Basilica di Nostra Signora Assunta

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Disambiguazione – Se stai cercando la chiesa del quartiere di Carignano, vedi Basilica di Santa Maria Assunta (Genova).
Basilica di Nostra Signora Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàGenova
Coordinate44°25′29″N 8°50′57″E / 44.424722°N 8.849167°E44.424722; 8.849167
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria Assunta
Arcidiocesi Genova
Consacrazione1620
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1610
Completamento1618
Sito webSito

La basilica di Nostra Signora Assunta è un edificio religioso del quartiere genovese di Sestri Ponente, sito in piazza Francesco Baracca. La sua comunità parrocchiale fa parte del vicariato di Sestri Ponente dell'arcidiocesi di Genova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Edificata a partire dal 1610 (il 4 ottobre l'inizio della costruzione, dopo tre anni dalla richiesta al governo della Repubblica di Genova), venne completata nel 1618 e consacrata due anni dopo, nel 1620.[1] Nel 1624 venne aggiunta la struttura della torre campanaria[1].

Nel primo anno di vita vi furono diversi attriti con la vicina e precedente (sede parrocchiale a partire dal 1132) chiesa dedicata a San Giovanni Battista: la chiesa di Nostra Signora dell'Assunta venne prima eletta a parrocchia (il 22 dicembre 1620), degradando San Giovanni Battista, successivamente la decisione venne invertita, fino a quando, il 3 febbraio 1623, vennero rese parrocchie indipendenti. La situazione di attrito si trascinò tuttavia per alcuni anni ancora, fino ad una decisione ultima della Congregazione del Concilio datata 15 novembre 1631.[1] Il 10 ottobre 1629 venne consacrata dal vescovo di Brugnato Vincenzo Giovanni Spinola.[1]

Nel 1951 Pio XII la dichiarò Basilica minore.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso principale dell'edificio, orientato verso Nord, è posto nella piazza intestata all'aviatore della prima guerra mondiale Francesco Baracca. La facciata, realizzata nel 1932, è opera dell'architetto Piero de Barbieri e dello scultore sestrese Luigi Venzano[1]. I due lati della facciata sono sovrastati da due statue in calcestruzzo dedicate a San Giovanni Battista e San Giuseppe, mentre nella parte centrale (di maggiore altezza) vi è un altorilievo (6 m per 5 m) dedicato alla Madonna, realizzato in un misto di bronzo e cemento.[2]

La struttura interna è composta da una sola navata, con una larghezza di 18 m ed una lunghezza di 38 m. Gli affreschi, gli stucchi e i marmi che ne decorano gli interni sono stati in tempi diversi; tra gli autori delle opere vi sono i genovesi Giulio Benso, Domenico Piola e Nicolò Barabino, oltre al sestrese Gian Stefano Rossi.[3]

Gli interni della chiesa sono stati restaurati recentemente: i lavori di restauro sono durati tre anni, dal 2003 al 2006.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Nostra Signora Assunta Archiviato il 7 giugno 2010 in Internet Archive., sul sito dell'Arcidiocesi di Genova
  2. ^ Le statue per l'Assunta di Sestri ed il Sacro cuore di Vado Archiviato il 29 agosto 2007 in Internet Archive., articolo dal sito luigivenzano.it gestito dal nipote dello scultore
  3. ^ Massimo Berruti, Italo Clementi, Maria Luisa Ottonello, Sestri Ponente, collana "guide gallery - Guida delle Delegazioni", pubblicazione ad opera della Ggallery S.r.l., con il patrocinio del Comune di Genova e dell'ASCOM locale, edita nel 1988, pag 22 e 23
  4. ^ Scheda dell'opera di restauro Archiviato il 29 novembre 2016 in Internet Archive., dal sito dell'azienda che l'ha effettuata

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