Battaglia di Chantonnay

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Battaglia di Chantonnay
parte delle guerre di Vandea
Data5 settembre 1793
LuogoChantonnay
EsitoVittoria vandeana
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
8.000 uomini18.000 uomini
Perdite
3.000 morti
4.000 feriti
300 prigionieri (giustiziati)
1.500 morti
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La battaglia di Chantonnay è stata una battaglia della prima guerra di Vandea combattuta il 5 settembre 1793 a Chantonnay.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Forti della loro vittoria nella battaglia di Luçon, i repubblicani avevano stabilito un campo trincerato a Roches-Baritaud sulla strada per Nantes.

Gli 8.000 soldati repubblicani comandati da Lecomte occupavano Roches, Chantonnay, Puybelliard e Pont-Charrault (entrambe sono fazioni di Chantonnay) e minacciavano Saint-Fulgent, Les Herbiers e Mortagne.

Per attaccarli Charles Augustin de Royrand chiese l'aiuto dell'esercito dell'Angiò, così il generalissimo Maurice d'Elbée si unì all'esercito del centro a Les Herbiers, insieme a Jacques de La Fleuriais, che sostituiva Bonchamps ferito, e Jean Nicolas Stofflet.

La battaglia[modifica | modifica wikitesto]

L'esercito vandeano, forte di 18.000 uomini si mise in marcia durante la notte, alle 5 del mattino Royrand attaccò il forte di Roches con lo scopo però di bloccare la guarnigione al suo interno. Fleuriot attaccò Pont-Charrault, ma i repubblicani ripiegarono senza combattere allora Royrand attendeva una cannonata da Pont-Charraul prima di lanciare un attacco di massa. D'Elbée nel frattempo attaccava Puybelliard.

Lecomte inviò quindi il generale Marceau con due battaglioni in rinforzo a Puybelliard questi però erano insufficienti e presto Marceau chiese altri due battaglioni, ma fu inutile perché i vandeani avevano già preso Puybelliard e Chantonnay. Royrand decise allora di lanciare un attacco finale con l'artiglieria che bombardò il forte Roches per diverso tempo.

Alla fine le perdite repubblicane furono molto pesanti: 3.000 morti e 4.000 feriti contro i 1.500 vandeani, inoltre i 300 superstiti del battaglione dei Deux-Sèvres Le Vengeur che inizialmente erano stati fatti prigionieri, furono poi fucilati per vendicare i prigionieri vandeani che quello stesso battaglione, giustiziò al termine della battaglia di Luçon.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Yves Gras, La Guerre de Vendée, éditions Economica, 1994, p. 69.