[33]
vedi anche Bell 412
Bandiera di Cipro Cipro
vedi Bell 412
Bandiera della Colombia Colombia
3 UH-1B e 16 UH-1H in servizio al luglio 2018.[34]
Circa 60 in organico tra UH-1H ed UH-1N al novembre 2017, per i quali è in atto un programma di aggiornamento per portarli alla versione Huey-2.[35]
vedi Bell UH-1N
Bell 412
Agusta-Bell AB 212 ASW
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
vedi Bell 412.
129 UH-1H in servizio dal 1968 al 2020.[36]
7 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
14 UH-1H consegnati, di cui 6 UH-1H consegnati nel 1983 (in parte aggiornati allo standard UH-1H+) e 8 UH-1H Huey II consegnati nel 2008.[37][38] Ulteriori 6 Huey II ordinati, i primi due dei quali sono stati consegnati il 5 dicembre 2022.[38][39][40] L'ultima coppia di Huey II consegnata il 14 febbraio 2023.[41]

vedi anche Bell 412

Bandiera di El Salvador El Salvador
5 UH-1M da attacco leggero consegnati più 53 UH-1H Guardian da trasporto consegnati, 4 del primo modello e 13 del secondo modello in servizio al settembre 2019.[42]
vedi anche Bell 412
Bandiera dell'Ecuador Ecuador
23 UH-1H.

vedi anche Bell 212

vedi Bell 214B
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
vedi Bell 412
Bandiera dell'Eritrea Eritrea
vedi Bell 412
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
8 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]
Bandiera delle Filippine Filippine
71 tra UH-1H e Bell 205A-1 consegnati, 28 UH-1H e 8 Bell-205A in servizio al febbraio 2020.[14][43][44]
vedi anche Bell 412
A dicembre 2022 è stato comunicato che un numero imprecisato di UH-1J sarà donato dall'Esercito giapponese.[45]
Bandiera della Finlandia Finlandia
vedi Bell 412
Bandiera della Georgia Georgia
14 UH-1H ricevuti, 12 in servizio al luglio 2020.[46]
Bandiera della Germania Germania
147 UH-1D consegnati dal 1968 ed in servizio fino al 2013.[47]
204 UH-1D consegnati tra il 1967 ed il 1981.[47] Gli ultimi esemplari sono stati ritirati a giugno 2021.[48]
13 UH-1D in servizio dal 1976 al 2001.[47]
7 UH-1D in servizio dal 1976 al 1997.[47]
Bandiera della Giamaica Giamaica
vedi anche Bell 212
Bell 412
Bandiera del Giappone Giappone
90 UH-1B in servizio dal 1963 al 1993, e 133 UH-1H in servizio dal 1973 al 2017.[49]
130 UH-1J consegnati dal 1993.[49] 127 UH-1J in servizio al marzo 2019.[14][50][51] Un esemplare è andato perso a giugno 2019, portando a 126 il numero degli esemplari in servizio.[52][53] A dicembre 2022 è stato comunicato che un numero imprecisato di UH-1J sarà donato all'Esercito filippino.[45]
vedi anche Bell 412
vedi Bell 212 e Bell 412
Bandiera della Giordania Giordania
53 UH-1H consegnati, 34 in servizio al gennaio 2021.[54]
Bandiera della Grecia Grecia
13 AB205A consegnati, 12 in servizio al marzo 2021.[55]
vedi Bell 212
85 tra Bell-205 e UH-1H in servizio al maggio 2019.[56] Due UH-1H donati alla Macedonia il 23 marzo 2001.
vedi anche Bell 212
Bandiera del Guatemala Guatemala
12 UH-1H e 1 AB-205 consegnati.[57]
vedi Bell 212 e Bell 412
Bandiera della Guyana Guyana
