Belili

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Belili, dea sumerica della luce e controparte femminile del dio solare Bel oltre che sorella del dio pastore Dumuzi, rappresenta una delle innumerevoli epifanie o personificazioni della Grande Madre che ebbe potere e culto tanto immensi quanto oscuri – venendo successivamente ridimensionati e frammentati in base alle credenze religiose delle società patriarcali – nei luoghi circostanti il Mare Nostrum (nome antico del Mar Mediterraneo) a partire dalla mezzaluna fertile mesopotamica.

Attestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tavolette d'argilla, ritrovate a Ur e databili fra 2100-2000 a.C., che riportano incise in caratteri cuneiformi l'Epopea di Gilgamesh.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mitologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia