Battaglia di Oosterweel

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Battaglia di Oosterweel
parte della guerra degli ottant'anni
Battaglia di Oosterweel, da Famiano Strada, Histoire de la guerre des Païs-Bas, 1727, Tom. II pag. 7
Data13 marzo 1567
LuogoOosterweel, vicino ad Anversa, ora in Belgio
EsitoVittoria spagnola
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
2.500 uomini1.000 uomini
Perdite
700 – 800 giustiziatiIgnoto
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La battaglia di Oosterweel ebbe luogo il 13 marzo, 1567, ed è tradizionalmente considerata come l'inizio della guerra degli ottant'anni[1]. La battaglia fu combattuta nei pressi del villaggio di Oosterweel, a nord di Anversa. L'esercito spagnolo (tercio) sotto il comando del generale Beauvoir sconfisse l'esercito dei ribelli radicali calvinisti sotto il comando di Jan van Marnix, barone di Tolosa (1537 – 1567).

I prigionieri furono considerati ribelli e furono tutti uccisi. Morirono 700-800 protestanti.

Guglielmo d'Orange, allora burggraaf di Anversa, non permise ai protestanti della città di andare a prestare il loro aiuto poiché lui, come signore della città di Anversa, era legato con un giuramento al re di Spagna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli olandesi considerano in realtà la vittoria di sorpresa di Luigi di Nassau a Heiligerlee nel 1568 come prima vera battaglia nella guerra degli ottant'anni.

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