Barbora Strýcová

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Barbora Strýcová
Barbora Strýcová nel 2023
Nazionalità Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Altezza 164 cm
Peso 60 kg
Tennis
Termine carriera 8 settembre 2023
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 571 - 421 (57.56%)
Titoli vinti 2 WTA - 9 ITF
Miglior ranking 16ª (16 gennaio 2017)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2016, 2017, 2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2014, 2015, 2018)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 519 - 267 (66.03%)
Titoli vinti 32 WTA - 10 ITF
Miglior ranking 1ª (15 luglio 2019)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (2020)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2019, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2014, 2017)
Altri tornei
 Tour Finals F (2019)
 Giochi olimpici Bronzo (2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 13 - 16 (44.83%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2010)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2010, 2011)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2004)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2011, 2023)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2011
Oro Fed Cup 2012
Oro Fed Cup 2014
Oro Fed Cup 2015
Oro Fed Cup 2016
Oro Fed Cup 2018
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Barbora Strýcová (Plzeň, 28 marzo 1986) è un'ex tennista ceca.

Ottima doppista, in questa specialità ha vinto 32 tornei WTA, raggiungendo la posizione numero 1 il 15 luglio 2019, anno in cui si è aggiudicata il torneo di Wimbledon in coppia con Hsieh Su-wei, titolo che bisseranno nel 2023.

Il suo miglior piazzamento in singolare nel ranking WTA è stato invece il numero 16, ottenuto il 16 gennaio 2017.

Con la Repubblica Ceca si è inoltre aggiudicata per ben sei volte la Fed Cup (2011, 2012, 2014, 2015, 2016, 2018).

Dopo un primo ritiro dal tennis professionistico nel 2021, rientra brevemente a giocare, in occasione del torneo di Madrid, nel 2023, prima di ritirarsi definitivamente nel settembre dello stesso anno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare a 5 anni; le faceva da allenatore Tomas Krupa (in passato è stata seguita dall'ex marito). Le superfici che prediligeva erano la terra e l'erba. I suoi genitori si chiamano Jindrich e Ilona. Barbora ha una sorellastra, Ivona, che vive negli Stati Uniti.

È stata nota per anni come Barbora Záhlavová-Strýcová in seguito al matrimonio con Jakub Záhlava (cugino di un'altra tennista, Sandra Záhlavová); a seguito del divorzio (2015) è tornata al suo nome originale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Junior[modifica | modifica wikitesto]

Ha conseguito ottimi risultati a livello junior. Infatti, in tale categoria ha vinto per due volte l'Australian Open ed è stata numero uno delle classifica di singolare e di doppio.

2003-2014: ingresso nella WTA, crisi e ripresa. Primo titolo WTA in singolare e cinque titoli nel doppio.[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 diviene professionista e grazie ad alcuni buoni risultati nel circuito ITF riesce ad entrare al numero 300 della classifica WTA. Nello stesso anno fa il suo debutto in un torneo dello Slam partecipando al Torneo di Wimbledon. Chiude l'anno al nr. 161 del ranking WTA.

Il 2004 è iniziato bene per la tennista ceca, grazie alla partecipazione all'Australian Open e al torneo di Indian Wells. In seguito partecipa al Roland Garros, ma dopo la metà della stagione vive un periodo di crisi. Tuttavia, chiude bene l'anno centrando una semifinale in un torneo WTA, a Canton. Termina la stagione al numero 56 della classifica WTA.

Strýcová nel 2010

Il 2005 non è il suo anno migliore per . Infatti non ottiene risultati di rilievo ed esce dalle prime 100 in classifica. Si riscatta parzialmente nel doppio in cui riesce a disputare quattro finali e a vincerne due.

Gli anni 2006-2007 segnano il perdurare della crisi dell'atleta. Rimane fuori dalle top 200 e non ottiene risultati significativi nemmeno nei tornei ITF.

Il 2008 è l'anno della riscossa. Vince tre tornei ITF (Walton Beach, Redding, Stettino) ottiene buoni risultati in alcuni tornei WTA e riesce a qualificarsi per il Torneo di Wimbledon.

All'inizio del 2009 partecipa nuovamente all'Australian Open e fornisce buone prove nei tornei di Acapulco e Monterrey. Successivamente partecipa anche al Torneo di Wimbledon e raggiunge i quarti di finale al torneo di Bad Gastein. Ad agosto partecipa all'US Open.

Il 2010 inizia bene per la tennista. Infatti, tra febbraio e marzo si impone nei tornei di doppio di Parigi, Acapulco e Monterrey. Il 18 luglio 2010, disputa la sua prima finale di singolare in carriera in un torneo WTA, a Praga, perdendo in tre set dall'ungherese Ágnes Szávay.

Il 18 settembre 2011 vince il suo primo titolo WTA della carriera al torneo di Québec battendo in finale Marina Eraković con il punteggio di 4–6, 6–1, 6–0. Inoltre, in tutto il 2011 vince ben 5 titoli di doppio nei tornei di Sidney, Monterrey, Barcellona, 's-Hertogenbosch e Lussemburgo.

Il 15 luglio 2012 perde la finale del torneo di Palermo contro Sara Errani.

Nel 2014 perde in finale al torneo in erba di Birmingham contro Ana Ivanović. A Wimbledon elimina in sequenza Vesnina, Li Na e Wozniacki raggiungendo i quarti di finale dove perde contro la connazionale Kvitová, futura vincitrice del torneo. È il suo miglior risultato in un torneo dello Slam.

2015: continuità di risultati e top 20 singolare[modifica | modifica wikitesto]

Strýcová nel 2015

Inizia la stagione al torneo di Auckland. Da quarta testa di serie elimina Scheepers, Eraković e Vandeweghe, prima di cedere in tre set a Wozniacki. A Sydney si ferma ai quarti, battuta dalla futura trionfatrice Cvetana Pironkova. Nel primo slam dell'anno sconfigge al primo turno Tímea Babos, Kai-Chen Chang al secondo, mentre ai sedicesimi la sua avventura si interrompe per mano di Viktoryja Azaranka. Ai Diamond Games di Anversa arriva in semifinale senza perdere nemmeno un set, ma viene estromessa dalla futura vincitrice Andrea Petković. A Dubai e a Doha perde al secondo turno, battuta rispettivamente da Karolína Plíšková e da Venus Williams. Nonostante la prematura uscita nel torneo del Qatar, i suoi recenti continui risultati le consentono di arrivare al suo best-ranking il 2 marzo, alla posizione n. 20 della classifica mondiale.

