Bburago

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Bburago[1]
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1974 a Burago di Molgora
Chiusura2005 causa fallimento
Sede principaleBurago di Molgora
SettoreModellismo
ProdottiModelli di auto
Sito webwww.bburago.com/

Bburago[1][2] è stata un'azienda italiana operante nel settore del modellismo. Ha prodotto modelli dal 1974 al 2005, a Burago di Molgora, in Lombardia. Oggi è uno dei marchi commerciali nel portfolio della cinese May Cheong Group.

Storia e produzione della Bburago[modifica | modifica wikitesto]

Modellino Lamborghini della Bburago

Inizialmente denominata Martoys, l'azienda ha preso il nome Bburago alla metà degli anni settanta. Fondatore fu il cavalier Mario Besana che entrò nel settore del modellismo automobilistico già nel 1966 con il marchio Mebetoys, acronimo di "Meccanica Besana Toys", insieme ai fratelli Ugo e Martino.

I primi modelli erano riprodotti in scala 1/24 e raffiguravano collezioni sportive di automobili. Caratterizzati da un'ottima cura dei dettagli rispetto a prodotti di pari costo, includevano sempre le porte apribili.

In epoca successiva fu prodotta una collezione di autovetture d'epoca in scala 1/18 ed una in scala 1/43. Molti modelli prodotti in scala 1/24 e 1/18 (ed anche alcuni in scala 1/43) furono venduti anche in kit di montaggio e potevano essere assemblati e personalizzati a seconda dell'abilità del modellista. La maggior parte dei modelli prodotti erano comunque venduti già montati. Alcune serie comprendevano versioni stradali e da competizione di uno stesso automodello. La carrozzeria dei modelli era in metallo pressofuso (die-cast). Il primo articolo della serie 1/18 fu la Rolls Royce Camargue, tutta apribile, che però nella realtà era in scala 1/22. Essa diede il via a un'importante gamma di modelli in questa dimensione che ebbe un formidabile successo commerciale e che permise all'azienda brianzola di farsi conoscere nel mondo. Nel 1977 vennero prodotte alcune monoposto di Formula Uno in scala 1/14 per la serie Grand Prix, tra cui la Ferrari 312 T2. Da ricordare poi la serie Tons in scala 1/43 che riguardava alcuni camion Fiat in scala 1:43 proposti con vari allestimenti.

L'azienda è stata coinvolta nel 2005 in uno scandalo finanziario che ha portato al decreto di fallimento della stessa emanato il 17 ottobre 2005 dal tribunale di Monza e al successivo arresto di varie persone coinvolte[3][4]. In tale occasione, l'azienda ha cessato ogni produzione.

Il marchio Bburago[modifica | modifica wikitesto]

Modello Bburago del 2014, prodotto in Cina da May Cheong Group

Il solo marchio è stato in seguito rilevato dalla cinese May Cheong Group (proprietaria anche del marchio Maisto e Polistil) che ha ripreso la produzione in Cina, togliendo dal catalogo alcune delle vecchie collezioni ed inserendone di nuove[5][6]. Dal primo gennaio 2013 i marchi Bburago, Maisto e Polistil, sono stati distribuiti da MacDue Group, azienda brianzola fondatrice del brand Motorama, fino al 2018, anno in cui sono passati a Goliath Games, multinazionale del giocattolo con sede in Olanda e filiale italiana.

Elenco Modelli Scala 1/24 (produzione italiana)[modifica | modifica wikitesto]

Range Rover della Bburago, scala 1/24, prodotto in Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) 2022 Bburago Catalogue, su bburago.com. URL consultato il 9 agosto 2022.
  2. ^ Domanda marchio d'impresa numero 301997900570996 all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
  3. ^ "Porta la «Bburago» al fallimento, imprenditore in carcere" Archivio storico del Corriere della Sera.
  4. ^ Fallimento BBurago sul Corriere Copia archiviata presso Internet Archive il 29 aprile 2008.
  5. ^ Il tuo motore, su iltuomotore.it (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  6. ^ Federica Ratti, Modellismo: il ritorno di BBurago, su Virtualcar.it, 1º maggio 2008. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).

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