vedi Bell 412
Bandiera dell'Honduras Honduras
18 UH-1H consegnati, quattro dei quali sono esemplari ricevuti di seconda mano da Taiwan nel 2018, e tutti persi in incidenti dalla loro consegna, l'ultimo dei quali il 17 marzo 2022.[58][59]
vedi Bell 412
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
10 Bell 205 in servizio a tutto il 2017.[14]
vedi anche Bell 412
vedi Bell 412
Bandiera dell'Iran Iran
vedi Bell 212
Bandiera dell'Iraq Iraq
9 UH-1H e 6 UH-1D consegnati ed in servizio a tutto il 2017.[12][14]
vedi Bell 412
Bandiera d'Israele Israele
vedi Bell 212
Bandiera dell'Italia Italia
43 AB-204B in servizio dal 1961 al 1984.[16]
48 AB-204B in servizio dal 1963 al 1989.[16] 115 AB-205 di costruzione Agusta consegnati (27 AB-205A, 85 AB-205A1, 3 AB-205B costruiti su licenza) a partire dal 1966.[7] Ancora attivi al 2022 in diverse basi italiane.
35 AB-204AS in servizio dal 1964 e tutti ritirati.[6] 15 esemplari, dopo essere stati denavalizzati, furono consegnati al Corpo nazionale dei vigili del fuoco dal 1986 e tutti ritirati dal servizio.[6]
vedi Bell 412
6 AB-204B in servizio dal 1963 e tutti ritirati.[16][60]
9 AB-205A-1 in servizio dal 1971 al 1998.[7][60]
vedi anche Agusta-Bell AB-412
Bandiera del Lesotho Lesotho
vedi Bell 412
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
1 UH-1H consegnato.[61]
Bandiera del Kenya Kenya
8 UH-1H consegnati tra il dicembre 2016 e luglio 2017.[62][63]
Bandiera del Kuwait Kuwait
Bandiera del Laos Laos
4 UH-1H consegnati.[64]
Bandiera del Libano Libano
24 UH-1H Huey I ricevuti, uno dei quali andato distrutto e 10 radiati per anzianità.[65][66][67] Ulteriori 3 UH-1H Huey II sono stati donati dagli Stati Uniti e consegnati a gennaio 2021 che di sono uniti ai nove già in servizio.[65][66][67][68][69] 3 UH-1H Huey II consegnati il 17 dicembre 2022.[70]
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
2 UH-1H donati dalla Grecia il 23 marzo 2021.[71]
Bandiera di Malta Malta
Bandiera del Marocco Marocco
48 AB-205 costruiti su licenza dall'italiana Agusta, acquistati dal 1969.[72][73][74]
vedi anche Bell 212
Bandiera del Messico Messico
5 UH-1H consegnati.[75][76]
vedi Bell 212
Bell 412
Bandiera del Niger Niger
vedi Bell 412
Bandiera della Nigeria Nigeria
vedi Bell 412
Bandiera della Norvegia Norvegia
33 UH-1B in servizio dal 1963 al 1990.[77]
vedi anche Bell 412SP
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
5 UH-1D originariamente acquistati nel 1966 e sottoposti a un aggiornamento a metà degli anni '70 per portarli allo standard UH-1H.[12] 9 UH-1H furono consegnati nel 1970, seguiti da 1 nel 1976.[12] 2 furono ottenuti tramite l'esercito americano e consegnati nel gennaio 1997.[12] Solo una delle due cellule del 1997 è stata messa in servizio.[12] Sono stati ritirati nel 2015.[12]
Bandiera dell'Oman Oman
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
vedi Bell 412
9 AB-204B in servizio dal 1962 al 1978.[16]
Bandiera del Pakistan Pakistan
5 Bell 205 in servizio a tutto il dicembre 2018.[78]

vedi anche Bell 412

1 UH-1H in servizio a tutto il dicembre del 2018.[79]
Bandiera di Panama Panama
1 Bell 205 in servizio e 6 UH-1H donati dagli USA e consegnati a luglio 2019.[80]
Bandiera del Paraguay Paraguay
Bandiera della Papua Nuova Guinea Papua Nuova Guinea
Bandiera del Perù Perù
14 UH-1D consegnati a partire dal 1965 e tutti ritirati.[12]
vedi anche Bell 214ST
vedi Bell 212
Bell 412
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
vedi Bell 212HP
Bandiera della Rhodesia Rhodesia
Bandiera di Singapore Singapore
Bandiera della Somalia Somalia
vedi Agusta-Bell AB 412
Bandiera della Spagna Spagna
14 AB-205 in servizio dal 1966 al 1991 e 7 UH-1H in servizio dal 1974 al 1993.[7][12]
60 UH-1H consegnati a partire dal 1970.[12] Gli ultimi UH-1H in servizio sono stati ritirati a dicembre 2018.[81] 6 UH-1B Huey in servizio dal 1966 e non più in servizio.[81]

vedi anche AB-212

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
40 TH-1H in servizio al novembre 2020.[82]
vedi anche Bell UH-1N
vedi Bell UH-1Y Venom
Bandiera del Sudan Sudan
2 AB-205A in servizio al luglio 2019.[83]
Bandiera della Svezia Svezia
14 AB-204B in servizio dal 1962 al 1998.[16]
vedi Bell 412
Bandiera di Taiwan Taiwan
118 UH-1H costruiti su licenza dall'AIDC tra il 1970 ed il 1976, gli ultimi dei quali sono stati ritirati dal servizio il 30 ottobre 2019.[84] A partire dalla fine degli anni '90 alcuni sono stati trasferiti a Panama nel 1997, Paraguay nel 1999, Macedonia nel 2000, Malawi nel 2005 e Honduras nel 2018.[12][58]
Bandiera della Tanzania Tanzania
Bandiera della Thailandia Thailandia
16 UH-1H in servizio a tutto il 2019.[85]
vedi Bell 412
200+ UH-1H in servizio dal 1968 all'ottobre 2020.[86]
vedi Bell 214ST
Bandiera della Tunisia Tunisia
20 AB-205 in servizio all'ottobre 2018.[87]
vedi anche Bell 412
Bandiera della Turchia Turchia
85 UH-1H ricevuti a partire dal 1968.[88] 57 UH-1H in servizio a tutto il dicembre 2020.[89]
85 UH-1H in servizio a tutto il novembre 2018.[14] Degli 86 esemplari in servizi a tutto il 2017, uno è precipitato il 26 novembre 2018.[90]
vedi Agusta Bell AB-412
Bandiera dell'Uganda Uganda
5 UH-1H ceduti ex US Army ceduti nel 2017, aggiornati allo standard Huey II, e consegnati nel giugno del 2018.[91][92]
vedi anche Bell 412
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
6 UH-1B in servizio dal 1975 al 1995.[93]
2 UH-1H consegnati nel 1970, più 1 UH-1H consegnato nel 1973.[94] Nel 1998 sono stati ricevuti altri 10 1UH-1H di seconda mano, di cui cinque utilizzati come fonte di pezzi di ricambio.[94] Infine, ulteriori 4 esemplari ricevuti nel 2008 dall'Esercito spagnolo.[94]
vedi anche Bell 212
vedi Bell 412
Bandiera del Venezuela Venezuela
vedi Bell 214ST
vedi Bell 412
vedi Bell 412
Agusta-Bell AB 212 ASW
Bandiera del Vietnam Vietnam
15 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]
Bandiera del Vietnam del Sud Vietnam del Sud
434 tra Bell 204 ed UH-1H ricevuti prima e durante il conflitto.[95]
Bandiera dello Yemen Yemen
4 UH-1H in servizio a tutto il 2017.[14]

vedi anche AB-212

Bandiera dello Zambia Zambia
5 AB-205 ricevuti tra l'agosto e il dicembre del 1969.[96] 8 AB-205 ricevuti tra maggio e giugno del 1980.[96] Ulteriori 3 AB-205 (già in precedenza appartenuti all'Italia) furono acquistati da una società sudafricana e consegnati il 16 settembre 2006.[96]
vedi Agusta-Bell AB-212
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
vedi Bell 412

Futuro[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene questi elicotteri abbiano accumulato molti anni di servizio, è probabile che nonostante la loro progressiva radiazione dal servizio attivo, essi rimangano ancora per un considerevole numero di anni in servizio. Anche se progetti come quello europeo dell'NHIndustries NH90 o quello statunitense del Sikorsky UH-60 Black Hawk, puntino ad offrire al mercato un degno sostituto del UH-1, questi velivoli se pure di dimensioni maggiori e di prestazioni decisamente migliori rispetto a quelle del UH-1D, non potranno sostituire completamente il loro predecessore. Con il passare degli anni sono state sviluppate di conseguenza versioni migliorate del B 205, quale ad esempio l'Agusta-Bell AB 212 e l'Agusta-Bell AB 412. A tutt'oggi infatti il corpo dei Marines statunitense si serve ancora degli UH-1 che, essendo di dimensioni minori rispetto ai Black Hawk, risultano di maggiore maneggevolezza all'interno degli spazi angusti delle navi da sbarco anfibio. Mentre nell'Esercito degli Stati Uniti da gennaio 2006 si è preferito sostituire l'UH-1 con l'UH-72 Lakota.

L'Iroquois nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • In ambito cinematografico, l'Iroquois compare in numerosi film ambientati nella guerra del Vietnam o in quell'epoca, come Bat*21, Apocalypse Now, Platoon, We Were Soldiers, Rambo[97] e Kong: Skull Island. Compare inoltre in The Rock[98] e in Forrest Gump. È anche visibile in alcune sequenze del telefilm A-Team, in particolare all'inizio della sigla nelle stagioni 1-2-3-4, che mostra soldati americani sbarcare da uno Huey.
  • In ambito fumettistico, compare spesso in storie ambientate nel Vietnam, in particolare nei flashback e nelle azioni di guerra del Punitore, che originariamente era un ex marine veterano del Vietnam. Nella saga "Massacro all'irlandese" (Punisher MAX #4 in Italia), Castle e un ex collega inglese tendono un agguato ad alcuni gangster sulla portaerei Intrepid, ormeggiata a New York e trasformata in museo galleggiante; tra i vari aerei ed elicotteri esposti c'è un Huey, e proprio qui Castle si nasconde; dopo aver aperto il fuoco commenta: "È da molto tempo che non uccido qualcuno da un Huey." Compaiono anche nella saga "BORN" (Punisher MAX #1 in Italia), che mostra Castle ancora in Vietnam.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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