Esce all'esordio nei due tornei del "Sunshine Double". Non va meglio sul rosso indoor di Stoccarda. A Praga si riprende raggiungendo i quarti, battendo anche Elena Vesnina, prima di venir eliminata da Kateřina Siniaková. A Madrid raggiunge il terzo turno. Delude sul finire della stagione sul rosso al Roland Garros, uscendo di nuovo al primo turno.

Sull'erba di Birmingham centra il terzo turno, prima di scontrarsi con Mladenovic. Nello Slam di Wimbledon viene sconfitta al primo turno da Stephens. Non avendo riconfermato il risultato dell'anno precedente (quarti di finale), scende alla 41ª posizione del ranking. Prende parte al torneo di Båstad, dove viene battuta ai quarti dalla futura campionessa del torneo Johanna Larsson. Lo swing americano si rivela un flop: perde al secondo turno a Toronto e Cincinnati e addirittura al primo a New Haven. Si riprende agli US Open, dove elimina la Bacsinszky e lotta contro la Wang, prima di essere superata nel turno successivo da Sabine Lisicki. Nella parentesi asiatica raggiunge il terzo turno a Wuhan come miglior risultato. A fine anno giunge ai quarti al Luxembourg Open (perdendo da Alison Van Uytvanck).

2016: Bronzo olimpico in doppio e due finali Premier in singolare[modifica | modifica wikitesto]

All'Australian Open riesce a raggiungere gli ottavi di finale dove cede a Viktoryja Azaranka in due parziali.

Partecipa al Premier di Dubai; batte fra le altre Görges e Garcia nel suo percorso verso la finale, la sesta della sua carriera, dove incontra Errani che la sconfigge dominando l'incontro. Fa un'ottima impressione ad Indian Wells, dove coglie gli ottavi di finale contro Simona Halep ma è costretta al ritiro sul punteggio 3–6, 0–1.

Viene convocata dalla Repubblica Ceca per disputare i due singolari contro la Svizzera nella semifinale della Fed Cup. Vince il match contro Timea Bacsinszky, ma perde quello contro Golubic. Alla fine la Repubblica Ceca approderà in finale, opposta alla Francia.

Partecipa agli Internazionali BNL d'Italia la sua avventura si arresta ai quarti, dove viene sconfitta dalla futura finalista Madison Keys. Non va meglio al Roland Garros dove esce di scena al terzo turno per mano della testa di serie nº 2 Agnieszka Radwańska.

Strýcová in allenamento nel 2016

Durante la stagione sull'erba, s'iscrive al torneo di Birmingham superando al primo turno Karolína Plíšková. In semifinale, si impone su Coco Vandeweghe, accedendo alla seconda finale dell'anno. Anche in questo caso, la ceca si arrende in due set facili contro Keys. Si sposta quindi a Wimbledon, dove supera Kontaveit e Rodina prima di essere fermata da Makarova in due set. Grazie a questi buoni risultati arriva alla posizione nº 22.

Gioca al Western & Southern Open, dove ha la meglio su Bouchard e Stosur prima di venir estromessa da Kerber. Dopo un'uscita immediata allo US Open, a Wuhan, riesce a giungere fino ai quarti contro Dominika Cibulková, numero 12 del mondo. Si qualifica così al WTA Elite Trophy di Zhuhai, nel gruppo "Peonia" con Roberta Vinci e con Petra Kvitová. Perde contro la connazionale e nonostante vinca contro l'italiana non si qualifica per la semifinale, essendo arrivata solo seconda nel suo girone.

Doppio

In doppio, la ceca ottiene una finale ad Auckland in coppia con Danka Kovinić che perdono dalle belghe Mertens/Mestach. Con Karolína Plíšková vince il titolo di Birmingham, sconfiggendo in finale King/Kudrjavceva, col punteggio di 6–3, 7–6(1). A Rio, assieme a Lucie Šafářová, sconfigge prima le sorelle Williams e dopo la coppia canadese Bouchard/Dabrowski. Ai quarti, estromettono le italiana Errani/Vinci in tre set, accedendo alla semifinale che perdono dalle russe Makarova/Vesnina in due set. Le ceche devono ripiegare sulla finale per il bronzo che conquistano battendo Hradecká/Hlaváčková per 7–5, 6–1. La coppia Šafářová/Strýcová è la seconda coppia ceca a vincere una medaglia nel doppio femminile olimpico, dopo l'argento di Novotná/Suková a Seoul 1988.

Dopo l'ottima prova olimpica, la ceca gioca il Western & Southern Open con Sania Mirza. Le due trionfano superando Hingis/Vandeweghe per 7–5, 6–4. Grazie ai recenti successi, entra tra le prime 20 del mondo. Sempre con la partner indiana, gioca un grande finale di stagione: arrivano i quarti a New York (dove cedono a Garcia/Mladenovic), la finale a Wuhan (battute da Mattek-Sands/Šafářová) e il titolo di Tokyo (sconfiggendo nell'ultimo atto Liang/Yang per 6–1, 6–1).

A novembre, viene chiamata per la finale di Fed Cup contro la Francia. La sua presenza si rivela fondamentale, in quanto vince il suo singolare contro Cornet portando la Repubblica Ceca in parità[1] e poi vince assieme a Karolína Plíšková il doppio decisivo contro il duo Garcia/Mladenovic. Barbora conquista così la sua 5° Fed Cup con la nazionale ceca, la terza consecutiva.[2]

Chiude l'anno in posizione nº17 in doppio e nº20 in singolare. Assieme a Karolína Plíšková e a Vesnina, è l'unica a concludere in top 20 in entrambe le specialità.

2017: 2º titolo WTA in singolare e best ranking; top 10 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Comincia la stagione ad Auckland, dove raggiunge i quarti battendo Štefková e Šafářová. Dopodiché, disputa l'Apia International Sydney: al primo turno elimina Ekaterina Makarova e al secondo Vinci. Ai quarti estromette Wozniacki, per giocare la semifinale contro Agnieszka Radwańska. Grazie a questo risultato, raggiunge il suo best ranking al nº 16 del mondo. Chiude la tournée australiana giocando l'Australian Open gli ottavi contro la futura campionessa Serena Williams. Viene poi chiamata dalla Repubblica Ceca per disputare il match di Fed Cup contro la Spagna. Perde contro Muguruza, ma regala il punto decisivo alla sua nazionale con la vittoria su Lara Arruabarrena. Ad Indian Wells viene superata al terzo turno da Anastasija Pavljučenkova. A Miami, invece si spinge fino al quarto turno ceduto a Karolina Plíšková in due netti parziali. Ad aprile partecipa al nuovo torneo di Biel, dove sconfigge Marie Bouzková e Carina Witthoeft e approfittando del ritiro di Goerges nel terzo set, arriva alla semifinale contro Vondroušová.

Strýcová nel 2017

La stagione su terra è piuttosto opaca, con l'unica menzione del torneo di Praga dove batte di nuovo Goerges, ha la meglio su Siniakova, ma si fa sorprendere in semifinale dalla tedesca Mona Barthel. Sull'erba di Eastbourne fa subito delle vittime eccellenti come Eugenie Bouchard e Muguruza nel turno successivo a cui lascia solo un gioco. Supera in controllo l'americana Lauren Davis, per essere fermata ai quarti di finale da Heather Watson in tre set. Chiude la breve parentesi sul verde a Wimbledon uscendo al secondo turno contro Naomi Ōsaka.

Gioca lo swing americano partecipando alla Rogers Cup: vince facile sulla francese Kiki Mladenovic, prevalendo anche su Gavrilova, ma al terzo turno viene annichilita da Halep che le concede appena un gioco. Male nel resto dei tornei americani dove rimedia complessivamente quattro incontri su tre tornei. Nella tournée asiatica, raggiunge i quarti a Tokyo (estromessa da Pavlyuchenkova), e al Mandatory di Pechino (eliminata da Kvitová).

La ceca si presenta per l'ultimo impegno dell'anno a Linz. Superate senza troppe difficoltà Madison Brengle e Jana Fett, domina i quarti contro Tatjana Maria, poi vince in controllo sulla qualificata rumena Mihaela Buzărnescu. Strycova accede così all'ottava finale WTA della carriera, dove s'impone su Magdaléna Rybáriková per 6–4, 6–1,conquistando il secondo titolo WTA a distanza di 6 anni dal primo in Québec. Conclude la stagione al WTA Elite Trophy di Zhuhai, dove è inserita nel gruppo "Camelia": approfitta del ritiro di Stephens nel primo incontro ma perde quello decisivo con Sevastova, non qualificandosi per le semifinali.

Doppio

In doppio, visti i buoni risultati raccolti nel finale del 2016, decide di continuare la partnership con Sania Mirza. La coppia parte bene, guadagnandosi la finale ad Auckland, dove cadono per mano della coppia Babos/Pavljučenkova. All'Australian Open, dove sono teste di serie nº4, disattendono le aspettative: dopo due agevoli vittorie su Rae/Smith e su Stosur/Zhang, si fanno sorprendere dal duo nipponico Hozumi/Katō. A Doha e Dubai raggiungono le semifinali. A Miami arriva la prima finale in un Mandatory della coppia; nella circostanza, cedono a Xu/Dabrowski. Dopo questo risultato, decidono di separarsi; Strycova cambia diverse partner nel corso della stagione, ma i risultati migliori li trova con Lucie Šafářová: le due centrano la semifinale a Toronto, a Cincinnati e allo US Open.

Termina l'anno al numero 23 del mondo in singolare e al numero 15 del mondo in doppio (nel corso dell'annata riesce a raggiungere la top 10, al nº 10).

2018: Top 5 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Comincia l'anno disputando l'ASB Classic di Auckland, dove viene fermata al terzo turno da Hsieh. Raggiunge i quarti anche nel Premier di Sydney, dove si arrende ad Ashleigh Barty in due set. A Melbourne arriva a giocare gli ottavi contro Karolína Plíšková. A febbraio, viene convocata dalla nazionale per disputare il primo turno contro la Svizzera in Fed Cup : vince nettamente contro Bencic e perde il doppio a risultato già acquisito a favore della Repubblica Ceca. Dopodiché, non ottiene buoni risultati né durante il "Sunshine Double" né spostandosi nelle tappe in Medio Oriente. Continua la fase magra di risultati anche su terra rossa collezionando solo primi e secondi turni. A Parigi riesce a riprendersi, ottenendo il miglior risultato in carriera nello slam francese accedendo agli ottavi di finale, contro la kazaka Julija Putinceva.

Strýcová mentre si appresta a servire nel 2018

La svolta sembra concretizzarsi ulteriormente durante la stagione sull'erba. Strycova giunge in semifinale a Birmingham battendo anche la campionessa in carica di Wimbledon Muguruza (nº 3 del mondo) prima di scontrarsi con Rybárikova. Da registrare anche un terzo turno a Eastbourne (contro la n.7 mondiale Karolina Plíšková) e un terzo anche a Wimbledon, un incontro molto lungo che perde contro Görges.

Lo swing americano vede Strýcová far male a Toronto, Cincinnati e New Haven (fuori sempre all'esordio racimolando un solo set) ma riesce a raggiungere anche qui un terzo turno a New York, dove cede alla nº15 del mondo Elise Mertens. Nel finale di stagione, centra due quarti di finale a Tokyo e a Linz (dove difendeva il titolo). Chiude l'annata giocando il primo singolare della finale di Fed Cup contro gli USA che vince contro Kenin aiutando la sua nazionale a conquistare l'undicesimo titolo della sua storia (per lei si tratta del sesto successo).

Doppio

In doppio, inizia la stagione con Lucie Šafářová: i migliori risultati ottenuti dalla coppia arrivano a Sydney (semifinale persa da Dabrowski/Xu) e quarti in Australia (sconfitte da Hsieh/Peng). Si separano dopo il quarto a Dubai. Barbora prova a giocare con Su-Wei Hsieh in quel di Indian Wells: le due raggiungono la finale dove primeggiano contro Makarova/Vesninacon con un doppio 6–4. Nonostante l'ottimo risultato, decidono di non continuare assieme la stagione; la ceca decide di far coppia con la connazionale Andrea Hlaváčková a partire da Miami: l'inizio non è dei più promettenti, in quanto escono all'esordio nel torneo americano. Le due giocano però un'ottima stagione su terra, raggiungendo la finale a Roma (persa contro Barty/Schuurs) e tre semifinali a Praga, Madrid e Parigi. Sull'erba non ottengono nessun risultato significativo (solo un terzo turno a Wimbledon) mentre, in seguito, arrivano altri buonissimi riscontri: il primo titolo assieme a New Haven (in finale su Hsieh/Siegemund col punteggio di 6–4, 6(7)–7, [10–4]) e altre tre finali nella tournée asiatica: 2 perse a Tokyo e Wuhan e una vinta a Pechino (per 4–6, 6–4, [10–8] su Dabrowski/Xu). In virtù degli ottimi risultati, le ceche si qualificano alle WTA Finals di Singapore: dopo una comoda vittoria su Klepač/Martínez Sánchez, escono di scena in semifinale contro Siniaková/Krejčíková.

Termina la stagione al nº 33 in singolare e al nº 5 in doppio (suo best-ranking).

2019: Prima semifinale Slam in singolare; vittoria a Wimbledon e nº1 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Strýcová nel 2019

Arriva ai quarti nel torneo di Doha, dove si vede opposta a Angelique Kerber. In seguito, tra Dubai, Miami e Indian Wells raccoglie solo un successo (contro Golubic ad Indian Wells).

Sulla terra di Istanbul giunge in semifinale dove viene sconfitta da Markéta Vondroušová che le lascia appena tre giochi. Di ritorno a Praga, cede di nuovo in semifinale a Jil Teichmann. Nella restante parte dello swing giocato sul mattone tritato, la ceca non figura bene, uscendo subito a Madrid, Roma e Parigi.

La sua stagione sull'erba parte quindi con una discesa nel ranking, fuori dalle prime 50. Al torneo di Birmingham, raggiunge la terza semifinale dell'anno, estromettendo Watson, Hsieh e Plíšková prima di arrendersi alla nº 2 del mondo Barty.

Strycova e Hsieh Su-wei campionesse a Wimbledon 2019

Dopo essersi ritirata prudenzialmente al primo incontro dal torneo di Eastbourne, si presenta allo Slam di Wimbledon. Qui batte fra le altre Lesja Curenko, Mertens, nel suo percorso verso i quarti, dove l'aspetta la britannica Johanna Konta, che supera, spingendosi fino alla sua prima semifinale slam della carriera,[3] giocata contro Serena Williams.[4] Grazie a questo exploit risale nel ranking, posizionandosi al nº 31.

La parte finale dell'anno non regala sussulti.

Doppio

Assieme a Vondroušová, raggiunge la semifinale all'Australian Open, persa contro le future vincitrici Stosur/Zhang. Subito dopo, decide di fare coppia con Su-Wei Hsieh: le due trionfano a Dubai senza cedere set, battendo in finale Hradecká/Makarova col punteggio di 6–4, 6–4. A maggio conquistano anche il titolo di Madrid, superando Dabrowski/Xu per 6–3, 6–1. Dopo il terzo turno a Parigi, trionfano sull'erba di Birmingham (in finale su Gronefeld/Shuurs per 2–6, 3–6, [10–6]) e, soprattutto, arriva il primo trionfo slam a Wimbledon, sconfiggendo ancora Dabrowski/Xu in finale per 6–2, 6–4.[5][6] Grazie a questo successo, Hsieh e Strycova divengono nº1 del mondo.[7] Partecipano alle WTA Finals, dove sono inserite nel gruppo viola: dopo una sconfitta contro Dabrowski/Xu, vincono i due match con Siniaková/Krejčíková e con Stosur/Zhang, qualificandosi come prime per le semifinali. Nel penultimo atto battono Gronefeld/Shuurs in due set mentre in finale si arrendono a Babos/Mladenovic per 1–6, 3–6.[8]

Termina l'anno al nº 33 del mondo in singolare e al nº 1 in doppio.

2020: Finale all'Australian Open, 4 titoli e cinquecento vittorie in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Avvia la stagione malamente racimolando solo uscite al primo e secondo turno nel tour australiano.

Da marzo a metà agosto, il circuito WTA è costretto a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19. Per la prima volta dal 1945, Wimbledon viene annullato; mentre i Giochi Olimpici di Tokyo vengono posticipati al 2021.[9] La WTA decide, inoltre, di congelare tutti i record e le posizioni tenute dalle tenniste alla data del 9 marzo.

Salta lo swing americano (Cincinnati e US Open) e colleziona soltanto primi e secondi turni altrove.

Doppio

Assieme a Hsieh, vince il titolo di Brisbane (battendo Barty/Bertens in finale). All'Australian Open, colgono la loro seconda finale slam in carriera, senza perdere un set nel loro percorso[10]; nell'atto finale, vengono nettamente sconfitte da Babos/Mladenovic.[11] Le due, in seguito, riescono ad ottenere altri due titoli, a Doha (6–2, 5–7, [10–2] su Dabrowski/Ostapenko) e a Dubai (7–5, 3–6, [10–5] su Krejčíková/Zheng). Dopo la pausa forzata causata dal COVID-19, la coppia vince il quarto titolo stagionale a settembre a Roma, sconfiggendo Friedsam/Olaru col punteggio di 6–2, 6–2. Allo Slam di Parigi, vengono eliminate al terzo turno dalle future finaliste Guarachi/Krawczyk.

Termina l'anno al nº 37 del mondo in singolare e al nº 2 in doppio, alle spalle della compagna Hsieh.

2021-2022: il primo ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno perdendo al primo turno sia al Grampians Trophy che agli Australian Open.

A maggio, Strýcová annuncia il ritiro dal tennis a 35 anni.[12]

2023: il rientro, la vittoria a Wimbledon in doppio e il ritiro definitivo[modifica | modifica wikitesto]

A marzo, attraverso i suoi social, annuncia il suo rientro nel circuito a Madrid, sia in singolare che in doppio.[13]

In singolare, perde al suo rientro contro Elisabetta Cocciaretto. Ritrova la vittoria a Roma contro Zanevs'ka; ma esce al secondo round. Sull'erba, nel suo ritorno a Wimbledon, batte ancora Zanevs'ka per poi cedere a Magda Linette in tre set. Nel torneo casalingo di Praga, si ferma al primo round contro la lucky loser Ankita Raina.

Doppio

In doppio, decide di tornare insieme alla sua storica partner Su-Wei Hsieh, assente per lunga inattività dal circuito: a Madrid, le due riescono a cogliere i quarti di finale. Dopo due uscite premature a Roma e Birmingham, le due ritornano a disputare uno slam in quel di Wimbledon grazie al ranking protetto: a quattro anni dall'ultima volta e a pochi mesi dal loro rientro alle competizioni, Hsieh/Strýcová vincono clamorosamente lo Slam, perdendo solo un set in tutto il loro percorso. Nell'ultimo atto, le due sconfiggono le teste di serie n°3 Mertens/Hunter con il punteggio di 7–5, 6–4, aggiudicandosi così il loro secondo titolo dello slam assieme.[14] Nell'intervista di fine incontro, Barbora annuncia che questa sarà la sua ultima apparizione a Wimbledon nonché l'incontro finale della sua carriera.[15]

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 settembre 2011 Bandiera del Canada Bell Challenge, Québec Sintetico (i) Bandiera della Nuova Zelanda Marina Eraković 4–6, 6–1, 6–0
2. 15 ottobre 2017 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Magdaléna Rybáriková 6–4, 6–1

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (3)
International (3)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 luglio 2010 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Ágnes Szávay 2–6, 6–1, 2–6
2. 15 luglio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Sara Errani 1–6, 3–6
3. 15 giugno 2014 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Serbia Ana Ivanović 3–6, 2–6
4. 18 ottobre 2014 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Germania Annika Beck 2–6, 1–6
5. 20 febbraio 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera dell'Italia Sara Errani 0–6, 2–6
6. 19 giugno 2016 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham (2) Erba Bandiera degli Stati Uniti Madison Keys 3–6, 4–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (32)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (2)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020
Tier I (0) Premier Mandatory (3)
Tier II (1) Premier 5 (5)
Tier III (0) Premier (9)
Tier IV (2) International (10)
Tier V (0) WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 1º maggio 2005 Bandiera della Polonia Warsaw Open, Varsavia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Tetjana Perebyjnis Bandiera della Polonia Klaudia Jans-Ignacik
Bandiera della Polonia Alicja Rosolska
6–1, 6–4
2. 8 maggio 2005 Bandiera del Marocco Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Rabat Terra rossa Bandiera della Francia Émilie Loit Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
3–6, 7–6(6), 7–5
3. 3 agosto 2008 Bandiera della Svezia Nordea Nordic Light Open, Stoccolma Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
7–5, 6–4
4. 14 settembre 2009 Bandiera del Canada Bell Challenge, Québec Sintetico (i) Bandiera degli Stati Uniti Vania King Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson
Bandiera della Francia Séverine Brémond Beltrame
6–1, 6–3
5. 25 ottobre 2009 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Vladimíra Uhlířová
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
6–1, 0–6, [10–7]
6. 14 febbraio 2010 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
w/o
7. 28 febbraio 2010 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra rossa Bandiera della Slovenia Polona Hercog Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
2–6, 6–1, [10–2]
8. 7 marzo 2010 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera degli Stati Uniti Vania King
3–6, 6–4, [10–8]
9. 2 ottobre 2010 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera d'Israele Shahar Peer
Bandiera della Cina Peng Shuai
6–4, 4–6, [10–8]
10. 17 ottobre 2010 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
7–5, 7–6(6)
11. 14 gennaio 2011 Bandiera dell'Australia Medibank International Sydney, Sydney Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
4–6, 6–4, [10–7]
12. 6 marzo 2011 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera degli Stati Uniti Vania King
6(8)–7, 6–2, [10–6]
13. 30 aprile 2011 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera del Sudafrica Natalie Grandin
Bandiera della Rep. Ceca Vladimíra Uhlířová
5–7, 6–4, [11–9]
14. 18 giugno 2011 Bandiera dei Paesi Bassi UNICEF Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera della Rep. Ceca Klára Zakopalová Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
1–6, 6–4, [10–7]
15. 23 ottobre 2011 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo (2) Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
7–5, 6–3
16. 29 aprile 2012 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
6–4, 7–5
17. 15 luglio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Croazia Darija Jurak
Bandiera dell'Ungheria Katalin Marosi
7–6(5), 6–4
18. 19 giugno 2016 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková Bandiera degli Stati Uniti Vania King
Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
6–3, 7–6(1)
13 agosto 2016 Bandiera del Brasile Bronzo ai Giochi Olimpici, Rio de Janeiro Cemento Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
7–5, 6–1
19. 21 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera degli Stati Uniti Coco Vandeweghe
7–5, 6–4
20. 24 settembre 2016 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo (2) Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera della Cina Liang Chen
Bandiera della Cina Yang Zhaoxuan
6–1, 6–1
21. 17 marzo 2018 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6–4, 6–4
22. 25 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti Connecticut Open, New Haven Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei
Bandiera della Germania Laura Siegemund
6–4, 6(7)–7, [10–4]
23. 7 ottobre 2018 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
4–6, 6–4, [10–8]
24. 23 febbraio 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6–4, 6–4
25. 11 maggio 2019 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6–3, 6–1
26. 23 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham (2) Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
6–4, 6(4)–7, [10–8]
27. 14 luglio 2019 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6–2, 6–4
28. 12 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens
3–6, 7–6(7), [10–8]
29. 22 febbraio 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (2) Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Cina Zheng Saisai
7–5, 3–6, [10–5]
30. 28 febbraio 2020 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko
6–2, 5–7, [10–2]
31. 20 settembre 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Germania Anna-Lena Friedsam
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
6–2, 6–2
32. 16 luglio 2023 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Australia Storm Hunter
Bandiera del Belgio Elise Mertens
7–5, 6–4

Sconfitte (19)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020
Tier I (0) Premier Mandatory (1)
Tier II (0) Premier 5 (3)
Tier III (1) Premier (2)
Tier IV (3) International (7)
Tier V (0) WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 20 febbraio 2005 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa Bandiera della Slovacchia Ľubomíra Kurhajcová Bandiera della Svizzera Emmanuelle Gagliardi
Bandiera della Slovenia Tina Pisnik
4–6, 3–6
2. 15 maggio 2005 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera della Croazia Jelena Kostanić Tošić Bandiera dell'Australia Nicole Pratt
Bandiera della Francia Émilie Loit
7–6(6), 4–6, 4–6
3. 2 gennaio 2006 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera della Francia Émilie Loit Bandiera della Russia Elena Lichovceva
Bandiera della Russia Vera Zvonarëva
3–6, 4–6
4. 6 gennaio 2008 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland (2) Cemento Bandiera della Germania Martina Müller Bandiera degli Stati Uniti Lilia Osterloh
Bandiera della Russia Marija Korytceva
3–6, 4–6
5. 2 marzo 2009 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Francia Nathalie Dechy
Bandiera dell'Italia Mara Santangelo
3–6, 4–6
6. 13 luglio 2009 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga (2) Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera dell'Ucraina Kateryna Bondarenko
Bandiera dell'Ucraina Al'ona Bondarenko
1–6, 2–6
7. 10 luglio 2010 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
6(0)–7, 0–6
8. 19 settembre 2010 Bandiera del Canada Bell Challenge, Quebec Sintetico (i) Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson
Bandiera della Svezia Johanna Larsson
1–6, 6–2, [6–10]
9. 24 ottobre 2010 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
4–6, 4–6
10. 14 ottobre 2012 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Germania Julia Görges Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
3–6, 4–6
11. 9 gennaio 2016 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland (3) Cemento Bandiera del Montenegro Danka Kovinić Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera del Belgio An-Sophie Mestach
6–2, 3–6, [5–10]
12. 1º ottobre 2016 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
1–6, 4–6
13. 13 gennaio 2017 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
4–6, 4–6
14. 2 aprile 2017 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
4–6, 3–6
15. 20 maggio 2018 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
3–6, 4–6
16. 22 settembre 2018 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Giappone Miyu Katō
Bandiera del Giappone Makoto Ninomiya
4–6, 4–6
17. 29 settembre 2018 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
3–6, 3–6
18. 3 novembre 2019 Bandiera della Cina WTA Finals, Shenzhen Cemento (i) Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
1–6, 3–6
19. 31 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
2–6, 1–6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 maggio 2002 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Edinburgh, Edimburgo Terra rossa Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson 4–6, 6–4, 7–6(2)
2. 3 novembre 2002 Bandiera dell'Egitto ITF Women's Circuit Cairo, Il Cairo Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Kyra Nagy 6–2, 6–0
3. 24 ottobre 2004 Bandiera della Francia Open International de Saint-Raphaël, Saint-Raphaël Cemento (i) Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro 6–1, 6–2
4. 2 marzo 2008 Bandiera degli Stati Uniti Emerald Coast Association of Realtors $25,000 Women's Challenger, Fort Walton Beach Cemento Bandiera degli Stati Uniti Melanie Oudin 6–3, 5–7, 7–6(5)
5. 23 marzo 2008 Bandiera degli Stati Uniti USTA Challenger of Redding, Redding Cemento Bandiera del Canada Aleksandra Wozniak 7–6(4), 6–3
6. 18 maggio 2008 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Slovacchia Lenka Wienerova 6–4, 6–2
7. 31 ottobre 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Klára Zakopalová 7–6(1), 6–3
8. 8 novembre 2009 Bandiera della Germania Büschl Open, Ismaning Sintetico (i) Bandiera della Germania Kristina Barrois 6–4, 4–6, 7–6(5)
9. 12 maggio 2013 Bandiera della Slovacchia Empire Trnava Cup, Trnava Terra rossa Bandiera dell'Italia Karin Knapp 6–2, 6–4

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $75.000 (2)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 agosto 2002 Bandiera dell'Austria Innsbruck Open, Innsbruck Terra rossa Bandiera dell'Austria Sybille Bammer 6(6)–7, 1–6
2. 29 settembre 2003 Bandiera della Spagna Open Catalunya, Gerona Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Julia Vakulenko 5–7, 0–2 rit.
3. 12 giugno 2006 Bandiera dell'Italia Go'n'GO Tennis Cup, Gorizia Terra rossa Bandiera della Romania Mădălina Gojnea 4–6, 1–6
4. 17 febbraio 2008 Bandiera della Svezia Stockholm Ladies, Stoccolma Cemento (i) Bandiera della Svezia Johanna Larsson 6–0, 1–6, 6(1)–7
5. 27 settembre 2009 Bandiera degli Stati Uniti Coleman Vision Tennis Championships, Albuquerque Cemento Bandiera degli Stati Uniti Shenay Perry 5–7, 2–6
6. 11 maggio 2014 Bandiera della Slovacchia Empire Trnava Cup, Trnava Terra rossa Bandiera della Slovacchia Anna Karolína Schmiedlová 4–6, 2–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (10)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (4)
Torneo $75.000 (2)
Torneo $50.000 (3)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 14 dicembre 2003 Bandiera della Rep. Ceca Deza Trophy, Ostrava Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová
Bandiera della Rep. Ceca Michaela Paštiková
6–2, 6–4
2. 6 giugno 2004 Bandiera della Rep. Ceca ITF Women's Circuit Prostejov, Prostějov Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Cina Shuai Peng
Bandiera della Cina Yan-Ze Xie
6–1, 6–3
3. 5 febbraio 2005 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera della Slovenia Tina Pisnik Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mervana Jugić-Salkić
Bandiera della Croazia Darija Jurak
6–2, 3–6, 7–6(1)
4. 1º ottobre 2006 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Regione Piemonte, Biella Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Michaela Pastiková
6–3, 6–2
5. 22 luglio 2007 Bandiera della Francia Open 88 Contrexéville, Contrexéville Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Bielorussia Kacjaryna Dzehalevič
Bandiera della Bielorussia Ksenija Milevskaja
6–2, 6–2
6. 28 ottobre 2007 Bandiera della Slovacchia Ritro Slovak Open, Bratislava Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Russia Anastasija Rodionova
Bandiera dell'Ucraina Ol'ga Savčuk
6–4, 6–4
7. 18 novembre 2007 Bandiera della Francia Internationaux de Touques, Deauville Terra rossa (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera dell'Uzbekistan Akgul Amanmuradova
Bandiera della Bielorussia Nastas'sja Jakimava
6–3, 7–5
8. 20 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Regione Piemonte, Biella Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja
4–6, 6–0, [10–5]
9. 19 maggio 2013 Bandiera della Rep. Ceca Sparta Prague WTA, Praga Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera degli Stati Uniti Irina Falconi
Bandiera della Rep. Ceca Eva Hrdinová
6–4, 6–0
10. 21 luglio 2013 Bandiera della Rep. Ceca ITS Cup, Olomouc Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Martina Borecká
Bandiera della Rep. Ceca Tereza Malíková
6–3, 6–4

Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $50.000 (4)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 13 ottobre 2002 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Hallandale Beach, Hallandale Beach Terra verde Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko
Bandiera del Venezuela Milagros Sequera
2–6, 5–7
2. 18 ottobre 2004 Bandiera della Francia Open International de Saint-Raphaël, Saint-Raphaël Cemento (i) Bandiera della Russia Galina Voskoboeva Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro
Bandiera della Tunisia Selima Sfar
6(3)–7, 6–2, 4–6
3. 5 giugno 2005 Bandiera della Rep. Ceca ITF Women's Circuit Prostejov, Prostějov Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Dája Bedáňová Bandiera dell'Ucraina Julija Bejhel'zymer
Bandiera dell'Italia Mara Santangelo
1–6, 6–4, 2–6
4. 16 aprile 2006 Bandiera dell'Italia Torneo Tirreno Power, Civitavecchia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Tetjana Perebyjnis Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Germania Martina Müller
7–6(9), 3–6, 5–7
5. 5 agosto 2006 Bandiera della Germania Baden-Baden Open, Baden-Baden Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Slovacchia Jarmila Gajdošová
Bandiera del Portogallo Frederica Piedade
5–7, 6–4, 6(6)–7
6. 14 ottobre 2006 Bandiera della Francia Open GDF Suez de Touraine, Joué-lès-Tours Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro
Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez
5–7, 5–7
7. 13 ottobre 2007 Bandiera della Francia Open GDF Suez de Touraine, Joué-lès-Tours Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská Bandiera della Polonia Klaudia Jans-Ignacik
Bandiera della Polonia Alicja Rosolska
3–6, 5–7
8. 1º novembre 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera del Kazakistan Galina Voskoboeva Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
2–6, 2–6

Fed Cup[modifica | modifica wikitesto]

Finali vinte (6)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Luogo Superficie Vincitrici Finaliste Punteggio Dettagli
1. 5 e 6 novembre 2011 Bandiera della Russia Mosca Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Elena Vesnina
3 a 2 Dettagli
2. 3 e 4 novembre 2012 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Serbia Ana Ivanović
Bandiera della Serbia Jelena Janković
Bandiera della Serbia Bojana Jovanovski
Bandiera della Serbia Aleksandra Krunić
3 a 1 Dettagli
3. 8 e 9 novembre 2014 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Germania Andrea Petković
Bandiera della Germania Angelique Kerber
Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Germania Sabine Lisicki
3 a 1 Dettagli
4. 14 e 15 novembre 2015 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Russia Marija Šarapova
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
3 a 2 Dettagli
5. 12 e 13 novembre 2016 Bandiera della Francia Strasburgo Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Francia Caroline Garcia
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
Bandiera della Francia Alizé Cornet
Bandiera della Francia Pauline Parmentier
3 a 2 Dettagli
6. 10 e 11 novembre 2018 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera degli Stati Uniti Danielle Collins
Bandiera degli Stati Uniti Sofia Kenin
Bandiera degli Stati Uniti Alison Riske
Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar
3 a 0 Dettagli

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q2 2T 1T Q2 Q2 Q2 1T 2T 3T 2T A 2T 3T 4T 4T 4T 1T 1T 0 / 13 17–13
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 1T Q3 Q1 Q1 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 3T 2T 4T 1T 2T 0 / 14 8–14
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T 1T 2T Q3 1T 3T 1T 3T 2T 1T 2T QF 1T 3T 2T 3T SF ND 0 / 16 20–16
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 1T 1T Q2 Q1 1T 2T 1T 1T 1T Q1 3T 3T 1T 2T 3T 1T A 0 / 13 8–13
Vittorie-sconfitte 0–1 2–4 1–4 0–0 0–1 2–2 1–4 3–4 3–4 1–4 1–2 5–3 4–4 7–4 6–4 10–4 5–4 1–2 0–0 0 / 56 54–56
Giochi olimpici
Giochi olimpici ND 1T Non disputati A Non disputati A Non disputati 2T Non disputati 0 / 2 1–2
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata ND 0 / 0 0–0
WTA Elite Trophy Non qualificata RR RR Non qual. ND 0 / 2 2–2
Tornei di squadra
Fed Cup 1T 1T A PO PO A A A V V A V V V SF V A ND 6 / 10 11–7
Carriera
Tornei giocati 1 15 16 1 5 9 20 22 27 21 6 23 26 23 25 23 20 8 0 290
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 2
Finali 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 2 0 2 1 0 0 0 0 8
Totale V–S 0–1 15–17 8–15 0–1 3–5 5–9 13–20 16–22 24–28 13–21 5–6 29–24 31–26 39–24 43–25 26–23 19–20 5–9 0–0 294–296
Vittorie % 0% 47% 35% 0% 38% 36% 39% 42% 46% 38% 45% 55% 54% 62% 63% 53% 49% 36%  –  50%
Ranking di fine anno 161 56 142 164 156 76 69 67 44 92 92 26 41 20 23 33 33 37 $11.967.405

