Becchi della Tribolazione

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Becchi della Tribolazione
I Becchi della Tribolazione visti salendo il Vallone di Piantonetto. A sinistra il Becco Meridionale; a destra il Becco Settentrionale.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza3 360 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°30′03″N 7°20′02″E / 45.500833°N 7.333889°E45.500833; 7.333889
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Becchi della Tribolazione
Becchi della Tribolazione
Mappa di localizzazione: Alpi
Becchi della Tribolazione
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoMassiccio del Gran Paradiso
GruppoGruppo Gran Paradiso-Roccia Viva
SottogruppoSottogruppo Roccia Viva-Apostoli
CodiceI/B-7.IV-A.2.b

I Becchi della Tribolazione sono quattro vette delle Alpi Graie. Appartengono al Massiccio del Gran Paradiso e si trovano all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Becco Meridionale.

Sono un gruppo di quattro vette distinte che formano una elegante ed affilata cresta granitica solcata da profondi intagli. La più alta ed alpinisticamente importante è il Becco Meridionale della Tribolazione (m 3360 s.l.m.).

Da nord a sud si riconoscono:

  • Becco Settentrionale (m 3292)
  • Punta Pergameni (m 3300)
  • Becco Centrale (m 3316)
  • Becco Meridionale (m 3360)

Esiste una quinta punta poco pronunciata, nominata sulle guide alpinistiche ma non quotata sulle cartine, che si colloca fra il Becco Centrale e quello Meridionale e alla quale è stato assegnato il nome La Sagoma.

Le vie d'accesso sono la Valle dell'Orco salendo da Pont Canavese e nei pressi di Rosone il Vallone di Piantonetto sulla sinistra orografica della Valle dell'Orco.

Il fondo del Vallone termina al lago di Teleccio dominato da una maestosa diga che sbarra un vasto lago artificiale. I Becchi della Tribolazione fanno da sfondo sulla destra orografica del bacino stesso.

Storia alpinistica[modifica | modifica wikitesto]

Le quattro cime furono scalate separatamente a partire dal 1875 con la prima ascensione il 14 giugno del Becco Meridionale ad opera di L. Vaccarone, A. Castagneri e A. Boggiatto[1] ma si dovette attendere fino al 9 ottobre 1955 perché la cordata di Enrico Peyronel e Livio Prato compisse la prima traversata completa da nord a sud (Sagoma inclusa).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]