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A 1T 1T 3T 2T 2T 3T 2T A 2T SF 3T 3T QF SF F 0 / 14 28–14
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 3T 1T 1T 2T 3T 1T 1T 1T 2T QF 2T A SF 3T 3T 0 / 15 19–15
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 3T 2T 2T A 3T 3T 3T 2T QF 2T 3T 3T 3T 3T V ND 1 / 14 29–13
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 1T 1T 1T 2T 3T QF 2T 2T SF 3T QF SF 3T 3T A 0 / 15 25–15
Vittorie–Sconfitte 0–0 3–3 3–4 1–4 2–3 5–4 7–4 7–4 3–4 4–3 7–4 11–4 8–4 8–3 11–4 14–3 7–2 0–0 1 / 58 101–57
Giochi olimpici
Giochi olimpici A Non disputati A Non disputati A Non disputati Non disputati 0 / 1 4–1
Torneo di fine anno
WTA Finals Non qualificata SF F ND 0 / 2 4–3
WTA 10001
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai2 Non Tier I A A A A 2T A A 1T 2T4 SF 2T V V 2 / 7 15–5
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A SF 2T 1T QF QF 2T SF A QF 2T 1T QF V QF ND 1 / 13 24–12
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A 2T A 2T 1T 1T 2T 1T A 2T 1T QF F 1T 2T ND 0 / 12 11–12
Bandiera della Spagna Madrid Non disputato A 1T 1T 1T A A 1T 1T 1T SF V ND 1 / 8 7–7
Bandiera dell'Italia Roma A A A A A A A 2T A A A 1T 1T 1T F 2T V 1 / 7 9–6
Bandiera del Canada Montréal / Toronto 1T A A A A QF QF 1T 1T QF QF 2T 2T SF 2T A ND 0 / 11 12–11
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Non Tier I A A 1T 1T SF5 2T 2T V SF QF QF6 A 1 / 9 13–7
Bandiera della Cina Wuhan3 A A A A A A V 1T SF QF 2T A F 1T F7 2T ND 1 / 9 13–8
Bandiera della Cina Pechino Non Tier I A QF 2T QF 2T A 1T 2T QF V 2T ND 1 / 9 12–8
Carriera
Tornei giocati 5 13 10 12 14 18 24 24 23 9 16 18 20 16 21 17 7 0 262
Titoli 0 2 0 0 1 2 5 5 2 0 0 0 3 0 3 4 4 0 31
Finali 0 4 1 0 2 4 8 5 3 0 0 0 5 2 6 5 5 0 50
Totale V–S 1–5 21–11 14–10 8–13 15–13 32–15 43–19 36–19 33–21 12–9 23–17 20–17 37–15 28–15 42–16 37–12 24–4 0–0 426–231
Vittorie % 17% 66% 58% 38% 54% 68% 69% 65% 61% 57% 58% 54% 71% 65% 72% 76% 86%  –  65%
Ranking di fine anno 179 43 54 80 66 35 20 22 20 44 32 28 17 15 5 1 2

Note

  • 1 Fino al 2008 venivano chiamati Tieri I. Dal 2009 al 2020 vennero suddivisi in: Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e Premier 5 (Doha/Dubai, Roma, Montréal/Toronto, Cincinnati e Wuhan), mentre dal 2021 diventarono tutti WTA 1000.
  • 2 Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiarono frequentemente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 dal 2009 al 2020.
  • 3 Il Wuhan Open era noto come Toray Pan Pacific Open e si è disputato a Tokyo fino al 2013.
  • 4 Si ritira prima del secondo turno; non viene contata come una sconfitta.
  • 5 Si ritira prima della semifinale; non viene contata come una sconfitta.
  • 6 Si ritira prima dei quarti di finale; non viene contata come una sconfitta.
  • 7 Si ritira prima della finale; non viene contata come una sconfitta.

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2009 2010 2011 2012 2013–14 2015 2016–19 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A QF 2T 3T A 1T A 1T 0 / 4 3–4
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 2T A A A A A 0 / 2 2–2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T 1T 2T A A 1T A ND 0 / 4 1–4
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A QF 1T A A A A 0 / 2 2–2
Vittorie-sconfitte 1–1 3–3 4–4 0–1 0–0 0–2 0–0 0–1 0–0 0 / 12 8–12

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Totale
Vittorie 1 3 2 2 1 1 10
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio BSR
2014
1. Bandiera della Cina Li Na 2 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 7–6(5), 7–6(5) 43
2015
2. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 8 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento 1T 6–4, 1–1 rit. 25
3. Bandiera del Canada Eugenie Bouchard 6 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 0–6, 6–3, 6–3 22
4. Bandiera della Russia Marija Šarapova 3 Bandiera della Cina Dongfeng Motor Wuhan Open, Wuhan Cemento 2T 6(1)–7, 7–6(4), 1–2 rit. 41
2016
5. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 3 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 3T 6–3, 6–2 48
6. Bandiera della Germania Angelique Kerber 3 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 6–4, 6–2 33
2017
7. Bandiera del Regno Unito Johanna Konta 7 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 2T 7–5, 7–6(5) 25
8. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza (2) 1 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 1T 6–1, 2–0 rit. 29
2018
9. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza (3) 3 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham Erba 2T 6–2, 6–4 24
2019
10. Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 4 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 7–5, 6–1 54

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fed Cup 2016, finale Francia - Repubblica Ceca: Cornet battuta dalla Strycova. Decisivo il doppio per assegnare il titolo, su SportFace, 13 novembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  2. ^ Laura Guidobaldi, Fed Cup: Pliskova e Strycova spengono il sogno francese, su Ubitennis, 13 novembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  3. ^ Redazione, Wimbledon delle novità: Strycova e Svitolina per la prima volta in semifinale, su Ubitennis, 9 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  4. ^ Luca Baldissera, Serena Williams fa 11 a Wimbledon: è di nuovo a un passo da Court, su Ubitennis, 11 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  5. ^ Paolo Di Lorito, Wimbledon, doppio femminile: Strycova e Hsieh stendono le numero 1, su Ubitennis, 13 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  6. ^ Redazione, Wimbledon: Hsieh e Strycova vincono il torneo di doppio femminile. Primo Slam per la ceca, su Ubitennis, 15 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  7. ^ Favola Strycova: a 33 anni N.1 del mondo, su Supertennis, 16 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  8. ^ Laura Guidobaldi, WTA Finals: Babos e Mladenovic si confermano regine del doppio a Shenzhen, su Ubitennis, 3 novembre 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  9. ^ Anche Wimbledon è stato cancellato per l’emergenza Covid-19, su Wired, 1º aprile 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Hsieh and Strycova, Babos and Mladenovic to play for Aussie title, su Women's Tennis Association. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  11. ^ Antonio Ortu, Australian Open, Babos e Mladenovic sono le campionesse del doppio, su Ubitennis, 31 gennaio 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  12. ^ https://www.facebook.com/ubitennis, Strycova annuncia il ritiro, il futuro è da mamma: “Ma voglio salutare con un ultimo match…”, su Ubitennis, 5 maggio 2021. URL consultato il 14 luglio 2023.
  13. ^ Accedi • Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 14 luglio 2023.
  14. ^ (EN) Hsieh and Strycova win Wimbledon doubles title for second time, su Women's Tennis Association. URL consultato il 17 luglio 2023.
  15. ^ (EN) Champions Corner: Strycova's unforgettable Wimbledon curtain call, su Women's Tennis Association. URL consultato il 17 luglio 2023.

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